le cambiali


Cambiali non pagate e successivo protesto – se la cambiale è avallata

6 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Pagato con cambiali andate in protesto Un ex carabiniere mi ha pagato con delle cambiali. E naturalmente eccomi con i fogli di protesto in mano!!!! Se questo fosse nullatenente (impossibile perchè come ex dell'arma avrà una pensione) posso rivalermi sulla moglie che invece è titolare di una gioielleria? Se le cambiali protestate sono state avallate può escutere l'avallante Se l'avallante è nullatenente, non può escutere la moglie che non ha prestato garanzia sulle cambiali: però può provare a procedere esecutivamente, con pignoramento presso terzi, sulla pensione del garante debitore. Eventualmente sono pignorabili anche i mobili della loro casa, se il debitore non saprà dimostrare che non sono di Sua proprietà. Le consiglio comunque di cercare un accordo bonario. [ ... leggi tutto » ]


Protesti subiti a causa di titoli cambiari ed assegni non pagati

5 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Protesti di assegni e cambiali - debiti poi saldati Ho subito alcuni protesti sia cambiari sia di assegni tra il 2008 ed il 2010. Li ho saldati tutti tranne uno, l'ultimo, che salderò spero a breve. Nel frattempo, posso chiedere la riabilitazione per i titoli già pagati? Questo perché ho raggiunto, con l'ultimo creditore, un accordo che mi permette di avere un pò di tempo a disposizione ma vorrei che, nel frattempo, non risultassero a mio carico tutti quei protesti. Levata protesto della cambiale e riabilitazione Per i titoli cambiari può procedere subito con apposita istanza presso la Camera di Commercio competente. Per gli assegni deve attendere almeno un anno dalla levata del protesto. La pratica deve essere istruita nel Tribunale competente. E' necessario il supporto di un avvocato e deve essere in possesso dei titoli quietanziati. [ ... leggi tutto » ]


Mutuo ipotecario che non è più sostenibile e piano di rientro

5 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Mutuo ipotecario che si mangia quasi tutto il mio stipendio Ho 46 anni anni, lavoro ed il mio stipendio è quasi completamente impegnato con un mutuo ipotecario fatto sulla mia casa, e una macchina comprata l'anno scorso. Mio marito aveva un'attività commerciale che nel novembre del 2009 ha dovuto chiudere in quanto il guadagno non copriva le spese. Adesso abbiamo quasi 30.000 euro di debiti con 2 banche a cui ho chiesto un piano di rientro, e ci stiamo organizzando. Ma quello che più mi spaventa è il debito di 80.000 euro che abbiamo con la ditta che ci forniva la merce, a cui abbiamo firmato, io e mio marito, assegni e cambiali per l'intero importo. Da gennaio 2011 non riusciamo più a pagare, e sono incominciate ad arrivare lettere di protesto dalla prefettura. Vorrei sapere se c'è una legge che ci possa tutelare e aiutare ad affrontare tutto questo, [ ... leggi tutto » ]


Precetto per cambiali protestate e probabile esecuzione forzata

5 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Cambiali protestate e precetto Sono creditore di 11 cambiali con scadenza ogni 15 del mese. Scadute senza pagamento e protestate le prime quattro, il mio avvocato ha inviato finalmente una lettera di precetto al debitore che l'ha ricevuta il 26 Agosto 2011. Sono trascorsi i dieci giorni ed il debitore continua a non pagare ed intanto sono scadute altre due cambiali. Nel caso in cui si proceda con l'esecuzione forzata perdo la somma contenuta nelle cambiali già scadute? Tale lentezza da parte del mio avvocato pregiudica il mio diritto di credito? Inoltre prima della scadenza di ogni cambiale devo notificare l'atto di precetto al debitore? Il precetto - Adempiere al titolo esecutivo entro un termine, non superiore a 10 giorni Il precetto è l'atto formale con cui il creditore intima al debitore di adempiere al titolo esecutivo entro un termine, non superiore a 10 gg. Scaduto il quale si potrà [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti per finanziamento e la strategia della tensione

30 Ottobre 2012 - Lilla De Angelis


Recupero crediti - Ho appuntamento domani per un finanziamento non rimborsato Ho appuntamento domani con il recupero crediti per un finanziamento non rimborsato. Mi hanno chiesto, come unica possibilità di composizione bonaria, cambiali per un ammontare di circa 40000 euro e il termine ultimo è la fine del mese. Altrimenti depositano gli atti in tribunale e rischiamo il pignoramento della casa. Infatti, sul contratto c'è anche la firma di mia moglie che è proprietaria della casa (ma abbiamo la separazione dei beni). Ci sono altre possiblità di restituzione del prestito meno rischiose? C'è la possibilità di scendere a patti con l'azienda finanziaria direttamente (fin'ora non li ho mai sentiti)? Rischio la casa di mia moglie veramente? Il recupero crediti e la strategia della tensione La cifra di 40000 euro è una cifra considerevole, che effettivamente espone al rischio di esproprio. Sua moglie è garante o coobbligata (avendo firmato il contratto [ ... leggi tutto » ]