multa - notifica


Verbale di multa – l’omessa indicazione dei termini di impugnazione e della giurisdizione competente non inficia la validità dell’atto, ma consente la riammissione in termini per il ricorso

2 Dicembre 2015 - Giuseppe Pennuto


In materia di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, la proposizione di tempestiva e rituale opposizione sana la nullità della notifica del processo verbale di accertamento per raggiungimento dello scopo. Infatti, la proposizione tempestiva e rituale dell'opposizione presuppone che il verbale sia comunque pervenuto nella sua veste cartacea nella sfera di conoscenza del destinatario, per cui ogni eventuale dubbio in ordine alle modalità della consegna non può condurre a configurare la fattispecie in termini di inesistenza della notifica. La mancata indicazione nell'atto amministrativo del termine d'impugnazione e dell'organo dinanzi al quale puo essere proposto ricorso non inficia la validità dell'atto, ma comporta sul piano processuale il riconoscimento della scusabilità dell'errore in cui sia eventualmente incorso il ricorrente, con conseguente riammissione in termini per l'impugnativa, ove questa sia stata proposta tardivamente. Il verbale notificato all'autore materiale dell'infrazione è invalido solo nel caso in cui contenga il riferimento alla violazione [ ... leggi tutto » ]


Violazioni del codice della strada rilevate dalla polizia di stato – aumentano le spese di notifica e accertamento

28 Settembre 2015 - Giuseppe Pennuto


A decorrere dal 15 settembre 2015, le spese di accertamento e di notifica dei verbali di contestazione, da porre a carico dei responsabili del pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada accertate da personale della Polizia di Stato, sono determinate in Euro 15,23, IVA compresa. Conseguenze dell'entrata in vigore del decreto 8 luglio 2015 del Ministero dell'interno. [ ... leggi tutto » ]


La multa non è mia? pericoloso non chiedere l’annullamento in autotutela del verbale o non procedere al ricorso

21 Aprile 2015 - Giuseppe Pennuto


Se si riceve un verbale di multa per infrazione al Codice della strada, accertata nei riguardi di un veicolo che non risulta essere di proprietà del destinatario, può costare caro far finta di nulla e non chiederne l'annullamento per via amministrativa o tramite impugnazione giudiziale dell'atto. Infatti, è principio ormai consolidato e condiviso che le eccezioni relative all'accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono essere sollevate sia in via amministrativa e, se necessario, con l'impugnazione del verbale nel termine di legge. Il destinatario del verbale di multa non deve, quindi, attendere la notifica della cartella, rispetto alla quale, è possibile dedurre soltanto fatti estintivi o impeditivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo, come il pagamento e la prescrizione. Salvo il caso in cui ci sia stata l'omessa mancata notifica dell'atto presupposto (appunto il verbale). Questo l'orientamento espresso dai giudici di legittimità nella [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti – quando il portiere dichiara di essere stato incaricato a riceverli

15 Gennaio 2015 - Paolo Rastelli


Come sappiamo, quando la notifica è effettuata a mani del portiere dello stabile, la relata deve rendere conto della preventiva ricerca di altre persone, conviventi o addette alla casa in cui risiede il destinatario. Inoltre, il destinatario deve essere successivamente informato, dell'avvenuta notifica, con raccomandata AR. Tuttavia se il portiere dichiara di essere stato incaricato espressamente dal destinatario a ricevere gli atti a lui indirizzati, allora vale una presunzione di sussistenza di tale incarico, e quindi il portiere viene considerato come addetto alla casa del destinatario. Ne consegue che, in tale circostanza, non è più necessaria la preventiva ricerca di altre persone conviventi con il destinatario, nè quest'ultimo deve essere successivamente informato dell'avvenuta notifica con raccomandata AR. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 332/15. [ ... leggi tutto » ]


Infrazioni al cds accertate da dispositivo elettronico – il termine di 90 giorni per la notifica del verbale parte dal momento in cui viene scattata la foto

12 Dicembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Notifica del verbale di multa in caso di contestazione immediata o differita dell'infrazione A pena di decadenza, il Codice della strada prevede regole ben precise per la notifica del verbale di multa in caso di contestazione immediata o differita dell'infrazione. Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore o, quando questi non sia stato identificato, al proprietario del veicolo quale risulta dai pubblici registri alla data dell'accertamento. Se l'effettivo trasgressore od altro dei soggetti obbligati (proprietario, usufruttuario, acquirente con patto di riservato dominio o utilizzatore a titolo di locazione finanziaria/leasing) sia identificato successivamente, la notifica del verbale può essere effettuata agli stessi entro novanta giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o comunque dalla data in [ ... leggi tutto » ]