ganasce fiscali


La multa: pagare o proporre ricorso

2 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Ricorso in autotutela contro il verbale di multa La prima possibilità'è provvedere al pagamento dell'infrazione commessa (che è , tra l'altro, in misura ridotta) entro 30 gg dalla notifica, conservando poi le ricevute di pagamento per almeno 5 anni.  In taluni casi, però , è legittimo - in quanto consentito dalla legge- se non addirittura giusto, ricorrere. Il ricorso più semplice sarebbe un'istanza di autotutela da presentare all'organo che ha emesso la contravvenzione, ma è sconsigliabile in quanto generalmente inutile. Ricorso al Prefetto contro il verbale di multa Il primo ricorso proponibile è al Prefetto, da presentare tramite raccomandata A/R entro 60 gg alla Prefettura del luogo ove il fatto è avvenuto oppure, con lo stesso mezzo o personalmente, presso l'organo accertatore. Il Prefetto si limita solitamente a chiedere all'agente che ha emesso la contravvenzione se conferma o meno la multa: pertanto, fuorchè pochissimi casi di palese ovvietà, di solito il [ ... leggi tutto » ]


Riscossione coattiva della cartella esattoriale a seguito mancato pagamento entro 60 giorni dalla notifica

2 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Riscossione coattiva della cartella esattoriale a seguito mancato pagamento entro 60 giorni dalla notifica Se non si paga la cartella entro 60 giorni dalla sua notifica l'agente della riscossione può mettere in atto le procedure esecutive che ritiene più opportune al fine di riscuotere il dovuto. Si va dal fermo amministrativo dell'auto all'iscrizione di ipoteca sulla casa, fino ad arrivare all'espropriazione forzata (pignoramento e vendita coatta) dei ben immobili e mobili del debitore e dei suoi coobbligati. Possono essere pignorati anche i crediti presso terzi e le somme dovute da terzi in ambito lavorativo (nella misura massima di un quinto). L'ipoteca sugli immobili può essere iscritta -senza che siano previsti limiti minimi del debito- per un importo massimo pari al doppio del debito complessivo. Non vi sono particolari obblighi di preavviso, nemmeno se viene iscritta dopo un anno dalla notifica della cartella. Al debitore deve comunque pervenire una comunicazione di [ ... leggi tutto » ]


La multa – il verbale e la sua notifica

30 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


LA MULTA PER VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA - GLI ORGANI RILEVATORI Quando si viola una delle disposizioni del codice della strada si è soggetti ad una sanzione amministrativa (pecuniaria e, quando previsto, accessoria) la cui applicazione è disciplinata, oltre che dallo stesso codice anche dalla legge 689/81. In questo articolo vogliamo approfondire le modalità di contestazione e notifica dei verbali, nonchè le caratteristiche salienti degli stessi, corredando, laddove possibile, le varie disposizioni di legge con alcune importanti ed autorevoli sentenze. I principali organi che possono occuparsi della contestazione e della notifica delle sanzioni relative ad infrazioni stradali sono: in via principale la polizia stradale; la polizia di stato; l'arma dei carabinieri; la guardia di finanza; la polizia provinciale nel suo ambito; la polizia municipale (vigili urbani) nel suo ambito; funzionari del Ministero dell'interno addetti al servizio di polizia stradale; la polizia penitenziaria e il corpo forestale dello stato in [ ... leggi tutto » ]


Ricorso alla commissione tributaria provinciale e atti impugnabili

23 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Ricorso alla commissione tributaria provinciale La commissione provinciale tributaria svolge il ruolo di giudice tributario ed è l'organo competente per tutte le tipologie di contenzioso che hanno ad oggetto i tributi, di qualsiasi genere essi siano, compresi: i tributi locali (regionali, provinciali e comunali); i contributi al Servizio Sanitario Nazionale; le sovrimposte, le addizionali e le sanzioni amministrative irrogate da uffici finanziari, nonchè gli interessi ed ogni altro accessorio; le controversie riguardanti l'intestazione, la delimitazione, la figura, l'estensione, il classamento dei terreni e la ripartizione dell'estimo di una stessa particella; le controversie concernenti la consistenza, il classamento delle singole unità immobiliari urbane e l'attribuzione della rendita catastale; le controversie riguardanti il canone per lo scarico e la depurazione delle acque, il canone per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), il canone comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (competenze specificate dal d.l.203/2005 e ribadite dalle sentenze di [ ... leggi tutto » ]


Multa per violazione del codice della strada – il ricorso al giudice di pace

19 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


Multa per violazione del codice della strada - Quando è possibile il ricorso al giudice di pace E' sempre possibile, in alternativa al ricorso al Prefetto, il ricorso al Giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione al Codice della Strada. Il ricorso va presentato entro 30 giorni dalla contestazione su strada o dalla notifica della multa, sempre che non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta nei casi consentiti. Il ricorso al Giudice di pace può essere proposto anche dopo l'esito negativo del ricorso al Prefetto. Iil termine è sempre di 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza-ingiunzione. Multa per violazione del codice della strada - Come si presenta il ricorso al Giudice di pace Il ricorso, in carta semplice, va depositato presso la cancelleria del Giudice di pace od inviato per posta raccomandata, sempre nei termini sopra indicati, allegando la multa o copia dell'ordinanza-ingiunzione. Innanzi [ ... leggi tutto » ]