multa


Multa per violazione del codice della strada – il ricorso al giudice di pace

19 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


Multa per violazione del codice della strada - Quando è possibile il ricorso al giudice di pace E' sempre possibile, in alternativa al ricorso al Prefetto, il ricorso al Giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione al Codice della Strada. Il ricorso va presentato entro 30 giorni dalla contestazione su strada o dalla notifica della multa, sempre che non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta nei casi consentiti. Il ricorso al Giudice di pace può essere proposto anche dopo l'esito negativo del ricorso al Prefetto. Iil termine è sempre di 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza-ingiunzione. Multa per violazione del codice della strada - Come si presenta il ricorso al Giudice di pace Il ricorso, in carta semplice, va depositato presso la cancelleria del Giudice di pace od inviato per posta raccomandata, sempre nei termini sopra indicati, allegando la multa o copia dell'ordinanza-ingiunzione. Innanzi [ ... leggi tutto » ]


Multa per violazione del codice della strada – il ricorso al prefetto

19 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


Multa per violazione del codice della strada - Termini e modalità di presentazione del ricorso al Prefetto Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla contestazione o notifica della multa, sempre che non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta nei casi consentiti. Le nuove norme del Codice della Strada consentono di presentare il ricorso direttamente al Prefetto del luogo in cui è stata commessa la violazione con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno; oppure all'ufficio o al comando che ha elevato la multa (ad esempio Vigili urbani, Polizia stradale ecc.). Il ricorso può essere consegnato direttamente oppure inviato con raccomandata con ricevuta di ritorno. In entrambi i casi si possono allegare i documenti ritenuti idonei a dimostrare la fondatezza del ricorso e può essere richiesta l'audizione personale. Se il Prefetto riceve direttamente il ricorso, deve trasmetterlo entro trenta giorni all'ufficio o comando cui appartiene l'organo che ha elevato la multa, [ ... leggi tutto » ]


Il verbale della multa – trasgressore ed eventuali obbligati

18 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


Il verbale di multa – Il trasgressore Quando viene notificato un verbale presso il domicilio, l'originale viene trattenuto presso l'ufficio o il comando che ha elevato la multa. Comando che può essere, ad esempio, quello dei Vigili urbani, della Polizia stradale eccetera, mentre al trasgressore o obbligato in solido viene consegnata una copia conforme. Il trasgressore è colui che effettivamente ha commesso la violazione, ovvero, se la violazione è stata commessa da un minore, al genitore o a chi ne fa le veci. Viene indicato in due casi: quando la persona viene identificata dall'operatore di polizia al momento dell'accertamento dell'infrazione quando il trasgressore viene individuato dopo l'accertamento della violazione a seguito di successive indagini Il verbale di multa – L'obbligato in solido La legge dà facoltà all'Amministrazione Pubblica di agire anche nei confronti del proprietario del veicolo per ottenere il pagamento della sanzione. Infatti, quando la violazione commessa è punibile [ ... leggi tutto » ]


La notifica della multa

18 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi dettagliati della violazione e con l'indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve essere notificato entro centocinquanta giorni (360 giorni se la notifica è all'estero) all'effettivo trasgressore oppure, quando questi non sia stato identificato, ad uno dei soggetti obbligati in solido, secondo quanto risulta dai registri del P.R.A. o del Dipartimento per i trasporti terrestri ("Motorizzazione"). Si procede, inoltre, alla notifica della multa nei confronti dei suddetti soggetti, quando pur essendo individuato l'effettivo trasgressore non se ne conosce la residenza, la dimora o il domicilio. Peraltro, per reperire informazioni utili ai fini della notifica della multa sia all'effettivo trasgressore sia agli altri soggetti obbligati, è possibile far ricorso alle notizie riportate presso l'Anagrafe tributaria. La Corte Costituzionale, con sentenza 198/1996, ha stabilito che il termine dei 150 giorni, nel caso in cui l'identificazione dell'effettivo [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al prefetto » non può essere iscritta sanzione a ruolo

4 Luglio 2013 - Andrea Ricciardi


In caso di ricorso al Prefetto, opposto ad un verbale di accertamento, relativo a violazioni del codice della strada di vecchia data, non può essere iscritta a ruolo alcuna somma a titolo di sanzione. Lo ha sancito la Corte di Cassazione, la quale, con la sentenza numero 16027/13, ha stabilito che: in materia di violazioni connesse alla circolazione stradale, la giurisprudenza di questa Corte ha univocamente chiarito che, ove il verbale di accertamento della violazione del codice stradale sia stato ritualmente notificato e l'interessato non abbia proposto opposizione al Prefetto ovvero al giudice ordinario nel termine prescritto, il legislatore presume che il trasgressore rimasto inerte abbia inteso manifestare, con il suo comportamento, la volontà di non opporsi alla sanzione irrogata e di non volersi avvalere neppure del beneficio del pagamento in misura ridotta; ne consegue, pertanto, che - divenuto il verbale non opposto titolo inoppugnabile - può essere iniziata legittimamente [ ... leggi tutto » ]