blocco auto per fermo amministrativo


Vorrei contestare un provvedimento di fermo amministrativo

7 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


La mia automobile è stata oggetto di fermo amministrativo, non avendo io provveduto per tempo al pagamento di una cartella esattoriale La mia automobile è stata oggetto di fermo amministrativo, non avendo io provveduto per tempo al pagamento di una cartella esattoriale: è possibile impugnare il provvedimento di fermo amministrativo. E se sì, in quali circostanze e sotto quali condizioni è possibile farlo? Vi ringrazio fin d'ora per una risposta al mio quesito. Gabriella, Trapani Il fermo amministrativo - Criticità normative e di giurisprudenza Questa domanda appare più semplice di quello che è. In realtà, nonostante sia spesso sbandierata la possibilità di ottenere con facilità annullamenti del provvedimento o rimborsi danni, la questione è molto dibattuta e complessa, e la “giurisprudenza” abbonda, a volte in modo contraddittorio. Il fatto è che la legge non è sufficientemente chiara in molti punti, a partire dall'identificazione della natura dell'atto (cautelare, esecutivo, amministrativo, vincolato [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo – la comunicazione deve indicare la ctp presso la quale è possibile fare ricorso

6 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Secondo quanto affermato dalla Commissione tributaria provinciale di Torino, nella Sentenza 40 del 16/07/2008 la comunicazione del fermo amministrativo di un veicolo é sempre impugnabile: deve perciò contenere tutti gli elementi che permettano al contribuente di esercitare il proprio diritto di impugnazione. La causa sottoposta all'esame del giudice tributario verteva sulla notifica di un fermo amministrativo scattato per il mancato pagamento di una cartella esattoriale per infrazioni al Codice della Strada. Il ricorrente ha impugnato l'atto ricevuto per la mancata indicazione del responsabile del procedimento e l'incompleta indicazione delle informazioni necessarie ai fini dell'eventuale ricorso. Nonostante l'agente della riscossione abbia sostenuto in giudizio la legittimità del proprio operato, la Commissione ha ritenuto fondato il ricorso proposto. In base a quanto precisato dalla Commissione tributaria di Torino, la comunicazione di avvio della procedura di fermo amministrativo di beni mobili registrati, non ha natura di semplice avviso, ma dichiara un provvedimento di [ ... leggi tutto » ]


Ricorso giudiziale avverso la cartella esattoriale

5 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Le motivazioni per il ricorso alla cartella esattoriale Una prima considerazione sui ricorsi riguarda le motivazioni utilizzabili per il ricorso: in generale la cartella esattoriale può essere contestata soltanto per vizi formali propri o di notifica, oppure per vizi di notifica dell'atto precedente. Se l'atto precedente risulta regolarmente notificato e non impugnato nei termini previsti, la cartella può essere impugnata SOLO per vizi propri (vedi anche Cassazione, sentenza 20751/06), e l'atto precedente rimane valido. Riguardo alle sanzioni amministrative (tipicamente le multe per violazione del codice della strada), è interessante un principio più volte ribadito dalla Cassazione, secondo cui se il verbale (atto precedente la cartella) NON è stato notificato regolarmente e quindi la cartella è il PRIMO atto con il quale il debitore viene a conoscenza della pretesa, insieme ad essa è contestabile anche il contenuto del verbale stesso, ovvero si possono utilizzare questioni di merito riguardo alla sanzione originaria [ ... leggi tutto » ]


La multa: pagare o proporre ricorso

2 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Ricorso in autotutela contro il verbale di multa La prima possibilità'è provvedere al pagamento dell'infrazione commessa (che è , tra l'altro, in misura ridotta) entro 30 gg dalla notifica, conservando poi le ricevute di pagamento per almeno 5 anni.  In taluni casi, però , è legittimo - in quanto consentito dalla legge- se non addirittura giusto, ricorrere. Il ricorso più semplice sarebbe un'istanza di autotutela da presentare all'organo che ha emesso la contravvenzione, ma è sconsigliabile in quanto generalmente inutile. Ricorso al Prefetto contro il verbale di multa Il primo ricorso proponibile è al Prefetto, da presentare tramite raccomandata A/R entro 60 gg alla Prefettura del luogo ove il fatto è avvenuto oppure, con lo stesso mezzo o personalmente, presso l'organo accertatore. Il Prefetto si limita solitamente a chiedere all'agente che ha emesso la contravvenzione se conferma o meno la multa: pertanto, fuorchè pochissimi casi di palese ovvietà, di solito il [ ... leggi tutto » ]


Riscossione coattiva della cartella esattoriale a seguito mancato pagamento entro 60 giorni dalla notifica

2 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Riscossione coattiva della cartella esattoriale a seguito mancato pagamento entro 60 giorni dalla notifica Se non si paga la cartella entro 60 giorni dalla sua notifica l'agente della riscossione può mettere in atto le procedure esecutive che ritiene più opportune al fine di riscuotere il dovuto. Si va dal fermo amministrativo dell'auto all'iscrizione di ipoteca sulla casa, fino ad arrivare all'espropriazione forzata (pignoramento e vendita coatta) dei ben immobili e mobili del debitore e dei suoi coobbligati. Possono essere pignorati anche i crediti presso terzi e le somme dovute da terzi in ambito lavorativo (nella misura massima di un quinto). L'ipoteca sugli immobili può essere iscritta -senza che siano previsti limiti minimi del debito- per un importo massimo pari al doppio del debito complessivo. Non vi sono particolari obblighi di preavviso, nemmeno se viene iscritta dopo un anno dalla notifica della cartella. Al debitore deve comunque pervenire una comunicazione di [ ... leggi tutto » ]