filiazione


Accertamento della paternità naturale – il rifiuto di sottoporsi ad indagini ematologiche costituisce indizio determinante

8 Luglio 2015 - Rosaria Proietti


Nel giudizio promosso per l'accertamento della paternità naturale, il rifiuto di sottoporsi ad indagini ematologiche, anche in mancanza di prova dell'esistenza di rapporti sessuali fra le parti, costituisce un comportamento valutabile da parte dei giudice, di così elevato valore indiziario da potere, anche da solo, consentire la dimostrazione della fondatezza della domanda. Da tale affermazione di principio non deriva, peraltro, né una restrizione della libertà personale del preteso padre, che conserva piena facoltà di determinazione in merito all'assoggettamento o meno ai prelievi, né una violazione del diritto alla riservatezza, essendo rivolto l'uso dei dati nell'ambito del giudizio solo a fini [ ... leggi tutto » ]


La riforma della filiazione » i figli sono tutti uguali

1 Febbraio 2014 - Antonella Pedone


Il 7 febbraio 2014 entrerà il vigore il Decreto Legislativo del 28 dicembre 2013, numero 154 che contiene le disposizioni finalizzate ad eliminare ogni discriminazione tra i figli, anche adottivi, nel rispetto dell'articolo 30 della Costituzione. Il provvedimento, come appena accennato, ha lo scopo di garantire la completa eguaglianza giuridica tra figli nati nel matrimonio e fuori dal matrimonio e comporta modifiche al codice civile, al codice penale, ai codici di procedura civile e penale e alle leggi speciali in materia di filiazione. Di seguito indichiamo le principali novità: si introduce il principio dell'unicità dello stato di figlio, anche adottivo, [ ... leggi tutto » ]


La prova della filiazione naturale

16 Settembre 2010 - Antonella Pedone


La filiazione naturale può essere dimostrata con ogni mezzo. La Corte di Cassazione ha affermato che la filiazione naturale può essere provata con ogni mezzo, anche tramite le dichiarazioni dei nonni (sentenza del 23.04.2010 numero 9727). Ciò in quanto l'articolo 269 del Codice Civile non pone limiti alla prova della paternità naturale. Il giudice di merito, quindi, può legittimamente fondare il proprio convincimento circa l'effettiva sussistenza di un rapporto di filiazione anche su risultanze istruttorie dotate di valore puramente indiziario ed in generale su tutte quelle circostanze da cui trarre argomenti di prova ai sensi dell'articolo 116, comma 2, del [ ... leggi tutto » ]