iscrizione di ipoteca esattoriale


Rateazione della cartella esattoriale » nuove regole: il beneficio decade con l’omesso pagamento di cinque rate anche non consecutive

18 Ottobre 2015 - Paolo Rastelli


A partire dal 22 ottobre 2015, l'agente della riscossione, su richiesta del contribuente che dichiara di trovarsi in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, concede la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, con esclusione dei diritti di notifica, fino ad un massimo di settantadue rate mensili. Nel caso in cui le somme iscritte a ruolo sono di importo superiore a cinquantamila euro, la dilazione può essere concessa se il contribuente documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà. In caso di comprovato peggioramento della situazione di obiettiva difficoltà, la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a settantadue mesi, a condizione che non sia intervenuta decadenza. Il debitore può chiedere che il piano di rateazione preveda, in luogo di rate costanti, rate variabili di importo crescente per ciascun anno. Ricevuta la richiesta di rateazione, l'agente della riscossione può iscrivere l'ipoteca o il fermo [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione di ipoteca esattoriale – per il raggiungimento della soglia minima di ventimila euro concorrono tutti i debiti iscritti a ruolo

13 Ottobre 2015 - Paolo Rastelli


In tema di iscrizione di ipoteca esattoriale, per il raggiungimento della soglia minima di ventimila euro occorre fare riferimento a tutti i crediti iscritti a ruolo (di natura contributiva, tributaria ed amministrativa) anche se oggetto di contestazione da parte del contribuente, atteso il ruolo costituisce "titolo esecutivo" sulla base del quale il concessionario può promuovere azioni cautelari conservative, nonchè ogni altra azione prevista dalle norme ordinarie a tutela del creditore; purchè sia inutilmente trascorso il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, senza che assuma alcuna rilevanza la contestazione dei crediti posti a fondamento dello stesso. Queste le indicazioni fornite, in tema di iscrizione di ipoteca esattoriale, dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 20055/15. [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale volontaria legale e giudiziale

29 Aprile 2015 - Lilla De Angelis


La legge attribuisce efficacia di titolo esecutivo al ruolo – vale a dire, l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute – formato dalla Pubblica Amministrazione ai fini della riscossione a mezzo concessionario; così consentendo la formazione del detto titolo sulla base di un atto della stessa amministrazione, senza la necessità di ulteriore vaglio da parte dell'autorità giudiziaria. Il ruolo costituisce titolo per l'iscrizione di ipoteca sugli immobili del debitore, allo scopo di costituire una garanzia reale a favore del creditore in ragione di provvedimento autonomamente emesso dall'amministrazione, senza contraddittorio preventivo e senza il controllo successivo da parte del giudice. L'iscrizione di ipoteca esattoriale sugli immobili del debitore e dei coobbligati non è riconducibile all'ipoteca legale, nè all'ipoteca giudiziale, né, tantomeno, all'ipoteca volontaria, ma si fonda su un provvedimento amministrativo. L'ipoteca legale spetta innanzitutto all'alienante, sopra gli immobili alienati, a garanzia dell'adempimento degli obblighi derivanti, a carico dell'acquirente, dall'atto [ ... leggi tutto » ]


Il ricorso tributario » come effettuarlo presso una commissione tributaria provinciale (ctp)

14 Aprile 2015 - Andrea Ricciardi


Il ricorso tributario » Come effettuarlo presso una Commissione Tributaria Provinciale (CTP) Il ricorso tributario presso una Ctp (Commissione Tributaria Provinciale): ecco quali sono le modalità e i termini di presentazione. Qualora il contribuente ritenesse illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti (ad esempio avviso di liquidazione o di accertamento, cartelle esattoriali per pretese tributarie), può rivolgersi alla Commissione tributaria provinciale per chiederne l'annullamento totale o parziale. Va ricordato che, per le controversie di valore non superiore a 20 mila euro e relative ad atti emessi dall'Agenzia delle Entrate, il ricorso deve essere preceduto dall'istanza di mediazione. Nel valutare l'opportunità di instaurare un contenzioso tributario occorre comunque ponderare sia tempi che costi. Infatti, la proposizione di un ricorso comporta, nella maggior parte dei casi, costi aggiuntivi rappresentati dall'obbligo di farsi assistere da un difensore e dal rischio, per chi perde, di essere condannato al pagamento delle spese. Prima [ ... leggi tutto » ]


Atti impugnabili innanzi alla commissione tributaria provinciale – una breve check list

13 Marzo 2015 - Giorgio Valli


Gli atti che possono essere oggetto di impugnazione dinanzi al giudice tributario sono: l'avviso di accertamento del tributo; l'avviso di liquidazione del tributo; il provvedimento che irroga le sanzioni; il ruolo e la cartella di pagamento; l'avviso di mora; l'iscrizione di ipoteca sugli immobili; il fermo di beni mobili registrati; gli atti relativi alle operazioni catastali; il rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie ed interessi o altri accessori non dovuti; il diniego o la revoca di agevolazioni o il rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari; ogni altro atto per il quale la legge ne preveda l'autonoma impugnabilità davanti alle commissioni tributarie. La Corte di Cassazione, con la sentenza 8137/2014, ha affermato che l'emissione della cartella esattoriale con le modalità previste in materia di IRPEF ed IVA non è condizionata dalla preventiva comunicazione dell'esito del controllo al contribuente, salvo che il controllo medesimo non [ ... leggi tutto » ]