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Pignorabilità e sequestrabilità del fondo pensione complementare

13 Gennaio 2013 - Simone di Saintjust


Il principio di intangibilità della posizione individuale del fondo pensione complementare nella fase di accumulo In materia di previdenza complementare vi è da considerare quanto disposto dall'articolo 11, comma 10, del decreto legislativo numero 252/2005, il quale stabilisce il principio di intangibilità della posizione individuale nella fase di accumulo e fissa dei limiti alla sequestrabilità e pignorabilità della prestazione previdenziale erogata al termine della fase di accumulo. Le regole fissate dalla predetta norma possono essere così sintetizzate: la posizione individuale durante la fase di accumulo non è aggredibile da parte dei creditori del lavoratore né disponibile da parte del lavoratore stesso; le prestazioni pensionistiche in capitale e in rendita e le anticipazioni per spese sanitarie sono sequestrabili e pignorabili secondo la disciplina vigente in materia per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria (i limiti normativi al sequestro e al pignoramento della pensione di base sono disciplinati dall'articolo [ ... leggi tutto » ]


Valenza giuridica di un contratto di comodato dei beni presenti presso la residenza del debitore in caso di pignoramento

4 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Valenza giuridica di un contratto di comodato in occasione del pignoramento presso la residenza del debitore In occasione di un pignoramento presso la propria residenza, il debitore esibisce all'ufficiale giudiziario un contratto di comodato, registrato in data anteriore al pignoramento, dal quale risulta che tutti i beni mobili, ivi presenti, appartengono ad un terzo. L'ufficiale giudiziario, alla luce della sentenza della Corte di Cassazione numero 23625 del 20 dicembre 2012, non può comunque esimersi dal procedere al pignoramento. All'effettivo proprietario resta la possibilità di ricorrere allo strumento processuale dell'opposizione del terzo all'esecuzione. L'ufficiale giudiziario deve attenersi a presumere la proprietà dei beni in capo al debitore Il dato normativo che emerge impone, innanzitutto, di ricordare che l'ufficiale giudiziario, in occasione dell'accesso alla casa del debitore ed agli altri luoghi di sua appartenenza, ha il dovere dì astenersi dal pignorare l beni indicati dall'articolo 514 del codice di procedura civile come [ ... leggi tutto » ]


Assegno smarrito e protesto eseguito anche dopo la denuncia

22 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Protestato per assegno smarrito (o rubato) pur avendone denunciato lo smarrimento (o il furto) Sono stato protestato per un assegno smarrito, o rubato, pur avendo denunciato l'accaduto: per ora la banca mi ha bloccato l'operatività del conto senza alcuna comunicazione, ed il direttore dice che se non presento una liberatoria per il pagamento tardivo, mi sarà chiuso scaduti 60 giorni dalla levata del protesto. Mi chiedono di presentare una liberatoria che non posso avere in quanto ho presentato una denuncia e non conosco chi ha presentato all'incasso un assegno che non ho emesso. Cosa posso fare? Parere dell'Arbitro bancario Finanziario su protesto di assegno rubato o smarrito presentato all'incasso Il protesto di assegno bancario rubato o comunque sottratto è atto pienamente legittimo e corrispondente alle regole del diritto cartolare: d'altro lato il ricorrente, comunicando alla banca la propria denunzia di sottrazione, non lasciava alla banca altra possibilità di condotta, posto [ ... leggi tutto » ]


Protesto per un assegno smarrito o rubato o con firma illeggibile

9 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


Protesto per assegno recante firma non riconducibile al correntista In data 14/04/2009 mi è stato levato un protesto per un assegno recante firma non riferibile al correntista ma non denunciato smarrito o rubato - assegno recante una firma di traenza illeggibile. Preciso che si trattava di un c/c postale cointestato con mia madre (che aimé non c'è più). Tralasciando il fatto che sono venuto a conoscenza del protesto nel momento in cui ho richiesto un finanziamento (che ovviamente mi è stato rifiutato), volevo richiedervi lumi circa la possibilità di eliminare detto protesto, e se è possibile pervenire alla copia dell'assegno, in modo tale da poter periziare la firma. Il protesto dovrebbe essere valutato insieme alla lettura della causale Il suo è un problema comune e ricorrente: il protesto dovrebbe essere analizzato, per valutarne il livello di gravità, insieme alla lettura della causale. Non dovrebbe essere indiscriminatamente utilizzato da banche e [ ... leggi tutto » ]


La rinotifica della cartella esattoriale

1 Ottobre 2012 - Giorgio Valli


La legittimità della rinotifica della cartella esattoriale dichiarata nulla Se la commissione tributaria dichiara nulla una cartella esattoriale per vizio di notifica, Equitalia può notificare una seconda cartella, con il medesimo contenuto di quella precedente. Con la sentenza numero 16370 del 26 settembre 2012 la Sezione tributaria della Corte di Cassazione si è occupata della legittimità della rinotifica della cartella esattoriale, affermando il principio secondo cui, se un primo tentativo di portare l'atto a conoscenza del destinatario non va a buon fine, può effettuarsi un secondo tentativo. E ciò anche quando la invalidità della notifica sia stata accertata dal giudice. In presenza di vizi di notifica, anche riconosciuti come insanabili dalle Commissioni Tributarie, Equitalia può procedere alla rinotifica della cartella esattoriale entro i termini di decadenza. Così si è espressa, in sostanza, la Corte di cassazione nella sentenza appena citata. Il caso di rinotifica della cartella esattoriale affrontato dalla Suprema [ ... leggi tutto » ]