IVA - Imposta sul Valore Aggiunto


Elusione fiscale » iva indetraibile se fatturato è troppo alto rispetto a consulenza professionale

5 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


Infatti, l'amministrazione finanziaria può ridurre induttivamente l'importo della consulenza e circoscrivere il beneficio. Insomma, una volta contestata l'antieconomicità dell'operazione è il contribuente a dover dimostrare che il lavoro richiesto merita un compenso così alto. Questo l'orientamento della Suprema Corte espresso con la sentenza 27199/13. Che cosa si intende per elusione fiscale? L'elusione fiscale è la pratica di porre in essere un negozio giuridico, da parte di un contribuente, al solo fine di pagare meno tributi. A differenza dell'evasione fiscale, l'elusione viene ritenuta una pratica giuridicamente lecita.In Italia, IAn presenza di alcune precise circostanze, essa può incontrare lo sfavore della normativa speciale in materia fiscale. Iva ed elusione fiscale: considerazioni sulla sentenza La sezione tributaria ha dato torto a una srl che aveva emesso una fattura di 125 mila euro per consulenza fiscale. Quindi aveva portato l'Iva in detrazione. La cosa non è quadrata all'ufficio che ha ritenuto l'importo della prestazione [ ... leggi tutto » ]


Auto acquistata per uso professionale » detrazione iva e tasse

24 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Auto acquistata per uso professionale » Detrazione Iva e tasse Acquistare un'auto ad uso lavorativo per un professionista consente oramai un piccolo risparmio. Le norme sulla detrazione dell'IVA e la deducibilità del costo sono molto complesse. In questo articolo cercheremo di spiegare chiaramente cosa può effettivamente scaricare il professionista, senza creare false illusioni. Le regole sulla deducibilità dell'autovettura usata a scopo professionale hanno subìto continui cambiamenti nel corso degli ultimi anni, creando un po' di confusione tra gli addetti ai lavori. Vediamo di fare un po' di chiarezza. Auto acquistata per uso professionale: detrazione Iva e deduzione tasse » Deducibilità ai fini delle imposte dirette In questi casi, l'acquisto dell'autovettura viene scaricato dai costi del professionista secondo il metodo dell'ammortamento. L'ammortamento di un bene rappresenta la quota ideale di costo, rapportata all'anno, di un bene che manifesta la sua utilità durante diversi periodi. E' il caso, dunque, dell'automobile che viene [ ... leggi tutto » ]


Omesso versamento iva – reato anche per l’anno 2005

4 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Il reato di omesso versamento dell'IVA, di cui all'articolo 10 ter D.lg. numero 74/2000, sussiste anche per le somme relative all'anno 2005 La Cassazione a Sezioni Unite ha ritenuto che il reato di omesso versamento di IVA (previsto dall'articolo 10 ter del Decreto Legislativo numero 74/2000, entrato in vigore il 4 luglio 2006), è applicabile anche alle omissioni dei versamenti IVA relativi all'anno 2005 (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza del 12 settembre 2013, numero 37424). Il problema è stato affrontato sotto diversi profili e precisamente: la possibile violazione del divieto di irretroattività della legge penale (l'articolo 10 ter, infatti, è entrato in vigore il 4 luglio 2006) la possibile violazione del principio del ne bis in idem e di specialità (l'omesso versamento dell'IVA, infatti, costituisce anche un illecito amministrativo, per cui, in base ai suddetti principi, lo stesso fatto, essendo già sanzionato in via amministrativa, non potrebbe anche essere punito penalmente). [ ... leggi tutto » ]


Contestabilità del credito iva da parte dell’agenzia delle entrate – termini rigorosi di decadenza

31 Agosto 2013 - Anonimo


Pronunzia di conferma sui termini di decadenza per la contestabilità del credito IVA da parte degli uffici dell'amministrazione finanziaria. La Corte di Cassazione, infatti, ha ribadito il proprio precedente orientamento in cui affermava che anche la contestabilità del credito IVA preteso dal contribuente è soggetta ai termini rigorosi di decadenza previsti per l'accertamento delle maggiori imposte dovute: “si deve ritenere che il credito riportato in dichiarazione deve, se del caso, essere contestato da parte dell'Ufficio mediante avviso di rettifica da effettuarsi nei termini di decadenza previsti dalla legge. Se ciò non avviene, a fronte dell'istanza di rimborso, l'Amministrazione, divenuto definitivo il credito dichiarato, è tenuta ad effettuare il rimborso” (CTP Pisa sent. 86 del 30 giugno 2010). [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale originata dal mancato o insufficiente pagamento di irpef iva e bollo auto

28 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Cartella esattoriale originata dal mancato o insufficiente pagamento di irpef iva e bollo auto In materia di imposte sui redditi e relative imposte sostitutive, IVA, INVIM, imposta di registro, imposta sulle successioni e donazioni, imposte ipotecaria e catastale, imposta sulle assicurazioni, IRAP, imposta di bollo, tassa sui contratti di borsa, tassa sulle concessioni governative, tasse automobilistiche, altri tributi indiretti. Richiesta di riesame del ruolo in autotutela per cartella esattoriale originata dal mancato pagamento di tributi Per questa cartella di pagamento è possibile chiedere informazioni al Call Center dell'Agenzia delle Entrate (848.800.444) oppure alla Direzione/Ufficio che ha emesso il ruolo (indicato nell'intestazione della pagina relativa al "Dettaglio degli addebiti"). A tale Direzione/Ufficio potrà, inoltre, essere presentata istanza di riesame per chiedere l'annullamento del ruolo; l'istanza non interrompe né sospende i termini per proporre l'eventuale ricorso. Il responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo è il Direttore della Direzione/Ufficio, indicato nell'intestazione della pagina [ ... leggi tutto » ]