multa


Multa per divieto di sosta » valida anche se sul cartello mancano estremi ordinanza

27 Novembre 2013 - Andrea Ricciardi


La multa per divieto di soste è valida anche se sul cartello mancano gli estremi dell'ordinanza di apposizione del segnale. Infatti, l'anomalia non esenta l'utente della strada dall'obbligo di rispettare la prescrizione. In sede di opposizione alla sanzione l'amministrazione deve dunque produrre il provvedimento che legittima il segnale a disciplinare la circolazione nella zona. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con la pronuncia 25771/13. Multa per divieto di sosta: Riflessioni L'assenza di una disposizione specifica, che stabilisca le conseguenze della mancata osservanza da parte dell'amministrazione locale delle disposizioni invocate per l'installazione dei segnali stradali, non determina l'illegittimità del segnale. In sede di merito, era stata accolta l'opposizione proposta contro un verbale di multa, redatto dai Carabinieri, comminato ad un automobilista per aver sostato in zona riservata a specifici autoveicoli. Contro tale decisione, il Ministero dell'Interno aveva proposto ricorso per cassazione. Secondo l'Amministrazione, il giudice avrebbe ritenuto determinante l'irregolarità [ ... leggi tutto » ]


Multe scontate » chi paga di più può chiedere la restituzione delle somme

26 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Multe scontate » Chi paga di più può chiedere la restituzione delle somme Il trasgressore che ha pagato la sanzione amministrativa stradale tempestivamente, senza beneficiare dello sconto del 30%, ha diritto alla restituzione di quanto indebitamente versato. E' stato segnalato che in alcuni casi, il trasgressore o l'obbligato in solido, nell'effettuare il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria presso l'ufficio postale, ha versato, entro cinque giorni dalla contestazione o notifica, una somma pari al minimo edittale previsto dalle singole norme. Senza, cioè, la consentita riduzione del 30 per cento, cosi come previsto dall'articolo 202, comma I, del Cd.S., in seguito alle modifiche apportate dalla legge 9 agosto 2013, numero 98, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 21 giugno 2013, numero 69. Considerato che la sanzione amministrativa genera un'obbligazione pecuniaria che si estingue con la corresponsione dell'importo dovuto, ne consegue che se l'interessato paga nei cinque giorni la somma pari al [ ... leggi tutto » ]


Minorenne guida senza casco? » la multa la paga il genitore

26 Novembre 2013 - Gennaro Andele


Il genitore paga la multa del figlio minorenne che gira in motorino senza casco. In caso di violazione commessa da minore, infatti, fermo l'obbligo della redazione immediata del relativo verbale di accertamento, la contestazione della violazione deve avvenire nei confronti dei soggetti tenuti alla sorveglianza del minore, con la redazione di apposito verbale di contestazione nei loro confronti. Nel verbale deve essere enunciato il rapporto intercorrente con il minore che ne imponeva la sorveglianza al momento del fatto e la specifica attribuzione a essi della responsabilità per l'illecito amministrativo. Questo, riassunto brevemente, il parere della Corte di Cassazione espresso con la sentenza 26171/13. Commenti sulla sentenza in merito alla multa comminata al genitore del trasgressore minorenne Con la sentenza in esame gli Ermellini hanno accolto il ricorso del Ministero dell'economia e delle finanze. Il ricorso era stato proposto contro la decisione del Tribunale di Catania che aveva annullato una multa [ ... leggi tutto » ]


Infrazione e mancata comunicazione dati conducente » decide giudice del luogo dove ha sede polizia

26 Novembre 2013 - Giuseppe Pennuto


Infrazione commessa e mancata comunicazione dei dati del conducente. In questo caso è competente il giudice del luogo dove ha sede l'organo di polizia procedente. Infatti, contro il verbale di accertamento a carico del conducente che non comunica le generalità della persona al volante al momento dell'infrazione, è territorialmente competente il giudice del luogo dove ha sede l'organo di polizia procedente. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con la pronuncia 26184/13. Riflessioni e fatti sulla pronuncia in merito di infrazione ed omessa comunicazione dati Contro il verbale di accertamento a carico del conducente che non comunica le generalità della persona al volante al momento dell'infrazione è territorialmente competente il giudice del luogo dove ha sede l'organo di polizia procedente. Nella fattispecie, un automobilista conveniva il Comune dinanzi al Giudice di Pace dove aveva la propria residenza, opponendosi ad una multa per violazione del Codice della Strada. Il presunto [ ... leggi tutto » ]


Multe selvagge » manuale di sopravvivenza per l’automobilista

21 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Vi presentiamo un manuale di sopravvivenza per le multe selvagge: suggerimenti utili al cittadino, trasgressore o meno, sempre più costretto a circolare tra semafori furbi e scritte invisibili. I cittadini multati, perseguitati, ingiustamente munti. Gli stessi che aspettano la sentenza sui furbetti del semaforino, quelli che a Segrate (Milano) taroccavano i tempi di attesa agli incroci, avranno certamente incorniciato la requisitoria del pm Alfredo Robledo contro politici, funzionari e imprenditori uniti in un cartello truffaldino: usare il cittadino come pollo da spennare per arricchimenti personali, con un'inequivocabile volontà dell'amministrazione comunale di arricchirsi. Se non l'hanno fatto possono appuntarsi solo le parole che danno conferma a una sensazione diffusa: fare cassa. Attorno alle multe, doverosamente date a chi infrange le regole, c'è anche l'esempio negativo di uno Stato che, per qualche euro in più, diventa un nemico: della buona fede, del buon senso, della buona amministrazione. In tempi di fiducia vacillante [ ... leggi tutto » ]