le cambiali


A differenza della cambiale, la levata di protesto di assegno bancario o postale comporta sempre la necessità di ottenere il provvedimento di riabilitazione da parte del tribunale di competenza

21 Marzo 2010 - Tullio Solinas


Salve a tutti, mi trovo a districarmi in una situazione causata soprattutto dalla mia legegrezza. Ho il protesto di n° 5 assegni bancari iscritti presso la CCIAA il 06/08/2009.  Di alcuni assegni ho la liberatoria datata 16/10/2009, di altri la liberatoria è datata 05/03/2010. Come posso fare per cancellare i protesti? Ringrazio sin da ora chi vorrà rispondermi!!! A differenza della cambiale, la levata di protesto di assegno bancario o postale comporta sempre la necessità di ottenere il provvedimento di riabilitazione da parte del Tribunale di competenza. Il provvedimento di riabilitazione è concesso se vengono rispettate le seguenti condizioni: Dimostrando l'avvenuto pagamento del titolo protestato; Sia trascorso almeno 1 anno dalla levata del protesto; Non ci siano altri protesti nell'ultimo anno solare (esempio: un protesto del 12/05/2005 si potrà riabilitare dopo il 12/05/2006 se non ci sono altri titoli protestati in questo anno). Successivamente al provvedimento di riabilitazione è necessario [ ... leggi tutto » ]


Cancellazione protesto cambiali per pagamento entro 12 mesi dal protesto

30 Maggio 2009 - Ludmilla Karadzic


Il debitore che paga la cambiale entro 12 mesi dal protesto può chiedere la cancellazione dal RIP Il debitore, che esegue il pagamento di un effetto (pagherò cambiario o tratta accettata), entro 12 mesi dalla levata del protesto, può chiedere la cancellazione definitiva dal Registro Informatico dei Protesti. A tale scopo deve presentare domanda al Presidente della Camera di Commercio, corredata di: titolo in originale con atto di protesto o dichiarazione di rifiuto di pagamento; fotocopie fronte retro dell'effetto ed atto di protesto o rifiuto di pagamento; quietanza di pagamento in originale. Sulla domanda decide, con determinazione, il dirigente responsabile dell'Ufficio Protesti entro 20 giorni dal deposito dell'istanza. L'Ufficio Protesti provvede alla cancellazione del nominativo entro 5 giorni dalla data del provvedimento dirigenziale (articolo 2, numero 3 L.18 agosto 2000, numero 235). Cancellazione protesto cambiali per pagamento entro 12 mesi dal protesto - Modulo (facsimile) di domanda Cancellazione protesto cambiali [ ... leggi tutto » ]


Perchè le società di recupero crediti chiedono la firma di cambiali a fronte di un accordo su un piano di rientro a saldo e stralcio?

11 Febbraio 2009 - Chiara Nicolai


Sono in trattativa con una società di recupero crediti per un piano di rientro a saldo e stralcio relativo a vecchie pendenze con alcune finanziarie. Avevo concordato rimborsi di importo pari ad 800 euro per 36 mensilità, e sembrava che l'accordo fosse andato in porto con reciproca soddisfazione. Senonchè l'altro ieri mi contatta un agente esattoriale diverso da quello che aveva condotto la trattativa comunicandomi che la sua società avrebbe sottoscritto il piano di rientro solo dopo che avessi firmato cambiali per un importo equivalente a quello previsto dal piano. Ora, mi chiedo, perchè questo cambio di rotta? Prima di cambiali non si era mai parlato ... e comunque loro sono in possesso delle rate insolute relative ai  finanziamenti che ho stipulato. Grazie per l'attenzione Massimiliano [ ... leggi tutto » ]


Cambializzazione dei debiti – quando il debitore non può far fronte al piano di rientro a saldo e stralcio che ha sottoscritto, cosa ne fate delle cambiali?

4 Novembre 2008 - Chiara Nicolai


Lavoro nel campo del recupero crediti, per mia esperienza posso dirti che difficilmente le cambiali vengono bancate.  Più che altro vengono considerate come un impegno per il debitore. Normalmente quando si tratta di assegni postdatati o cambiali vengono tenute in cassaforte e se ci sono dei problemi, ad esempio uno slittamento di un paio di giorni(naturalmente se ci accorgiamo che il debitore è in buona fede)evitiamo di bancare gli assegni (fa anche questo parte degli accordi). Mi spiace molto constatare che il funzionario del recupero crediti venga considerato alla stregua di un estorsore. Arianna, una recuperatrice Bella risposta. Ma devi concludere però. Avete un contratto rientro a saldo e stralcio (che fra l'altro è una novazione). A cosa vi serve la cambializzazione del debito? Quando il debitore non può far fronte al piano di rientro a saldo e stralcio che ha sottoscritto, cosa ne fate delle cambiali? Non lo precettate [ ... leggi tutto » ]


In caso di mancato pagamento della cambiale, cosa si può fare?

30 Ottobre 2008 - Chiara Nicolai


La banca mi ha appena comunicato che alcune cambiali non sono state pagate - Cosa posso fare per ottenere le somme in pagamento? Le azioni fattibili in caso di mancato pagamento sono: Esecuzione forzata sul patrimonio del debitore, servendosi della cambiale come titolo esecutivo (purchè sia in regola con i bolli). Ciò iniziando con un atto di precetto, magari con l'aiuto di un legale, e proseguendo con l'eventuale pignoramento e vendita coatta dei beni del debitore. Il procedimento ingiuntivo. Ciò in particolare nel caso in cui non si possa far valere la cambiale come titolo esecutivo. Ci si dovrà rivolgere al giudice per l'emanazione di un decreto ingiuntivo su cui basare poi l'azione di esecuzione forzata detta sopra. Oltre a disporre del titolo di credito non pagato si dovrà dare prova scritta del proprio credito, mediante un contratto, una fattura, etc.etc. L'ordinario giudizio di cognizione. Ciò nel caso in cui [ ... leggi tutto » ]