IBAN - International Bank Account Number


Prescrizione e decadenza dei rimborsi fiscali

22 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Come richiedere un rimborso fiscale Il contribuente che ha versato imposte in misura maggiore a quelle effettivamente dovute ha diritto ad essere rimborsato. A seconda dei casi, i rimborsi possono essere richiesti: con la dichiarazione dei redditi; con apposita istanza dal contribuente. Insieme alla somma da rimborsare l'ufficio calcola anche gli interessi nella misura fissata dalle leggi tributarie. Rimborsi risultanti dalle dichiarazioni (modello UNICO) Quando dalla dichiarazione dei redditi risulta un credito e nella compilazione del quadro RX del modello Unico il contribuente ha indicato di voler avere il rimborso (la scelta alternativa sarebbe quella del riporto del credito all'anno successivo o la compensazione del credito con altri tributi da versare), l'Agenzia delle Entrate, eseguiti i normali controlli, provvede a rimborsare la somma spettante. Se il contribuente non ha effettuato alcuna scelta, il credito viene considerato come eccedenza da utilizzare nella successiva dichiarazione. L'importo in questione potrà essere rimborsato solo [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – non sono leciti comportamenti lesivi della dignità del debitore

17 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Recupero crediti – non sono leciti comportamenti lesivi della dignità e della privacy del debitore Messaggi telefonici preregistrati che intimano a pagare, messaggi affissi sulla porta visibili a tutto il condominio. L'attività di recupero crediti ha assunto in Italia modalità più consone a scagnozzi e usurai che a società specializzate, operanti per conto di grandi aziende, finanziarie e/o fornitrici di servizi. Per porre freno a questo andazzo, l'Autorità per la tutela della privacy ha emanato un provvedimento a carattere generale che detta i principi a cui si devono attenere gli operatori del settore. L'intervento dell'Autorità per la tutela della privacy è giunto al termine di accertamenti avviati a seguito di numerose segnalazioni sull'uso illecito dei dati personali nell'attività'di recupero crediti. In particolare, veniva lamentato come attraverso gli incaricati venissero messe in atto modalità di ricerca, presa di contatto, sollecitazione al pagamento delle somme dovute, particolarmente invasive: visite a domicilio [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori e diritto all’oblio – guida alla cancellazione dei propri dati con ricorso all’autorità per la tutela della privacy

8 Agosto 2013 - Ornella De Bellis


Cattivi pagatori e diritto all'oblio – guida alla cancellazione dei propri dati con ricorso all'Autorità per la tutela dei dati personali Come fare quando, pur essendone obbligata, la Centrale Rischi non provvede alla cancellazione dei dati relativi al cattivo pagatore. I rimedi possibili sono la segnalazione, il reclamo ed il ricorso all'Autorità per la tutela della privacy. In questo articolo vengono fornite al cattivo pagatore tutte le informazioni utili per ottenere quello che viene ormai universalmente riconosciuto come il diritto all'oblio. Si pone poi un'altra questione: serve davvero al cattivo pagatore la cancellazione dei propri dati dalla Centrale Rischi? Alcuni osservatori ritengono di no perchè, affermano, esistono banche dati occulte in cui i nominativi dei cattivi pagatori restano registrati per sempre. Si capirebbe allora la motivazione del "prestito negato" anche in assenza di segnalazioni nelle Centrali Rischi, evenienza lamentata da una moltitudine di cattivi pagatori. E, dunque, per il cattivo [ ... leggi tutto » ]


Carta di debito o bancomat – tutto ciò che bisogna conoscere

8 Febbraio 2013 - Andrea Ricciardi


Carta di debito - Vorrei alcune informazioni Mi servirebbero alcune delucidazioni in merito alla carta di debito comunemente chiamata bancomat. Più precisamente vorrei sapere: quali sono i massimali di spesa, se ha un costo e se la carta di debito può essere utilizzata all'estero. Inoltre, mi servirebbe conoscere quali sono le differenze con la carta "prepagata", con le carte "conto" e le carte di credito. Carta di debito - Uno strumento di pagamento collegato al conto corrente Le carte di debito in Italia sono meglio conosciute come "carte Bancomat", dal nome del circuito nazionale. Il Bancomat è uno strumento di pagamento collegato a un conto corrente, costituito da una tessera di plastica che contiene dispositivi (microchip e/o banda magnetica) per il riconoscimento dei dati identificativi del titolare e alcuni elementi di sicurezza. Per utilizzare la carta di debito viene fornito al titolare un codice segreto personale detto P.I.N (Personal Identification [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente bancario – delucidazioni ed informazioni in merito

8 Febbraio 2013 - Marzia Ciunfrini


Il conto corrente per l'accredito dello stipendio Sono un giovanissimo lavoratore dipendente alle prime armi. Fortunatamente dispongo di un contratto a tempo indeterminato. Il titolare della ditta dove lavoro, mi corrisponde lo stipendio tramite assegno. Ogni volta, però, devo andare a farmelo cambiare direttamente in banca, che è situata dall'altra parte della città. Ovviamente questo mi costa tempo e denaro in più. Avrei pensato allora, di aprire un conto corrente. Prima di procedere, però, vorrei avere dei ragguagli in merito, per capire se mi conviene. Vorrei sapere, precisamente, cosa è un conto corrente? Quali sono le principali tipologie di conto corrente? Quali differenze ci sono tra il conto corrente normale e quello che privilegia l'operatività on line o self service? Che cosa significa Internet banking? Che documenti mi servono per aprire un C/C? Quali sono i costi di un conto corrente? Qual è la differenza tra saldo contabile e saldo [ ... leggi tutto » ]