blocco auto per fermo amministrativo


Fermo amministrativo » a quale giudice presentare il ricorso?

6 Maggio 2014 - Giovanni Napoletano


Fermo amministrativo: sia l'iscrizione che il preavviso, nell'ipotesi di un ricorso, sono impugnabili di fronte alla Commissione Tributaria solo se il credito ha natura tributaria. Grazie alle modifiche apportate dal decreto del fare il fermo amministrativo, iscritto da Equitalia sull'autovettura di un contribuente moroso verso lo Stato, può essere impugnato più facilmente, soprattutto quando il veicolo sottoposto all'esecuzione forzata serve all'attività professionale o aziendale del debitore. Ma qual è il giudice competente per l'impugnazione? La risposta, già chiarita in precedenza da una pronuncia della Corte di Cassazione, è stata ribadita dalla Commissione Tributaria Regionale (CTR) di Firenze. A parere, infatti, sia degli Ermellini che dei giudici di merito, si possono intraprendere due diverse vie per l'impugnazione del fermo amministrativo e del preavviso di fermo. In tutti e due i casi, infatti, va verificato, per cominciare, il tipo di tributo e/o sanzione causa dell'esecuzione forzata. Così, in base ad esso, va [ ... leggi tutto » ]


Revisione mancata e sinistro stradale? » ecco le conseguenze

2 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


I rischi a cui si va incontro in caso sinistro stradale e mancata revisione del veicolo Come noto, la normativa vigente in materia stradale prevede, per tutti i mezzi in circolazione, controlli periodici per assicurarne nel tempo l'efficienza, la sicurezza e la riduzione delle emissioni nocive: parliamo della revisione. Ma ogni quanto tempo va effettuata la revisione? Cosa si rischia guidando senza averla in regola, soprattutto nella fattispecie di un sinistro stradale? Vediamolo nel prosieguo dell'articolo. Tutto sulla revisione delle autovetture Le autovetture per il trasporto privato, inclusi autocaravan, autocarri fino a 3,5 tonnellate, moto e motocicli sono tenuti alla prima revisione dopo quattro anni dalla prima immatricolazione. Successivamente, le revisioni devono avvenire a scadenza di due due anni, entro lo stesso mese della precedente. Per tutti gli altri veicoli, invece, i controlli sono annuali. Decaduto il termine, ovviamente, non è consentito circolare. La sanzione che si rischia è di [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento conto corrente cointestato da parte di equitalia » una procedura complessa

30 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Pignoramento di un conto cointestato - La procedura esattoriale Pignoramento di un conto cointestato da parte di Equitalia: l'esecuzione, non potendo avvenire sul saldo attivo, viene regolata da norme diverse rispetto alla normale esecuzione esattoriale. Scopriamo quali nel prosieguo dell'articolo. Il pignoramento da parte di Equitalia del conto corrente del debitore avviene, di solito, con forme più celeri e semplici rispetto ai normali pignoramenti tra privati. Infatti, la normativa vigente permette ad Equitalia di procedere autonomamente, ordinando alla banca senza necessità di procedimenti in tribunale, di trasferire le somme. Questa possibilità, però, decade nel caso di conto cointestato. Come funziona allora, la procedura del pignoramento di un conto corrente da parte di equitalia, se lo stesso è cointestato? Pignoramento conto cointestato da parte di equitalia Il conto cointestato rientra nella nozione di bene comune indiviso, la cui espropriazione è disciplinata dalle regole generali del codice di procedura civile. Se Equitalia [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » dal preavviso alla cancellazione

28 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Procedura del fermo amministrativo Il fermo amministrativo viene istituito nel 1973 ed è una disposizione tramite cui le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti “bloccando” un bene mobile dell'obbligato. Il fermo amministrativo, di solito, viene effettuato tramite una procedura standard. Per prima cosa si giunge alla notifica della cartella esattoriale: il tempo per saldare il debito notificato è di 60 giorni dalla notifica della cartella, dopo di che il veicolo viene iscritto al Pra per il fermo amministrativo, procedura che comporta l'avviso al soggetto coinvolto con un preavviso di fermo amministrativo. A seconda della somma dovuta, si arriva poi al sollecito di pagamento (per debiti inferiori a 2.000 euro). Due promemoria devono essere inviati al soggetto a distanza di due mesi prima che il fermo amministrativo venga iscritto al Pra. In [ ... leggi tutto » ]


Multa già pagata? » niente risarcimento danni dall’assicurazione

16 Aprile 2014 - Eleonora Figliolia


In tema di sinistri stradali, il pagamento della multa per violazione del codice della strada, anche se quest’ultima è considerata (o si scopre essere successivamente) illegittima, impedisce la possibilità di ottenere il risarcimento danni dalla propria assicurazione. Se siete incappati in un incidente stradale e pensate di stare nella ragione, occhio a non pagare troppo frettolosamente l'eventuale multa che vi è stata comminata. Infatti, secondo giurisprudenza consolidata, chi effettua il pagamento, entro trenta giorni dalla notifica, della multa riconosce la propria responsabilità. Da ciò derivano due fondamentali conseguenze. La prima è, come noto, che il responsabile non potrà più impugnare il verbale contenente la multa: ciò non potrà essere fatto ne davanti al giudice di pace ne davanti al prefetto. Pertanto, anche se l'immediato pagamento avviene al solo scopo di evitare l'inizio di un'azione esecutiva da parte del Comune, o il fermo amministrativo, ogni possibilità di fare ricorso viene cancellata [ ... leggi tutto » ]