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L’agevolazione prima casa spetta al professionista che esercita, anche se in modo non prevalente, l’attività professionale nel comune ove è ubicato l’immobile acquistato in regime agevolato

10 Luglio 2016 - Andrea Ricciardi


L'agevolazione prima casa spetta al professionista che esercita, ancorché in modo non prevalente, l'attività professionale nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato in regime agevolato. Questo il principio di diritto sancito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 13416/16. [ ... leggi tutto » ]


Termine di 30 giorni per opporsi ad una cartella esattoriale per omessa notifica del verbale di multa

29 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


L'articolo 7 del DL 150/2011 (intitolato dell'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada), prevede, al comma 3, che il ricorso è proposto, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla data di contestazione della violazione o di notifica del verbale di accertamento (sessanta se il ricorrente risiede all'estero). Ai sensi dell'articolo 36, comma 1, del detto decreto legislativo, la norma si applica ai procedimenti instaurati successivamente alla data di entrata in vigore dello stesso che è quella del 6 ottobre 2011. Pertanto, in coerenza con la normativa sopravvenuta, va affermato che in materia di violazioni del codice della strada, l'opposizione, proposta dopo il 6 ottobre 2011, con cui si deduca l'illegittimità della cartella esattoriale per sanzione amministrativa a ragione dell'omessa notifica del verbale di contestazione della violazione, é soggetta al termine di trenta giorni, atteso che, quando è mancata la contestazione della violazione, l'impugnazione della cartella [ ... leggi tutto » ]


Locazione di un bene immobile sottoposto a pignoramento

29 Giugno 2016 - Tullio Solinas


Come noto, in base al Codice civile (articolo 2912), il pignoramento di un bene di proprietà del debitore comprende anche gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pignorata. Ne consegue che il proprietario-locatore di bene pignorato non è legittimato ad esercitare le azioni derivanti dal contratto di locazione concluso senza l'autorizzazione dei giudice dell'esecuzione, ivi compresa quella di pagamento dei canone. Per effetto dello spossessamento conseguente al pignoramento di un bene immobile, concesso dal proprietario in locazione, e dell'effetto estensivo previsto dal Codice civile, il debitore sottoposto ad esecuzione perde il diritto di gestire e amministrare (se non in quanto custode) il bene pignorato e quello di far propri i relativi frutti civili. La locazione di un bene sottoposto a pignoramento (conclusa senza l'autorizzazione dei giudice dell'esecuzione) non comporta l'invalidità del contratto, ma solo la sua inopponibilità ai creditori ed all'assegnatario. Dopo il pignoramento, il locatore, proprietario e [ ... leggi tutto » ]


Ritardato pagamento delle multe – dovuto un interesse del 10% per ogni semestre fino all’affidamento al concessionario per la riscossione forzata

28 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


In tema di sanzioni amministrative per violazione al Codice della strada, decorso inutilmente il termine fissato per il pagamento, l'autorità che ha emesso l'ordinanza ingiunzione procede alla riscossione delle somme dovute in base alle norme previste per la esazione delle imposte dirette, trasmettendo il ruolo all'esattore per la riscossione in unica soluzione. La somma dovuta è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile e fino a quello in cui il ruolo è trasmesso all'esattore (data di esecutività del ruolo). La maggiorazione assorbe gli interessi eventualmente previsti dalle disposizioni vigenti. Così dispone l'articolo 27 della legge 689/1981 e tanto hanno ribadito i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 12324/16. Gli ermellini hanno inoltre chiarito che, in caso di sanzioni amministrative pecuniarie, vanno sempre corrisposti gli interessi legali per i primi sei mesi di ritardo nel pagamento. Il periodo [ ... leggi tutto » ]


E’ di 30 giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale il termine per eccepire l’omessa notifica del verbale di accertamento di infrazione al codice della strada

19 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


In relazione alla cartella esattoriale o all'avviso di mora emessi per riscuotere sanzioni amministrative pecuniarie sono possibili le seguenti azioni: l'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 del codice di procedura civile, allorquando si contesti la legittimità della iscrizione al ruolo per la mancanza di un titolo legittimante l'iscrizione stessa (nel caso di avvenuto pagamento o di omessa notifica del verbale della sanzione amministrativa da cui origina la cartella esattoriale) o si adducano fatti estintivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo (come l'intervenuta decadenza dei termini di notifica della cartella esattoriale, l'avvenuto pagamento della multa, il decesso del trasgressore proprietario del veicolo); con la conseguenza che se il rimedio è esperito prima dell'inizio dell'esecuzione, giudice competente deve ritenersi quello ritenuto idoneo dal legislatore a conoscere della sanzione, cioè quello stesso indicato dalla legge come competente per l'opposizione al provvedimento sanzionatorio; l'opposizione agli atti esecutivi, ai sensi dell'articolo 617 del codice di procedura [ ... leggi tutto » ]