riscossione forzata esattoriale - fermo amministrativo


Fermo amministrativo – la comunicazione deve indicare la ctp presso la quale è possibile fare ricorso

6 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Secondo quanto affermato dalla Commissione tributaria provinciale di Torino, nella Sentenza 40 del 16/07/2008 la comunicazione del fermo amministrativo di un veicolo é sempre impugnabile: deve perciò contenere tutti gli elementi che permettano al contribuente di esercitare il proprio diritto di impugnazione. La causa sottoposta all'esame del giudice tributario verteva sulla notifica di un fermo amministrativo scattato per il mancato pagamento di una cartella esattoriale per infrazioni al Codice della Strada. Il ricorrente ha impugnato l'atto ricevuto per la mancata indicazione del responsabile del procedimento e l'incompleta indicazione delle informazioni necessarie ai fini dell'eventuale ricorso. Nonostante l'agente della riscossione abbia sostenuto in giudizio la legittimità del proprio operato, la Commissione ha ritenuto fondato il ricorso proposto. In base a quanto precisato dalla Commissione tributaria di Torino, la comunicazione di avvio della procedura di fermo amministrativo di beni mobili registrati, non ha natura di semplice avviso, ma dichiara un provvedimento di [ ... leggi tutto » ]


Perdita di possesso del veicolo » il manuale per l’uso

26 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Il manuale della perdita di possesso del veicolo In tutti i casi in cui il proprietario di un veicolo perda la disponibilità dello stesso, può essere chiesta al PRA (pubblico registro automobilistico) l'annotazione della cosiddetta perdita di possesso. Va subito chiarito che si tratta di un "rimedio" attivabile al fine di smettere di pagare il bollo (tassa di possesso del veicolo) e per "certificare" ufficialmente che il veicolo non è più nella disponibilità del suo proprietario, tramite annotazione pubblica, al PRA (pubblico registro automobilistico) dell'evento che ha portato alla perdita di possesso del veicolo. Va chiarito anche che l'annotazione della perdita di possesso NON è una variazione di proprietà nè comporta alcuna modifica ai dati del PRA relativi al proprietario (o ai proprietari) del mezzo. Per questo motivo il proprietario rimane formalmente responsabile per gli eventuali atti compiuti col veicolo (incidenti, infrazioni stradali) successivamente alla perdita di possesso. Egli può [ ... leggi tutto » ]


Massima trasparenza sulla filiera dei veicoli per evitare il bollo auto

20 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Bollo auto » La storia La tassa automobilistica, comunemente indicata anche come “tassa di circolazione” o "bollo auto" è un tributo locale, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore della Regioni d'Italia di residenza. E' una tassa introdotta già nel 1953 con il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 1953, numero 39. Nel 1955, stante la necessità per lo Stato di introitare parte del denaro necessario alla costruzioni delle autostrade e delle strade statali il testo precedente fu riformato dalla Legge 21 maggio 1955 numero 463. La norma rimase invariata sino al 1982, quando con il Decreto Legge del 30 dicembre 1982 numero 953 venne introdotta la tassa di possesso, in forza della quale la tassa è dovuta anche se il veicolo non è circolante. Dal 1° gennaio 1999, in base alla Legge numero 449 del 27 dicembre 1997 [ ... leggi tutto » ]


Rottamazione vecchia automobile » dove, quando e quanto?

11 Giugno 2013 - Giuseppe Pennuto


La rottamazione della vecchia automobile » Per saperne di più L'acquisto di un nuovo veicolo porta con sé, spesso, il problema di liberarsi di quello antecedente. La rottamazione è la strada necessaria nel caso in cui non si riesca a rivenderla. Quindi, nel caso in cui si voglia procedere con la rottamazione auto (più correttamente demolizione di un veicolo) è necessario consegnarlo in un centro di raccolta autorizzato oppure, se si è in procinto di acquistarne uno nuovo, al concessionario. Il centro di raccolta, o chi per lui (concessionaria, succursale o automercato), dovrà provvedere entro trenta giorni dalla consegna del suddetto veicolo, alla sua cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) attraverso la presentazione della richiesta di cessazione della circolazione per demolizione, il quale solleva da ogni responsabilità (civile, penale e amministrativa) il proprietario del veicolo. Inoltre dalla data di consegna del veicolo, dichiarata nel certificato, viene a cessare anche l'obbligo [ ... leggi tutto » ]


Il pignoramento esattoriale – le procedure esecutive che possono essere attivate da equitalia

3 Giugno 2013 - Ornella De Bellis


Prima del pignoramento esattoriale Il sollecito, spedito per posta semplice, è una sorta di promemoria che viene inviato a chi ha un debito fino a 10 mila euro con l'invito a mettersi in regola con i pagamenti. Per i debiti fino a mille euro non si procede alle azioni cautelari ed esecutive prima di 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio del debito. Il preavviso di fermo amministrativo è un atto con cui si invita il debitore a mettersi in regola nei successivi 20 giorni con l'avvertenza che, in caso di mancato pagamento, si procederà all'iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo a motore di proprietà del contribuente. Il preavviso d'ipoteca invita il debitore proprietario di un immobile a pagare le somme dovute entro 30 giorni, dopo i quali si procederà all'iscrizione d'ipoteca vera e propria. Quando Equitalia riceve in carico le somme dell'accertamento esecutivo dall'Agenzia [ ... leggi tutto » ]