multa


Multa ed annullamento » quando è conveniente presentare ricorso?

25 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Quando ci viene comminata una multa si può andare incontro ad una serie di disagi imprevisti. Capita, infatti, di dover affrontare non solo un esborso di denaro inaspettato e talvolta sostanzioso, ma anche, spesso, un decurtamento dei punti sulla patente, il cui reintegro comporta delle difficoltà ulteriori. Proprio per questo, vale la pena di ricordare che esistono alcuni casi in cui è possibile fare richiesta di annullamento del verbale di multa, presentando ricorso al giudice di pace. Comunque, è bene notare che il ricorso al giudice di pace non è completamente gratuito. Per presentarlo, è richiesto il versamento di una quota a fondo perduto che è pari a 38 euro. Ecco, dunque, quali sono le casistiche maggiormente ricorrenti che consentono la presentazione del ricorso al giudice di pace: Il semaforo giallo costituisce una delle cause più frequenti di ricorso. La motivazione è legata ai semafori T-Red, quelli con la telecamera [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale e risarcimento danni da relazione » si della cassazione

23 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Risarcimento danni alla vita di relazione per chi riporta grave handicap dopo sinistro stradale Ha diritto al risarcimento danni da vita di relazione chi riporta nel sinistro stradale una grave invalidità: lo ha sancito la Corte di Cassazione con la pronuncia 19963/13. I giudici di piazza Cavour hanno stabilito che: Ha diritto a essere risarcito del danno alla vita di relazione chi riporta nell'incidente una grave invalidità: in tema di danno esistenziale esiste come componente del pregiudizio psico-fisico. Con la sentenza in esame destinata a far discutere, la Cassazione ha dato ragione a un uomo che, in qualità di terzo trasportato, ha riportato in un grave incidente stradale, un'invalidità che aveva compromesso in modo irreparabile la sua vita di relazione. Risarcimento danni alla vita di relazione per chi riporta grave handicap dopo sinistro stradale» I Fatti Si discute di un drammatico incidente stradale provocato dal guidatore di un veicolo a bordo [ ... leggi tutto » ]


Multa scontata » notifica e contestazione immediata – da quando decorrono i cinque giorni?

17 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Si ha la contestazione immediata quando c'è immediato accertamento della violazione da parte dell'agente, ovvero quando il trasgressore viene fermato subito dagli agenti e tramite la contestazione immediata viene portato a conoscenza dell'infrazione commessa e della multa che gli viene comminata. Con la contestazione immediata il trasgressore riceve subito il verbale con il bollettino per pagare. È da questo momento che decorrono i 5 giorni per il pagamento in misura ridotta con lo sconto al 30%. La notifica, invece, avviene in tutti quei casi in cui non c'è stata la contestazione immediata e il verbale non può essere consegnato, come ad esempio in caso di multa elevata da autovelox per sosta vietata o passaggio con il rosso. Il verbale in questo caso è spedito a casa del trasgressore con il bollettino per pagare. I 5 giorni, quindi, si contanto dal momento della notifica. Quando il destinatario è assente e la [ ... leggi tutto » ]


Verbale di multa e contestazione differita

17 Settembre 2013 - Ornella De Bellis


L'articolo 201 C.d.S., comma 1, dispone che qualora la violazione alle norme relative alla circolazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione (con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, ove necessario), deve essere notificato al trasgressore entro novanta giorni dall'accertamento. In tema di notifica delle contestazioni delle infrazioni alle norma del codice della strada, ai sensi dell'articolo 201 di quest'ultimo, è sufficiente che entro il termine di legge (novanta giorni) sia tentata la notifica nei confronti del destinatario risultante dai registri, dovendosi assumere il momento della conoscenza del mancato perfezionamento della notifica quale elemento che impone la necessità di svolgere ulteriori accertamenti anche in ordine all'identificazione dell'effettivo trasgressore, al quale la violazione può essere contestata nel termine pieno di novanta giorni. Il notificante, per provare di aver tentato la notifica nei confronti del destinatario entro i novanta [ ... leggi tutto » ]


Multa – il ricorso inibisce la possibilità di ottenere lo sconto

16 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


In caso si pensi di aver subito una multa ingiustamente, ci sono due alternative. La prima è il ricorso al prefetto competente per territorio entro 60 giorni dalla data di contestazione o di notifica del verbale. Va presentato al comando dal quale dipende l'agente accertatore o inviato per raccomandata a/r. In alternativa c'è il ricorso al giudice di pace del luogo della violazione entro 30 giorni dalla data di contestazione o notifica del verbale. Il giudice, differenza del prefetto, nel caso di rigetto del ricorso non è vincolato a una cifra minima da imporre quale somma da pagare, purché si attenga ai limiti edittali previsti per la violazione. In entrambi i casi per impugnare una multa non bisogna averla pagata, quindi, propondendo il ricorso, non si può usufruire della multa scontata [ ... leggi tutto » ]