fermo amministrativo e preavviso di fermo amministrativo


Fermo amministrativo – quando la notifica del preavviso è omessa o viziata

19 Settembre 2013 - Ornella De Bellis


Com'è noto, dopo 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, se il debitore non ha provveduto a pagare, non ha ottenuto una rateizzazione o non è intervenuto un provvedimento di sospensione o annullamento del debito, Equitalia può attivare alcune procedure a garanzia del credito degli enti impositori. Fra queste, il fermo amministrativo, ovvero, l'atto con cui si dispone il blocco dei veicoli intestati al debitore, che si attua tramite iscrizione del provvedimento nel pubblico registro automobilistico (Pra). Se il debitore salda la pretesa, il fermo viene cancellato senza spese. Se, invece, il debito continua a non essere pagato, si può arrivare anche al pignoramento del veicolo sottoposto a fermo amministrativo. L'articolo 50, comma secondo, del Dpr 602/73 prevede che se il fermo amministrativo non è disposto entro un anno dalla notifica della cartella esattoriale, il veicolo del debitore potrà essere oggetto delle "ganasce fiscali" solo se il provvedimento viene preceduto [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » no se l’auto serve per lavorare

9 Settembre 2013 - Gennaro Andele


Niente fermo amministrativo sui veicoli che sono strumentali all'attività Non va disposto il fermo amministrativo sui veicoli dell'impresa che sono strumentali all'attività svolta, dal momento che, senza di essi, il debitore non è in grado di produrre la liquidità necessaria per pagare i crediti vantati dal Fisco. A precisarlo è anche la sentenza 131/50/2013 della Ctr della Lombardia, depositata appena pochi giorni prima delle modifiche introdotte con la conversione del decreto del fare. Fermo amministrativo - Se il debitore dimostra che il veicolo è strumentale all'attività di impresa o della professione Le modifiche al Decreto del Fare, sono state introdotte con l'inserimento dell'articolo 52, comma 1, lettera m-bis, che recita: La procedura di iscrizione del fermo di beni mobili registrati è avviata dall'agente della riscossione con la notifica al debitore o ai coobbligati iscritti nei pubblici registri di una comunicazione preventiva contenente l'avviso che, in mancanza del pagamento delle somme [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e dilazione delle cartelle » il nuovo regime di 120 rate

6 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Equitalia » la rateazione delle cartelle esattoriali in 120 rate L'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Fare (decreto legge 21 giugno 2013, numero 69 convertito, con modifiche, in legge 9 agosto 2013, numero 98) rende operative nuove norme per la semplificazione in materia fiscale. Tra le novità più importanti vi è la possibilità di ottenere una estensione del periodo di rateizzazione dei debiti tributari iscritti a ruolo e lo stop ai pignoramenti Equitalia sulla prima casa. Equitalia e dilazione delle cartelle esattoriali in 120 rate » Approfondimenti Il decreto Fare interviene sull'articolo 19 del DPR 602/1973 lasciando invariato il regime ordinario che permette ai contribuenti che versano in situazione di obiettiva difficoltà di ottenere una dilazione, per il pagamento di somme iscritte a ruolo, fino a 72 rate mensili (6 anni). E' introdotta la facoltà di chiedere l'estensione del piano di rientro fino a 120 rate mensili [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento casa » arriva lo stop

6 Settembre 2013 - Gennaro Andele


Equitalia e pignoramento casa » Con il decreto del fare arriva lo stop Con l'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Fare (decreto legge 21 giugno 2013, numero 69 convertito, con modifiche, in legge 9 agosto 2013, numero 98) sono state introdotte misure per la semplificazione in materia fiscale. Senza dubbio, tra le novità più importanti, l'allungamento del periodo di rateizzazione dei debiti tributari fino a 120 rate mensili e lo stop ai pignoramenti Equitalia sulla prima casa. La legge di conversione del decreto Fare, al di là degli annunci stampa, ci permette di fare chiarezza sugli ultimi interventi in materia tributaria. Equitalia e pignoramento casa » Facciamo chiarezza Al primo comma dell'articolo 52, il decreto fare riscrive la prima parte dell'articolo 76 del DPR 602/1973 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito), si legge: l'agente della riscossione, nelle ipotesi di riscossione a mezzo ruolo, non dà corso [ ... leggi tutto » ]


La posta non ti viene recapitata? » e’ reato

5 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Da sempre, ma negli ultimi tempi in particolare, Poste Italiane ha di fatto, attraverso costanti tagli alle risorse umane riferite ai portalettere, tranciato il servizio di recapito della posta. Per chi non lo sapesse, nel Centro smistamento posta di Fiumicino, che si occupa della posta da smistare nella Capitale, giacciono 5 tonnellate di posta. Cinque tonnellate di posta fra cui notifiche giudiziarie di vario tipo, bollette, notifiche di Equitalia. C’è poi un altro monticchio di posta: 140.000 Raccomandate. Che i destinatari con molta probabilità non riceveranno mai. Ciò è frutto della nuova strategia aziendale di Poste Italiane che ha deciso di togliere del tutto centinaia di portalettere da Nord a Sud. Il motivo ufficiale è una non meglio chiara ottimizzazione del lavoro. Che ovviamente non corrisponde a nulla di concreto né di esplicitato dai Manager di Poste. I tagli alle risorse stanno in pratica rendendo impossibile la consegna della posta. [ ... leggi tutto » ]