le cambiali


Cambiali ed assegni post datati – nelle mani delle società di recupero crediti nuocciono gravemente alla salute del debitore!

17 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Cambiali ed assegni post datati - nelle mani delle società di recupero crediti nuocciono gravemente alla salute del debitore! Sono protestata da quasi un anno e mezzo e non sono riuscita ancora a saldare il mio debito. Dopo lettere intimidatorie da parte delle societa recupero crediti, visite di procuratori ed agenti esattoriali, ufficiali giudiziari, sono ancora col dubbio di quanto possa ancora resistere all'avviso di un pignoramento e quanto possa restare ancora protestata. Il prestito è stato preso nel 2004, pagate solo 10 bolettini e basta. Quindi è stato cambializzato nel 2008, pagate 12 cambiali, scoperte 48 per un ammontare di 17000. Cosa ancora mi puo sucedere? risponde il consigliere debiti Intanto resta protestata per cinque anni dalla levata del protesto, dell'ultima cambiale che la società cercherà di farsi pagare. Poi, tutto dipenderà da cosa lei possiede. I creditori potranno ipotecare casa o procedere al pignoramento del quinto dello stipendio. Lei [ ... leggi tutto » ]


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell’addetto al recupero crediti

16 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell'addetto al recupero crediti Quali sono gli strumenti di cui dispone il debitore per opporsi alle pratiche scorrette che gli addetti delle società di recupero crediti mettono spesso in atto per guadagnarsi la misera provvigione. Come reagire alle continue violazioni della privacy, ai reiterati comportamenti lesivi della dignità del debitore, alle richieste per interessi legali e moratori al limite dell'usura. Come contrastare la pretesa per spese di recupero del credito assolutamente ingiustificate e mettere fine alle invadenti vessazioni perpetrate attraverso contatti telefonici martellanti e senza soluzione di continuità. Inserite in una storia vissuta, le indicazioni utili per contrastare soprusi e prepotenze. Le domande Ho perso il lavoro a causa del trasferimento dell'impresa presso cui lavoravo, successivamente ho perso anche la famiglia, incluso mio figlio a causa di una tempestosa separazione giudiziale. Mi sono quindi ritrovato in un mare di debiti, maturati da [ ... leggi tutto » ]


Come rispondere alle ingiunzioni delle società di recupero crediti

15 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Le ingiunzioni delle società di recupero crediti - La lettera di cessione del credito Premesso che è buona norma non intrattenere rapporti telefonici con le società di recupero crediti e con i loro agenti esattoriali, di seguito si illustra come interagire correttamente con chi notifica (raccomandata AR) un'ingiunzione di pagamento, intimandoci di provvedere al saldo del dovuto. Va preparata, in sostanza, una risposta da inviare, anch'essa, con raccomandata  AR. Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e personali fornite dal debitore. L'obbligo di informativa deve [ ... leggi tutto » ]


Assegno bancario – girate e protesto

15 Agosto 2013 - Simonetta Folliero


Se l'assegno bancario contiene delle girate, significa che ognuno dei giranti garantisce l'importo scritto sull'assegno, e potrà, dunque, essere chiamato a rifonderlo nel caso di mancato pagamento da parte della Banca. Il mancato pagamento dell'assegno all'atto di presentazione per l'incasso deve risultare dal protesto, ovvero da un atto pubblico (redatto da un notaio o un pubblico ufficiale o ufficiale giudiziario), nel quale si accerta in forma solenne l'avvenuta presentazione del titolo in tempo utile ed il conseguente rifiuto della Banca di pagare. [ ... leggi tutto » ]


Cancellazione protesto cambiali prima della pubblicazione sul registro informatico dei protesti

15 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Cancellazione protesto cambiali prima della pubblicazione sul Registro Informatico dei Protesti E' possibile acquisire il diritto ad essere depennati dall'elenco dei protesti prima dell'inserimento nella banca dati del RIP. Infatti, per evitare gli effetti negativi della pubblicità di eventuali protesti levati nell'arco di tempo compreso tra il giorno 27 ed il giorno 26 del mese successivo, si può presentare domanda di cancellazione dal tabulato, entro il giorno 10 del mese seguente: ad esempio, per protesti levati dal 27 giugno al 26 luglio le richieste di cancellazione da tabulato possono essere presentate entro il 10 agosto. Richiesta di cancellazione protesti dal registro informatico dei protesti per pagamento effettuato entro i dodici mesi dalla levata del protesto Di seguito, il facsimile di una richiesta di cancellazione protesti dal registro informatico dei protesti per pagamento effettuato entro i dodici mesi dalla levata del protesto (foglio 1). Segue il facsimile di una richiesta di [ ... leggi tutto » ]