INPS


Inps e debiti contributivi ceduti ad unicredit

25 Ottobre 2012 - Stefano Iambrenghi


Debiti per contributi pensionistici INPS non versati Il mese scorso, al telefono, mi chiama una dipendente Unicredit chiedendomi se fossi al corrente che mio padre, deceduto nel 2005, avesse dei presunti debiti per contributi pensionistici con l'INPS, come coltivatore diretto, e/o per contributi operai, come datore di lavoro, per il periodo all'incirca dal 1996 al 2002/2004. E' stata molto pacata e gentile e mi ha chiesto di verificare la situazione contributiva presso l'INPS di competenza, ma non ne ho avuto il tempo. Il 06 marzo mi ha richiamato nuovamente. Premesso che io non sono a conoscenza di tali presunti debiti e che negli scorsi anni non è arrivata nessuna comunicazione in merito, posso ritenere prescritti tali debiti? E come posso fare per evitare di ricevere tali telefonate? Cartolarizzazione dei crediti contributivi INPS Non entro nel merito della prescrizione dei presunti crediti vantati dall'INPS nei confronti di suo padre, in mancanza [ ... leggi tutto » ]


Inps e avviso di addebito per contributi mai versati

24 Ottobre 2012 - Piero Ciottoli


Avviso di addebito notificato con raccomandata da INPS Stamane ho ricevuto una raccomandata a/r da parte dell'INPS titolata “Avviso di Addebito” con la quale chiede il versamento di quasi 6 mila euro per contributi INPS non versati per 3 giorni dell'anno 2005 (poiché ho aperto la mia ditta individuale il 27/12/05) e per l'anno 2006 e per tutto l'anno 2007 (data di cessazione attività). Inoltre riportano che la sanzione è del 60% oltre ad altri interessi di mora. Precedentemente questa comunicazione, in data 31.10.2011 ne ho ricevuta una da parte di Equitalia di somme iscritte a ruolo di € 1770,04 in qualità di 1° rata, mentre il suddetto importo avanzato con la missiva di stamane riguarda la 2° - 3° e 4° rata a completamento dell'intero importo di € 7767,81 (€1770,04 + 5.997,77) sempre riferito ai due anni 2005 (solo 3 gg) + 2006 + 2007. Voglio inoltre anticiparVi che [ ... leggi tutto » ]


Fideiussione a garanzia per dilazione debito inps

15 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Fideiussione a garanzia per poter accedere alla rateazione di un debito contributivo INPS Ho richiesto all'Inps la dilazione di pagamento per dei contributi non pagati: la richiesta è stata accolta, ho pagato la prima rata ed ora mi chiedono una fideiussione bancaria/assicurativa a garanzia delle rate successive. Ho letto che con il decreto salva-italia la fideiussione non è più necessaria: vale solo per Equitalia o anche per l'Inps? E soprattutto, possono comunque richiederla anche se non è obbligatoria? Fideiussione per dilazione - di solito viene richiesta se è decaduta una rateazione accordata in precedenza Sarebbe opportuno sapere, per quanto attiene la richiesta di fideiussione, se si tratta di una prima dilazione del debito, o se in precedenza le era stata accordata una rateazione il cui piano di ammortamento non è stato rispettato. Per quel che riguarda le novità sulla rateazione introdotte dal governo Monti, esse riguardano la possibilità di pagare [ ... leggi tutto » ]


Contributi inps non versati – pagherà il figlio del debitore?

11 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


L'INPS e le sue risposte impossibili Le risposte datemi dall'INPS mi sembrano impossibili: nel 2002 la nostra società di cui mio padre era amministratore ha richiesto un concordato preventivo. L'attività ha dovuto fare fronte a una grande diffidenza dei nostri fornitori, che non ci hanno più fornito e dei clienti che impauriti per ignoranza da possibili richieste dal tribunale in caso di fallimento non hanno acquistato più merci. Quindi l'attività dell'azienda si è arrestata nel 2003 anche se il concordato è stato omologato nel 2006. Quindi come si evince dai bilanci dell'azienda l'attività ere quasi inesistente. Mio padre, amministratore della società, di anni 82 già in pensione dal 1992 fino al 2001 ha regolarmente pagato i contributi INPS dovuti, ma dal 2002 viste le gravi difficoltà economiche non ha più potuto pagare questi contributi, quindi risulta debitore verso l'INPS di una somma consistente pari a 8 anni di contributi. Mi [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e cartelle irpef iva e inps per agente commercio

9 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Non posso più pagare Equitalia per i miei debiti originati da omesso versamento di Irpef, IVA e contributi Sono un agente di commercio monomandatario: la situazione economica degli ultimi anni mi ha visto costretto a non pagare irpef, iva, inps per un totale di circa 100 mila euro che ho rateizzato e che sto regolarmente pagando. Per la cronaca da quasi un anno non sto più pagando delle finanziarie (€ 80.000). A breve penso di non poter più sostenere l'accumulo delle rateizzazioni e non potrò più pagare Equitalia. Naturalmente ad oggi non sto pagando le tasse aumentando il mio debito. Domanda: come agente monomandatario quanto possono pignorarmi su provvigioni trimestrali? Ed inoltre visto il debito erariale con Equitalia possono costringermi a chiudere la partita iva? Il limite pignorabilità Equitalia previsto per gli stipendi non vale per le provvigioni La Corte Costituzionale con la sentenza numero 381, pronunciata in data 5 [ ... leggi tutto » ]