guida stato ebbrezza o sotto effetto sostanze stupefacenti


Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – è necessario provare lo stato di alterazione

13 Luglio 2014 - Antonella Pedone


Il reato di guida sotto l'effetto di stupefacenti (articolo 187 Codice della strada) presuppone non solo la prova dell'assunzione di stupefacenti ma anche dello stato di alterazione Il reato di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, previsto dall'articolo 187 del Codice della strada, sussiste quando la guida avvenga "in stato di alterazione psico-fisica determinato dall'assunzione di sostanze". Non è sufficiente quindi, ai fini dell'integrazione del reato, la mera condotta di guida tenuta dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti, essendo invece necessario provare che l'agente abbia guidato in stato di alterazione causato da precedente assunzione di stupefacenti. Ai fini dell'accertamento del reato è dunque necessario un accertamento tecnico-biologico sia in ordine all'assunzione delle sostanze, sia che in ordine allo stato di alterazione psico-fisica. Tale complessità probatoria si impone in quanto le tracce degli stupefacenti permangono nel tempo, sicché l'esame tecnico potrebbe avere un esito positivo in relazione a un soggetto che ha [ ... leggi tutto » ]


Guida in stato di ebbrezza » risarcimento del danno come attenuante

21 Marzo 2014 - Antonella Pedone


In materia di guida in stato di ebbrezza da cui sia derivato un incidente stradale, è applicabile la circostanza attenuante comune di cui all'articolo 62 numero 6 del Codice penale, prima ipotesi, ossia l'aver prima del giudizio, riparato interamente il danno, mediante il risarcimento di esso (Cassazione, sentenza del 26 febbraio numero 9323). Ad avviso del Procuratore generale, invece, tale attenuante non sarebbe applicabile al reato in questione, poichè il bene giuridico protetto sarebbe l'incolumità pubblica e non il patrimonio o la persona direttamente danneggiata dal sinistro. Sul punto la Cassazione afferma che, ai fini della configurabilità dell'attenuante suddetta, non è necessario prendere in esame l'oggettività giuridica del reato (che riguarderebbe appunto l'incolumità pubblica), dovendo il giudice accertare esclusivamente se l'imputato – prima del giudizio – abbia integralmente riparato il danno mediante l'adempimento delle obbligazioni risarcitorie e/o restitutorie che, ai sensi dell'articolo 185 del Codice penale, trovano la loro fonte [ ... leggi tutto » ]


Elementare watson – se non hai la patente nessuna sospensione per guida in stato di ebbrezza

1 Ottobre 2013 - Giuseppe Pennuto


E' preclusa l'applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista ex lege in conseguenza dell'accertata violazione di norme sulla circolazione stradale, nei confronti di chi non l'abbia mai conseguita. Tanto meno, in tal caso, non può esser precluso per un periodo di tempo corrispondente alla durata della sospensione, il diritto ad ottenere lo stesso titolo di abilitazione alla guida (Cassazione numero 667 del 1999;Cassazione S.U. numero 12316 del 2002). Questo il principio enunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza numero 38645 del 19 settembre 2013. Nel caso esaminato, l'imputato veniva ritenuto responsabile della contravvenzione di cui all'articolo 186 C.d.S., comma 7, e articolo 187 C.d.S., comma 8, per essersi rifiutato di sottoporsi agli esami per l'accertamento dell'etilemia e dell'assunzione di sostanze stupefacenti, una volta ricoverato in ospedale dopo essere stato coinvolto in incidente stradale nonché per aver circolato alla guida di un motoveicolo privo di [ ... leggi tutto » ]


Ubriaco alla guida di una bicicletta – no alla sospensione della patente

8 Maggio 2013 - Ludmilla Karadzic


La sospensione della patente non può essere disposta nei confronti di chi guida una bicicletta in stato di ebbrezza. Il Tribunale di Trento aveva applicato la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente ad un tizio che si era posto alla guida di una bicicletta in stato di ebbrezza alcolica, sulla base di quanto disposto dall'articolo 186 comma 2 lettera c) del codice della strada. Il ciclista aveva però proposto ricorso per cassazione, ritenendo che la sanzione accessoria della sospensione potesse essere disposta solo quando il reato fosse stato commesso alla guida di un veicolo che richiede una patente. I giudici della Suprema Corte gli hanno dato ragione. Infatti è vero che l'articolo 186 comma 2 lettera c) del codice della strada dispone che Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca più grave reato, con l'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l'arresto da [ ... leggi tutto » ]


Guida in stato di ebbrezza » farmaci che incrementano tasso alcolemico

22 Aprile 2013 - Tullio Solinas


Alcuni farmaci possono incrementare il tasso alcolemico. Se il conducente è consapevole di assumerli, non deve mettersi alla guida. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, IV Sezione Penale, con la sentenza numero 15562 del 3 aprile 2013 dove ha sancito che: anche nel vigente codice di procedura penale la rinnovazione del giudizio in appello è istituto di carattere eccezionale al quale può farsi ricorso esclusivamente quando il Giudice ritenga, nella sua discrezionalità, di non poter decidere allo stato degli atti… Nella fattispecie che ci occupa pertanto non può certo ritenersi che l'espletamento di una perizia diretta ad accertare l'idoneità dei farmaci assunti dal B. (imputato) ad alterare i valori del tasso alcolemico in misura superiore a 0,5 g/l assumesse il carattere della indispensabilità ai fini del decidere, atteso che comunque il ricorrente, che conosceva gli effetti dei farmaci che assumeva, mai avrebbe dovuto porsi alla giuda di un'autovettura. Quindi, [ ... leggi tutto » ]