legge di stabilità 2016


Pagamenti di importo inferiore a 5 euro anche con bancomat e carta di credito

26 Dicembre 2015 - Simonetta Folliero


I soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e di credito; tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica. Al fine di promuovere l'effettuazione di operazioni di pagamento basate su carta di debito o di credito, in particolare per i pagamenti di importo contenuto, ovvero quelli di importo inferiore a 5 euro, entro il 1º febbraio 2016, il Ministero dell'economia e delle finanze provvederà con un proprio decreto. In pratica, le legge di stabilità 2016 permetterà di utilizzare carte di credito e bancomat (presso i POS degli esercizi commerciali e non con prelievo da ATM) per il pagamento di importi contenuti (inferiori ai 5 euro). [ ... leggi tutto » ]


La carta famiglia per nuclei familiari con almeno tre figli minori

26 Dicembre 2015 - Loredana Pavolini


Come previsto dalla legge di stabilità 2016, è istituita la carta della famiglia, destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani o da cittadini stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre figli minori a carico. La carta è rilasciata alle famiglie che ne facciano richiesta, previo pagamento degli interi costi di emissione, con i criteri e le modalità stabiliti, sulla base dell'ISEE, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico. La carta consente l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi ovvero a riduzioni tariffarie concessi dai soggetti pubblici o privati che intendano contribuire all'iniziativa. I soggetti che partecipano all'iniziativa, i quali concedono sconti o riduzioni maggiori di quelli normalmente praticati sul mercato, possono valorizzare la loro partecipazione all'iniziativa a scopi promozionali e pubblicitari. La Carta famiglia nazionale è emessa dai [ ... leggi tutto » ]


Anche alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici i benefici previsti per le madri lavoratrici dipendenti

26 Dicembre 2015 - Piero Ciottoli


Come sappiamo, al fine di sostenere la genitorialità , promuovendo una cultura di maggiore condivisione dei compiti di cura dei figli all'interno della coppia e per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, il padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, ha l'obbligo di astenersi dal lavoro per un periodo di un giorno. Entro il medesimo periodo, il padre lavoratore dipendente può astenersi per un ulteriore periodo di due giorni, anche continuativi, previo accordo con la madre lavoratrice dipendente e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest'ultima. In tale ultima ipotesi, per il periodo di due giorni goduto in sostituzione della madre lavoratrice dipendente è riconosciuta un'indennità giornaliera a carico dell'INPS pari al 100 per cento della retribuzione e per il restante giorno in aggiunta all'obbligo di astensione della madre è riconosciuta un'indennità pari al 100 per cento [ ... leggi tutto » ]


Esenzione dalla tasi per l’abitazione principale – vale sia per il possessore che per l’utilizzatore (a qualsiasi titolo) di una unità immobiliare

26 Dicembre 2015 - Marzia Ciunfrini


L'Imposta Comunale Unica (IUC) si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, escluse le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Prima delle modifiche apportate dalla legge di stabilità 2016, il testo era quello seguente La IUC si compone dell'imposta municipale propria [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detraibile il 50% dell’lva corrisposta al costruttore per l’acquisto di unità immobiliari di classe energetica a o b

25 Dicembre 2015 - Lilla De Angelis


Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall'imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50 per cento dell'importo corrisposto per il pagamento dell'imposta sul valore aggiunto in relazione all'acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2016, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute dalle imprese costruttrici delle stesse. La detrazione di cui al precedente periodo è pari al 50 per cento dell'imposta dovuta sul corrispettivo d'acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta successivi. E' quanto previsto dal comma 56, articolo 1, della legge di stabilità 2016. [ ... leggi tutto » ]