multa autovelox


Box autovelox » il parere del ministero dei trasporti

20 Maggio 2014 - Giuseppe Pennuto


Continua la diatriba sulla legittimità dei box autovelox: vediamo quali sono gli sviluppi della vicenda. I cosiddetti box autovelox, ovvero gli armadietti destinati a contenere i misuratori di velocità possono essere posizionati su qualunque tratto di strada. Infatti, questi apparecchi possono essere anche dei validi dissuasori di velocità, a condizione che ospitino, anche non continuativamente, i dispositivi misuratori della velocità dei veicoli. A chiarirlo è il Ministero dei trasporti con il parere numero 1870/14. I box autovelox possono essere posizionati su qualunque tratto di strada anche a titolo di semplici dissuasori, purché vengano effettivamente impiegati, anche solo saltuariamente, con gli strumenti elettronici e l'eventuale presidio degli organi di polizia. Ciò è stato ribadito dal Ministero dei trasporti con il parere numero 1870 del 18 aprile 2014. A parere del Ministro Maurizio Lupi, infatti, questi manufatti sono generalmente inutili e pericolosi. Ma gli organi del suo Dicastero da sempre hanno fornito [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox o telelaser » per contraddire i vigili non serve querela di falso

15 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


In ambito di multa elevata tramite apparecchiature autovelox o telelaser, non valgono come piena prova le dichiarazioni degli agenti accertatori solo nelle note difensive di causa, secondo cui l'apparecchio era segnalato correttamente. Come accennato in diversi articoli, le postazioni della polizia, dotate di strumenti di controllo elettronico della velocità, come appunto autovelox e telelaser, devono essere preventivamente segnalate con la dovuta cartellonistica. Il mancato rispetto di queste regole, rende la multa nulla. Con la sentenza 3191/14, poi, il tribunale di Torino ha chiarito un altro importante aspetto, il quale potrebbe agevolare la possibilità di proporre ricorso giudiziario. Per poter intendere a pieno la pronuncia, però, è bene chiarire la questione dal principio. Di norma, le contestazione redatte dai pubblici ufficiali (polizia municipale, stradale, ecc) sono contraddistinte da una maggiore veridicità rispetto a quelle del cittadino, poiché sono assistite da pubblica fede e costituiscono piena prova. Le dichiarazioni degli agenti, dunque, [ ... leggi tutto » ]


Nuove regole per autovelox tutor e speed check » il punto

6 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Come accennato in un precedente articolo, è in corso di approvazione da parte della Conferenza Stato-Città, il nuovo decreto interministeriale che sta portando grosse modifiche in tema di autovelox e speed check. Nel prosieguo dell'articolo, faremo il punto della situazione, andando ad analizzare tutte le singole misure che si apprestano ad essere varate. Il punto principale del decreto riguarda la ripartizione dei proventi delle multe che, sebbene già prevista dalla riforma del codice della strada del 2010, è sempre rimasta in sospeso per assenza di un decreto attuativo. Come chiarito nel testo, in via di approvazione, a partire dalle contravvenzioni accertate nel 2014, gli importi delle contravvenzioni saranno divisi a metà tra il proprietario della strada, di solito il Comune, e l'organo accertatore. Ma ciò, ancora non si capisce la motivazione, riguarderà solo le polizie locali e non invece gli organi di polizia stradale dello Stato. Inoltre, i Comuni avranno [ ... leggi tutto » ]


Autovelox » partono le nuove disposizioni

6 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Dispositivi autovelox: multe più trasparenti con costi correlati alla procedura sanzionatoria. Segnaletica stradale permanente solo in caso di impiego sistematico delle postazioni e nessun divieto espresso per i finti misuratori sulle strade. Gli speed check non saranno aboliti. Sono queste le principali novità che emergono da una circolare emanata dal Ministero dei Trasporti. La questione degli autovelox utilizzati per fare cassa aveva portato ad una levata di scudi che nell'ultima legge di riforma del codice della strada, la legge 120/2010, si era concretizzata in una complessa modifica dell'articolo 142 del codice della strada. In pratica, con la riforma del 2010 erano stati introdotti, tra l'altro, due innovativi principi: gli enti locali dovevano obbligatoriamente rendicontare i proventi di tutte le multe ed il loro impiego. le sanzioni derivanti dall'eccesso di velocità andavano divise a metà tra ente proprietario della strada e l'organo accertatore. Ma tutto il sistema richiedeva un decreto ad [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox » se il limite è sforato di poco è nulla

6 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Multa elevata con dispositivo autovelox: se la differenza tra il limite di velocità e l'andatura effettiva del trasgressore è minima la sanzione può essere annullata. Una multa rilevata con apparecchiature di controllo elettronico della velocità come l'autovelox, infatti, può essere annullata quando lo scarto tra l'andatura effettivamente tenuta dall'automobile e il limite di velocità sul tratto di strada interessato è minimo. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Gallarate con sentenza 267/14. Con la pronuncia citata, è stato sancito un principio nuovo e, per certi versi, rivoluzionario in tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada. Nel caso in esame, un automobilista si era visto elevare una multa per aver superato il limite di velocità soltanto di 1 Km/h. Così, il giudice di merito ha accolto l'opposizione alla sanzione, chiarendo che, quando la violazione amministrativa è di “lieve entità” la sanzione si considera sproporzionata. In [ ... leggi tutto » ]