licenziamento giusta causa e giustificato motivo


Il licenziamento del dirigente non richiede necessariamente un giustificato motivo oggettivo

10 Luglio 2016 - Tullio Solinas


Il licenziamento del dirigente non richiede necessariamente un giustificato motivo oggettivo, esso é consentito in tutti i casi in cui sia stato adottato in funzione di una ristrutturazione aziendale dettata da scelte imprenditoriali non arbitrarie, non pretestuose e non persecutorie. Il licenziamento individuale del dirigente d'azienda può fondarsi su ragioni oggettive concernenti esigenze di riorganizzazione aziendale, che non debbono necessariamente coincidere con l'impossibilità della continuazione del rapporto o con una situazione di crisi tale da rendere particolarmente onerosa detta continuazione, dato che il principio di correttezza e buona fede, che costituisce il parametro su cui misurare la legittimità del licenziamento, deve essere coordinato con la libertà di iniziativa economica, garantita dalla Costituzione. Così i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12823/16. [ ... leggi tutto » ]


Dipendenti pubblici – come verranno licenziati i furbetti del cartellino e i dirigenti che fingono di non vedere

3 Luglio 2016 - Tullio Solinas


Dipendenti pubblici - Cosa si intende per falsa attestazione della presenza in servizio Costituisce falsa attestazione della presenza in servizio qualunque modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi di terzi, per far risultare il dipendente in servizio o trarre in inganno l'amministrazione presso la quale il dipendente presta attività lavorativa circa il rispetto dell'orario di lavoro dello stesso. Della violazione risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta. Nel caso di cui la falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, determina l'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare nella misura stabilita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti, senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato. La sospensione è disposta dal responsabile della struttura in cui il dipendente lavora o, ove ne venga a conoscenza [ ... leggi tutto » ]


Licenziamento per giustificato motivo oggettivo ed esigenze di riassetto organizzativo aziendale

6 Aprile 2016 - Tullio Solinas


Il motivo oggettivo di licenziamento determinato da ragioni inerenti all'attività produttiva, nel cui ambito rientra anche l'ipotesi di riassetto organizzativo attuato per la più economica gestione dell'impresa, è rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza che il giudice possa sindacare la scelta dei criteri di gestione dell'impresa, atteso che tale scelta è espressione della libertà d'iniziativa economica tutelata dalla Costituzione, mentre al giudice spetta il controllo della reale sussistenza del motivo addotto dall'imprenditore. Ne consegue che non è sindacabile, nei suoi profili di congruità ed opportunità, la scelta imprenditoriale, che abbia comportato la soppressione del settore lavorativo o del reparto o del posto cui era addetto il dipendente licenziato, sempre che risulti l'effettività e la non pretestuosità del riassetto organizzativo operato. Tuttavia, è posto a carico del datore di lavoro l'onere di dedurre e di dimostrare l'effettiva sussistenza del motivo addotto e, quindi, nell'ipotesi di licenziamento riconducibile ad un [ ... leggi tutto » ]


Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – legittimo se le mansioni attribuite al lavoratore non possono più essere svolte per sopravvenute esigenze

10 Dicembre 2015 - Tullio Solinas


I fatti giustificativi, che fondano il potere imprenditoriale di intimare al lavoratore il licenziamento per ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa, sono stati variamente intesi dalla giurisprudenza di legittimità. Comune a tutti gli orientamenti è l'affermazione secondo cui il motivo addotto dall'imprenditore deve essere oggettivamente verificabile ossia non pretestuoso, con onere della prova a carico dell'imprenditore stesso. Ferma la non sindacabilità delle decisioni imprenditoriali nel merito l'esercizio del potere organizzativo è tuttavia illegittimo per sviamento quando il motivo addotto non risulti provato. Nella maggior parte delle pronunce, la Corte di cassazione ha posto a base del potere di licenziare la necessità di ristrutturazione aziendale e la conseguente soppressione del posto spettante al lavoratore poi licenziato. E' frequente la negazione della necessità di ristrutturare l'azienda e quindi l'affermazione dell'illegittimità del licenziamento finalizzato, non ad evitare perdite economiche bensì a conseguire un maggior profitto. Il [ ... leggi tutto » ]


Utilizzo personale della navigazione in internet e della posta elettronica aziendale durante l’orario di lavoro – illegittimo il licenziamento del dipendente se la sua condotta non ha arrecato danno all’attività produttiva

3 Novembre 2015 - Piero Ciottoli


L'uso improprio di strumenti di lavoro aziendali e nella specie del personal computer in dotazione, delle reti informatiche aziendali e della casella di posta elettronica, non giustificano il licenziamento disciplinare, qualora non emerga che l'utilizzo personale della posta elettronica e della navigazione in internet abbiano determinato una significativa sottrazione di tempo all'attività di lavoro, oppure che la condotta del dipendente abbia realizzato il blocco del lavoro, con grave danno per l'attività produttiva. Nel caso esaminato dai giudici della Corte di cassazione (sentenza 22353/15) le risultanze della consulenza tecnica d'ufficio avevano rilevato l'utilizzo personale della posta elettronica e della navigazione in Internet, in entrambi i casi ritenendole tuttavia di difficile quantificazione temporale; era stata poi accertata la presenza, nel computer di cui era stata dotata la postazione di lavoro assegnata al dipendente, di files di natura multimediale non legati all'attività lavorativa e l'installazione di alcuni programmi coperti da copyright, di cui [ ... leggi tutto » ]