interessi di mora o moratori


Ritardo nel rimborso delle rate di un prestito – il creditore non ha diritto ad un ulteriore risarcimento se è stata convenuta la misura degli interessi moratori

23 Luglio 2017 - Patrizio Oliva


Secondo quanto disposto dall'articolo 1224 del Codice civile, al creditore che dimostra di aver subito un danno per l'inadempimento del debitore, conseguente al ritardato rimborso rateale del prestito concesso, spetta un risarcimento che, tuttavia, non è dovuto se è stata convenuta contrattualmente la misura degli interessi moratori. Dunque, gli interessi moratori, che si aggiungono a quelli corrispettivi (o semplici) corrisposti per la concessione del prestito, fungono da risarcimento forfetario conseguente al ritardo nell'adempimento dell'obbligazione da parte del debitore, sulla base del presupposto che il ritardo nell'adempimento genera sempre un danno pecuniario al creditore (che di quel denaro non può disporre). [ ... leggi tutto » ]


Faq equitalia su oneri di riscossione ed interessi moratori – prima che sia necessario partecipare ad una seduta spiritica per conoscere le risposte

24 Ottobre 2016 - Ludmilla Karadzic


Le FAQ Equitalia in tema di cartella esattoriale e avviso di pagamento Equitalia cesserà di esistere a luglio 2017, soppressa per mano dei sicari di Matteo Renzi: prima che sia troppo tardi e si renda necessario partecipare ad una seduta spiritica per conoscere le risposte, proviamo a porre alcune domande al moribondo concessionario della riscossione in tema di cartella di pagamento ed in particolare di oneri di riscossione (o aggio) ed interessi di mora o moratori. Com'è noto, la cartella di pagamento è l'atto che Equitalia invia per conto degli enti creditori per recuperare le somme dovute e non pagate. [ ... leggi tutto » ]


Rottamazione delle cartelle esattoriali – ecco quanto si risparmierà con il condono delle sanzioni civili e tributarie iscritte a ruolo

23 Ottobre 2016 - Giorgio Valli


Quanto si risparmierà con il condono delle sanzioni civili e tributarie iscritte a ruolo Secondo quanto previsto nella legge di conversione del decreto governativo 193/16le cartelle esattoriali condonabili (perché è inutile girarci intorno, si tratta di un vero e proprio condono delle sanzioni) sono quelle affidate per la riscossione coattiva entro il 31 dicembre 2016 (non ancora pagate o oggetto di dilazione). La definizione agevolata è stata estesa anche ai Comuni che non affidano a Equitalia la riscossione, ma la effettuano direttamente o affidandosi a un soggetto privato iscritto all'albo dei concessionari della riscossione. In pratica si dovrà versare solo [ ... leggi tutto » ]


Come funzionerà il prossimo condono delle cartelle esattoriali

18 Ottobre 2016 - Ludmilla Karadzic


Il condono delle sanzioni per tasse e contributi non pagati e affidati al concessionario della riscossione entro il 31 dicembre 2016 Diciamo subito, a scanso di equivoci, che nella conversione in legge (avvenuta il 24 novembre 2016) del decreto fiscale 193/16 (che porterà alla chiusura di Equitalia entro luglio 2017) le cartelle esattoriali condonabili sono quelle affidate ad Equitalia (e ad altri concessionari locali per la riscossione coattiva) da gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 (non ancora pagate o oggetto di dilazione) e riguardano i debiti iscritti a ruolo derivanti da omesso e insufficiente versamento di imposte e tasse di [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso giudiziale fra avvocato e cliente – decorrenza degli interessi moratori per la parcella contestata

5 Giugno 2015 - Loredana Pavolini


In tema di liquidazione di diritti ed onorari di avvocato e procuratore a carico del cliente, la disposizione comune alle tre tariffe forensi (civile, penale e stragiudiziale) prevede che gli interessi di mora decorrano dal terzo mese successivo all'invio della parcella. Tuttavia quando insorge controversia tra l'avvocato ed il cliente circa il compenso per prestazioni professionali, il debitore non può essere ritenuto in mora prima della liquidazione del debito, che avviene con l'ordinanza che conclude il procedimento e nei limiti di quanto liquidato dal giudice. E' da tale data, e non da prima, che va riportata la decorrenza degli interessi. [ ... leggi tutto » ]