le cambiali


Cancellazione degli assegni protestati

21 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Il pagamento tardivo dell'assegno protestato non comporta la cancellazione del protesto La normativa vigente, infatti, non consente la cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti per avvenuto pagamento dell'assegno dopo il protesto. Quindi è possibile procedere alla cancellazione solo nei seguenti casi: dimostrazione della illegittimità con provvedimento dell'Autorità Giudiziaria o dell'errore (ad es. con dichiarazione proveniente dell'ufficiale levatore o dall'azienda di credito) nella levata del protesto; se sussistono particolari motivazioni che permettano di richiedere al Tribunale la sospensione della pubblicazione del protesto in base all'articolo 700 del codice di procedura civile. E' necessario l'intervento di un legale. La Camera di Commercio effettua la sospensione in seguito alla notifica del provvedimento del Tribunale; se sussistono le condizioni per poter ottenere dal Tribunale un decreto di riabilitazione ai sensi dell'articolo 17 legge 108/1996. La Camera di Commercio effettua la cancellazione su domanda dell'interessato che deve anche fornire copia del decreto di riabilitazione. Al [ ... leggi tutto » ]


Il registro informatico dei protesti cambiari – un servizio delle camere di commercio

19 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Il registro informatico dei protesti cambiari – un servizio delle Camere di Commercio Un importante e delicato servizio, svolto dalle Camere di commercio, certamente d'aiuto agli imprenditori, che se ne servono per evitare brutte sorprese nella scelta dei loro interlocutori d'affari, è la pubblicazione dei protesti cambiari. Sono evidenti i riflessi di questo servizio camerale sul credito, sul buon nome commerciale, sulla fede pubblica.Non vi è istituto di credito che prima di accordare un fido o un mutuo non assuma informazioni sull'eventuale esistenza di protesti a carico del richiedente. Competenze della Camera di commercio in materia di protesti La Camera di commercio, per la circoscrizione territoriale di competenza, nei termini previsti: riceve ed iscrive nel Registro Informatico gli Elenchi ufficiali dei protesti levati dai Pubblici Ufficiali; riceve le istanze di cancellazione dal Registro Informatico e sulla base delle quote di accertamento, provvede sull'istanza stessa; gestisce l'accesso alle notizie del Registro [ ... leggi tutto » ]


Guida alla cancellazione dei protesti

18 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Quando può avvenire la cancellazione dal bollettino dei protesti nel caso in cui entro il termine di 12 mesi dalla levata del protesto il debitore esegua il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario (pagherò ) comprensiva degli interessi e delle spese maturate (che potrebbero comprendere quelle delle eventuali azioni esecutive messe in atto dal creditore, precetto e pignoramento); nel caso di riabilitazione del protestato ai sensi dell'articolo 17 della legge 108/96 (necessaria quando il protesto riguarda un assegno o quando si è pagato un protesto cambiario oltre l'anno suddetto); qualora il protesto sia stato levato illegittimamente o erroneamente (in questo caso il decreto di riabilitazione non è ovviamente necessario e può procedere anche la banca o il pubblico ufficiale che si siano accorti dell'errore). Gli scenari che si aprono di fronte al soggetto protestato potrebbe pagare tempestivamente (sia il debito originario che gli ulteriori gravami legati al protesto), prima che [ ... leggi tutto » ]


Il protesto dei titoli cambiari

17 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Il protesto di un titolo cambiario (assegno o cambiale) Un titolo cambiario può essere un assegno, una cambiale, un vaglia cambiario (pagherò), un assegno circolare Il protesto è quell'operazione con la quale un titolo cambiario che prevede  il pagamento di una certa somma a favore di un creditore in una data specifica certa, è consegnato dalla banca creditrice ad un notaio (od ufficiale giudiziario, segretario comunale o capostanza di compensazione bancaria) il quale si reca presso il domicilio del debitore per chiedere il pagamento del titolo non coperto e, a fronte della mancata riscossione immediata - o in assenza dell'interessato - redige la “levata” del protesto, rendendo così il titolo esecutivo (al pari, cioè , di un decreto ingiuntivo). Da questa operazione ne consegue, per il protestato, di poter subire il precetto e poi il pignoramento, se continuasse a non pagare. Il titolo protestato, infatti, ritorna - attraverso le banche - [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegni e cambiali – procedure comuni

17 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Sospensione del protesto di assegni e cambiali La pubblicazione dei protesti di assegni e cambiali può essere sospesa solo in presenza di un ordine dell'autorità giudiziaria. La sospensione è un provvedimento a carattere temporaneo e non si traduce in modo automatico nella cancellazione. Accesso alle notizie conservate nel Registro Informatico dei Protesti Tutti possono accedere alle notizie conservate nel Registro Informatico dei Protesti negli ultimi 5 anni (L. 18.08.2000, numero 235). Per accedere alle notizie che non sono rilevabili in visura, è sufficiente che l'interessato inoltri all'ufficio Protesti della Camera di Commercio una richiesta di “accesso agli atti” (decreto ministeriale del 9 agosto 2000, numero 316). È importante precisare che con lo stesso procedimento si possono effettuare ricerche anche relativamente ai protesti levati e non ancora pubblicati, purché la richiesta venga presentata entro il primo giorno di ogni mese. Di seguito la modulistica prevista. Modulo di domanda (facsimile) per l'accesso [ ... leggi tutto » ]