fermo amministrativo e preavviso di fermo amministrativo


Fermo amministrativo fuori tempo massimo » equitalia deve risarcire il debitore

3 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia è tenuta al risarcimento dei danni per il fermo amministrativo iscritto sull'auto nonostante il credito da recuperare sia ormai prescritto. A deciderlo sono stati i giudici della Ctp di Campobasso i quali, con la sentenza numero 182/1/2013, hanno riconosciuto quello che in gergo tecnico si chiama danno da lite temeraria e che chiama al risarcimento la parte risultata soccombente in giudizio. In questo caso il collegio ha riconosciuto che Equitalia ha agito senza la normale prudenza perché il credito da recuperare era abbondantemente prescritto. Il fatto Tra marzo e luglio del 2001 una contribuente era stata raggiunta da tre cartelle di pagamento: una relativa a contributi Inps e le altre due a imposte e tributi. Dopo quasi dodici anni, ovvero nell'aprile 2013, Equitalia ha proceduto al fermo amministrativo sull'autovettura della contribuente. Il problema è che erano già passati i dieci anni necessari a far scattare la prescrizione, così come [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento presso terzi » ecco la procedura

27 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


Equitalia e pignoramento presso terzi » Ecco la procedura Ecco come l'agente per la riscossione dei tributi, come ad esempio equitalia, provvede ad effettuare il pignoramento presso terzi: tutte le possibili soluzioni e la procedura all'interno dell'articolo. Uno degli strumenti di riscossione dei credito sempre più frequentemente utilizzato da Equitalia è il famigerato pignoramento presso terzi ossia. Parliamo, appunto, di quel tipo di riscossione con cui viene pignorato il conto in banca oppure un quinto di stipendio o pensione. Ma perchè questa prassi è così consueta? Innanzitutto si tratta di una procedura molto agevole perché ad Equitalia è consentito di evitare l'udienza di assegnazione delle somme davanti al giudice, prevista invece nel caso di pignoramenti effettuati da privati. In questo modo si riducono notevolmente i tempi. Inoltre, tutti i limiti e i vincoli introdotti negli ultimi anni al pignoramento mobiliare e immobiliare hanno reso tali esecuzioni particolarmente difficoltose. Pertanto, si [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e cartelle esattoriali » il riepilogo

12 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Dal 1° gennaio 2013, nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a 1000 euro, la legge di stabilità 2013 ha previsto che non si può procedere alle azioni cautelari ed esecutive prima che siano trascorsi 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio delle iscrizioni a ruolo. In sostanza, con questa nuova disposizione è stata abolita la disciplina contenuta nell'art. 7 del decreto legge n. 70/2011, che prevedeva, prima di intraprendere le misure cautelari ed esecutive sui debiti fino a 2.000 euro, l'obbligo di inviare al debitore due solleciti di pagamento, di cui il secondo a distanza di almeno sei mesi dal primo. [ ... leggi tutto » ]


Riscossione esattoriale » il quadro generale dopo il decreto del fare

20 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Riscossione esattoriale » Il quadro generale dopo il decreto del fare Riscossione esattoriale da equitalia: dal blocco del pignoramento dell'abitazione principale, passando dal divieto di fermo amministrativo per i veicoli strumentali, fino al limite di un quinto al pignoramento dei beni indispensabili all'impresa e al professionista. Oltre la famosa nuova dilazione a 120 rate, ecco le novità apportate decreto del fare. Vi forniamo un quadro generale Procedure immobiliari e le modifiche alla riscossione esattoriale Il divieto di espropriazione dell'abitazione principale, per crediti di natura esattoriale, opera in presenza di quattro condizioni. Innanzitutto, deve trattarsi dell'unico immobile posseduto dal debitore. Inoltre, il fabbricato deve avere destinazione catastale abitativa. Ne consegue che se il debitore abita in un immobile a uso ufficio la copertura non opera. L'immobile non deve però essere una casa di lusso, a prescindere dalla categoria catastale ufficiale, né appartenere alle categorie A8 (ville) o A9 ( castelli) ed [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e le 120 rate » piccolo prontuario per il debitore

19 Novembre 2013 - Gennaro Andele


Equitalia e la nuova rateazione: i requisiti e le somme. Ecco tutto ciò che c'è da sapere se si vuole dilazionare in 10 anni la cartella esattoriale e fare pace con l'agente della riscossione. Il prontuario. Sono svariate migliaia i cittadini e le imprese che hanno atteso che diventasse operativa la misura delle 120 rate. La nuova disposizione dà la possibilità a chi ha ricevuto una cartella esattoriale di dilazionare la somma dovuta in 120 rate, contro le 72 già previste da un precedente provvedimento. Ma quali requisiti servono accedervi? A quali condizioni? E cosa cambia con la rateizzazione ordinaria di 72 rate? Vediamo gli aspetti uno per volta. Innanzitutto, se il debito è inferiore a 50.000 euro, la rateazione può essere ottenuta semplicemente con una richiesta motivata in cui si attesti la situazione di temporanea difficoltà del contribuente. Sopra questa soglia il"debitore"è tenuto a fornire una documentazione specifica. Comunque, [ ... leggi tutto » ]