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Il ricorso tributario – tips and tricks

1 Gennaio 2017 - Giorgio Valli


Sì, è vero, possiamo sempre adire la Commissione Tributaria Provinciale (CTP) territorialmente competente (in base alla nostra residenza anagrafica o fiscale) per impugnare un avviso di liquidazione o di accertamento dell'Agenzia delle Entrate oppure una cartella di pagamento, originata da un presunto insufficiente od omesso versamento di tasse ed imposte, affidata ad Equitalia per la riscossione coattiva. Tuttavia, è necessario sapere che: Nel valutare l'opportunità di instaurare un contenzioso tributario, occorre comunque ponderare sia tempi che costi. Infatti, la proposizione di un ricorso comporta, nella maggior parte dei casi, costi aggiuntivi rappresentati dall'obbligo (per le controversie di valore superiore a 3 mila euro) di farsi assistere da un difensore e dal rischio, per chi perde, di essere condannato al pagamento delle spese. Per le controversie di valore non superiore a 20 mila euro il ricorso tributario produce anche gli effetti del reclamo e può contenere anche una dettagliata proposta di [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione di ipoteca esattoriale – equitalia è tenuta alla notifica del preavviso

4 Dicembre 2016 - Simone di Saintjust


L'iscrizione ipotecaria esattoriale (dpr 602/1973, articolo 77) non costituisce atto dell'espropriazione forzata, ma va riferita ad una procedura alternativa all'esecuzione forzata vera e propria, in modo che può essere effettuata anche senza la necessità di procedere alla notifica dell'intimazione di cui al medesimo dpr (articolo 50, comma 2). L'intimazione al pagamento, infatti, è obbligatoria nell'ipotesi in cui l'espropriazione forzata non sia iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento. Tuttavia, in tema di riscossione coattiva delle imposte, l'agente della riscossione, prima di iscrivere ipoteca sui beni immobili del debitore é tenuto a notificare al proprietario dell'immobile una comunicazione preventiva contenente l'avviso che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, sarà iscritta l'ipoteca. Questi i principi enunciati dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 23037/2016. [ ... leggi tutto » ]


La prescrizione della cartella esattoriale resta triennale per la tassa automobilistica e quinquennale per i tributi locali e i contributi previdenziali

19 Novembre 2016 - Lilla De Angelis


I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali non versati dal debitore sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo al termine fissato per il versamento. In caso di denuncia o comunicazione tardiva o di riconoscimento del debito, tale termine decorre dalla data di conoscenza, da parte dell'ente. I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali in forza di accertamenti effettuati dagli uffici, sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo alla data di notifica del provvedimento ovvero, per quelli sottoposti a gravame giudiziario, entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui il provvedimento è divenuto definitivo. Contro l'iscrizione a ruolo il debitore può proporre opposizione al giudice del lavoro entro il termine di quaranta giorni dalla notifica della cartella di pagamento. La domanda che ci si pone è se [ ... leggi tutto » ]


Requisiti che comportano obbligo di iscrizione alla gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali per soci a responsabilità limitata, accomandatari e in nome collettivo

18 Novembre 2016 - Ornella De Bellis


L'obbligo di iscrizione nella gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali sussiste per i soggetti che siano in possesso dei seguenti requisiti: siano titolari o gestori in proprio di imprese che, a prescindere dal numero dei dipendenti, siano organizzate e/o dirette prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti la famiglia, ivi compresi i parenti e gli affini entro il terzo grado, ovvero siano familiari coadiutori preposti al punto di vendita; abbiano la piena responsabilità dell'impresa ed assumano tutti gli oneri ed i rischi relativi alla sua gestione. Tale requisito non è richiesto per i familiari coadiutori preposti al punto di vendita nonché per i soci di società a responsabilità limitata; partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza; siano in possesso, ove previsto da leggi o regolamenti, di licenze o autorizzazioni e/o siano iscritti in albi, registri o ruoli. Perché, quindi, sorga l'obbligo della iscrizione per i [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso riguardante atti o cartelle esattoriali di equitalia » come muoversi e a chi rivolgersi

27 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Contenzioso riguardante atti o cartelle esattoriali di Equitalia » Come muoversi e a chi rivolgersi Per chi voglia intraprendere un ricorso, o contenzioso, per un atto della riscossione o una o più cartelle esattoriali, vi spieghiamo come muoversi e a chi rivolgersi. È possibile proporre ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria competente contro un atto della riscossione, qualora si ritenga che abbia vizi formali o sostanziali. Con particolare riferimento alla cartelle esattoriali, i possibili vizi formali sono, a titolo esemplificativo: vizio di notifica; carenza e/o mancanza di motivazione; omessa indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione e di notificazione della cartella; omessa sottoscrizione del ruolo. Il contribuente che intenda contestare vizi formali dell'atto impugnato deve rivolgersi all'ente creditore per il ritenuto difetto di motivazione della pretesa (la cartella riporta, infatti, fedelmente i dati contenuti nel ruolo quali comunicati dallo stesso ente), il vizio di omessa [ ... leggi tutto » ]