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Affitto in nero » nullo il contratto verbale anche se l’inquilino denuncia il proprietario al fisco

3 Gennaio 2014 - Gennaro Andele


Affitto in nero » Nullo il contratto verbale anche se l'inquilino denuncia il proprietario al fisco Il Tribunale di Roma, con una recente sentenza, ha sancito la nullità, per difetto di forma, dei contratti di affitto non stipulati in forma scritta. La pronuncia emessa dai giudici capitolini mette un freno alla prassi della denuncia verbale dei rapporti locatizi da parte di coloro che erano stati costretti ad affittare un appartamento in nero; prassi incentivata dalla norma sulla cedolare secca. Il requisito della forma scritta resta elemento fondamentale per la validità di qualsiasi locazione abitativa. Prima di esaminare, però, il verdetto e fornire le spiegazioni in merito, facciamo un passo indietro, analizzando la prassi della denuncia delle locazioni in nero. Affitto in nero: la cedolare secca L'introduzione della cedolare secca dal 7 giugno 2011, aveva inciso profondamente sull'evasione fiscale derivante dalla locazione di immobili: infatti, chi denunciava al fisco il proprietario [ ... leggi tutto » ]


Scrittura privata capestro sottoscritta e penale che risulta insolita

9 Gennaio 2013 - Marzia Ciunfrini


Scrittura privata - penale insolita Mio padre stasera ha sottoscritto una scrittura privata per andare via di casa e andare in un'altro appartamento. Ma con una penale che se non si rispettano i tempi bisogna pagare 100€ AL GIORNO superati i giorni previsti. Qualora non si dovessero rispettare i tempi e non si riuscisse a pagare la penale che si può fare? Tutto dipende dalle clausole della scrittura privata Se suo padre ha un contratto di affitto registrato resta dove si trova. Il contratto che ha firmato è nullo in quanto vessatorio e nessuno potrebbe farlo valere in sede legale. Se suo padre non ha un contratto di affitto registrato può denunciare il proprietario per evasione fiscale, conseguire un abbattimento del canone ed un prolungamento almeno quadriennale del contratto stesso. Se invece la firma in calce all'accordo è solo una formalità e si ha a che fare con gente "priva [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione adeguamento istat canone di locazione

8 Agosto 2012 - Annapaola Ferri


Per quanto attiene la prescrizione dell'adeguamento del canone di locazione agli indici ISTAT bisogna distinguere fra contratti a canone concordato e contratti liberi. Nel caso in cui il contratto stipulato sia a canone concordato, ovvero di durata triennale con possibilità di rinnovo per i successivi due anni, la legge prevede l'adeguamento annuale del canone di locazione allo 0,75% dell'indice ISTAT. Tuttavia l'adeguamento è dovuto solo se il locatore ne fa domanda, a partire dal mese successivo a quello in cui viene espressamente formulata la richiesta. Come indicato dalla Corte di cassazione con la sentenza numero 15034/2004 l'aggiornamento del canone, per quanto dovuto dalla data della richiesta, deve essere calcolato con il criterio della variazione assoluta del canone iniziale dall'inizio del contratto fino alla data della richiesta Per i contratti liberi (durata quadriennale con possibilità di rinnovo per i successivi quattro anni), invece, la prescrizione dell'adeguamento ISTAT del canone di locazione [ ... leggi tutto » ]


Morte del conduttore per coppie di fatto e coniugi separati – subentro nel contratto di locazione e intimazione di sfratto

31 Maggio 2012 - Antonella Pedone


L'assegnazione della casa familiare determina il subentro del coniuge assegnatario nel contratto di locazione L'assegnazione della casa familiare ad uno dei coniugi determina la successione ("subentro") del coniuge assegnatario nel contratto di locazione. Nell'ambito della separazione e del divorzio, il giudice, in presenza di figli conviventi, assegna la casa familiare ad uno dei coniugi (e precisamente al coniuge affidatario dei figli). Coppie di fatto e coniugi separati - Cosa succede se la casa familiare è in locazione in caso di morte del conduttore L'assegnazione determina una cessione ex lege del contratto di locazione a favore del coniuge assegnatario che succede, pertanto, nella posizione di conduttore della casa coniugale. Conseguentemente cessa il rapporto di locazione in capo all'altro coniuge (Cassazione, sentenza del 21 gennaio 2011, numero 1423). Questa successione nel contratto avviene automaticamente, perchè così prevede l'articolo 6, comma 2, della Legge numero 392/78, secondo cui: "In caso di morte del [ ... leggi tutto » ]