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Multe » il manuale – notifiche, ricorsi e consigli per il sanzionato

31 Maggio 2013 - Tullio Solinas


Il manuale per le multe per violazioni del codice della strada » Il mondo delle contravvenzioni Vi siete mai chiesti se la multe che avete ricevuto sono davvero da pagare? Se e come sia possibile contestarle? Con le ultime modifiche al Codice della Strada, in buona parte ignote agli automobilisti, è meno facile orientarsi tra le molte regole che sovrintendono al buon funzionamento della circolazione ed alla civile convivenza tra conducenti di veicoli. Il nostro staff vuole quindi proporre una raccolta di argomenti utili, specialmente a coloro che incorrono in multe per violazione al codice della strada. Seguirà quindi un piccolo vademecum per comprendere quali sono le sanzioni, come vanno pagate le multe, come e quando si può fare ricorso, quali sono i termini di notifica di una multa, le spese a cui si va incontro in caso di contestazione, e qualche dritta in favore del multato. Buona lettura. Panoramica [ ... leggi tutto » ]


Sinistro rampa d’accesso centro commerciale » non c’è azione diretta

20 Maggio 2013 - Marzia Ciunfrini


Non c'è azione diretta verso l'assicurazione se il sinistro avviene sulla rampa di accesso al garage sito in un parco privato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, Terza Sezione civile, che, con la pronuncia numero 8090/13, ha stabilito che: Pur a voler ritenere la normativa sull'assicurazione obbligatoria applicabile ai soli casi di circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate, per queste ultime intendendosi "tutte le aree, di proprietà pubblica o privata, aperte alla circolazione del pubblico", assumono i ricorrenti che l'esistenza di esercizi commerciali all'interno dell'area privata del (OMISSIS) in cui si é verificato il sinistro di cui si discute in causa sarebbe determinante per equiparare detta area alla strada ad uso pubblico e per ritenere ammissibile l'azione diretta al risarcimento dei danni nei confronti della compagnia assicurativa. Secondo i Supremi giudici, quindi, una rampa di accesso ai garages non può rientrare nella definizione [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al verbale di multa – perché è necessario allegare l’originale del verbale di accertamento

16 Maggio 2013 - Simone di Saintjust


L'articolo 22, terzo comma, della legge numero 689 del 1981, disponendo che al ricorso debba essere allegato l'originale del verbale di accertamento, consente al giudice di pace di accertare se il termine di trenta giorni previsto per la proposizione dell'opposizione (termine che decorre dalla data di notifica del verbale) sia stato o meno osservato. In base all'articolo 23, primo comma, della legge appena citata, il giudice di pace, se l'opposizione al verbale di multa è esercitata oltre il termine previsto, ne dichiara l'inammissibilità con ordinanza a cui è possibile ricorrere per cassazione. Ora, cosa succede se al ricorso ci si dimentica di allegare l'originale del verbale di accertamento? La Corte di Cassazione - con ordinanza numero 11335/13, depositata il 13 maggio 2013 - ha sancito che, in tale circostanza, la mancata produzione, insieme al ricorso, del provvedimento opposto determina un'impossibilità di verificare la tempestività dell'impugnativa soltanto provvisoria, comunque superabile attraverso [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti impositivi – domicilio fiscale e residenza anagrafica

30 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


Prima che il contribuente abbia conoscenza degli atti che incidono sulla sua posizione debitoria o ereditaria nei confronti del fisco, gli atti stessi non possono produrre effetti (cfr. Cassazione 2001/4760 e soprattutto, con riguardo alla sanatoria dei possibili vizi della notifica e ai suoi effetti, Cassazione sezioni unite 2004/19854). Ora, è vero che, con la locuzione "effettiva conoscenza", il legislatore non ha inteso garantire al contribuente l'assoluta certezza della conoscenza, avendo la disciplina della notifica da sempre legato a essa la conoscibilità legale. E tuttavia resta inteso che a tutti gli atti dell'amministrazione destinati al contribuente (compresi, quindi, a quelli notificati) deve essere garantito un grado di conoscibilità il più elevato possibile. Ampia traccia di una simile lettura è possibile rinvenire, d'altronde, nella sentenza con cui la Corte costituzionale (sentenza 2003/360) ha dichiarato illegittimo l'articolo 60, ultimo comma, del dpr 29 settembre 1973 numero 600, nella parte in cui prevedeva [ ... leggi tutto » ]


Semafori » tempo minimo di passaggio tra giallo e rosso

30 Aprile 2013 - Gennaro Andele


Semafori - Tempo minimo giallo-rosso? Vorrei sapere se esiste una normativa di legge che fissi il tempo minimo per il passaggio tra giallo e rosso nei semafori. Semafori - Nota Ministero Trasporti La nota del Ministero dei trasporti 16/7/2007 numero 67906 - Tempi della durata del giallo ai semafori riporta quanto segue: Con riferimento a quanto esposto con la nota in riscontro, si premette quanto segue. L'articolo 41 c. 10 del nuovo Codice della Strada (Dls numero 285/1992) non indica una durata minima del periodo d'accensione della luce gialla veicolare, ma si limita ad affermare un principio di portata generale. Durante tale periodo, i veicoli non devono oltrepassare la linea d'arresto, salvo che vi si trovino così vicino da non potersi arrestare con sufficiente sicurezza. Le norme tecniche al riguardo vengono invece dettate da organismi di unificazione o da enti di ricerca. In particolare lo studio prenormativo pubblicato dal CNR [ ... leggi tutto » ]