fermo amministrativo ricorso


Il ricorso tributario » come effettuarlo presso una commissione tributaria provinciale (ctp)

14 Aprile 2015 - Andrea Ricciardi


Il ricorso tributario » Come effettuarlo presso una Commissione Tributaria Provinciale (CTP) Il ricorso tributario presso una Ctp (Commissione Tributaria Provinciale): ecco quali sono le modalità e i termini di presentazione. Qualora il contribuente ritenesse illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti (ad esempio avviso di liquidazione o di accertamento, cartelle esattoriali per pretese tributarie), può rivolgersi alla Commissione tributaria provinciale per chiederne l'annullamento totale o parziale. Va ricordato che, per le controversie di valore non superiore a 20 mila euro e relative ad atti emessi dall'Agenzia delle Entrate, il ricorso deve essere preceduto dall'istanza di mediazione. Nel valutare l'opportunità di instaurare un contenzioso tributario occorre comunque ponderare sia tempi che costi. Infatti, la proposizione di un ricorso comporta, nella maggior parte dei casi, costi aggiuntivi rappresentati dall'obbligo di farsi assistere da un difensore e dal rischio, per chi perde, di essere condannato al pagamento delle spese. Prima [ ... leggi tutto » ]


Opposizione al preavviso di fermo amministrativo per sanzioni amministrative? » esclusivamente presso il giudice di pace

17 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


Anche in caso di preavviso di fermo amministrativo il ricorso va presentato presso il giudice di pace. Nel caso di fermo amministrativo basato su cartelle esattoriali per multe stradali, a decidere deve essere il giudice di pace: non importa che l'opposizione sia stata avanzata dopo la notifica del preavviso di fermo amministrativo. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 21914/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, se ci si vuole opporre ad un preavviso di fermo amministrativo sulla propria autovettura, il ricorso (o l'opposizione) va presentato presso il giudice di pace e non presso una Commissione Tributaria. Come chiarito in diversi interventi sul nostro portale, prima di disporre il fermo amministrativo e, dunque, procedere con il blocco dei veicoli intestati al debitore mediante iscrizione del provvedimento nel pubblico registro automobilistico (Pra), Equitalia è obbligata per legge a notificare al debitore un preavviso, ovvero il preavviso [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » a quale giudice presentare il ricorso?

6 Maggio 2014 - Giovanni Napoletano


Fermo amministrativo: sia l'iscrizione che il preavviso, nell'ipotesi di un ricorso, sono impugnabili di fronte alla Commissione Tributaria solo se il credito ha natura tributaria. Grazie alle modifiche apportate dal decreto del fare il fermo amministrativo, iscritto da Equitalia sull'autovettura di un contribuente moroso verso lo Stato, può essere impugnato più facilmente, soprattutto quando il veicolo sottoposto all'esecuzione forzata serve all'attività professionale o aziendale del debitore. Ma qual è il giudice competente per l'impugnazione? La risposta, già chiarita in precedenza da una pronuncia della Corte di Cassazione, è stata ribadita dalla Commissione Tributaria Regionale (CTR) di Firenze. A parere, infatti, sia degli Ermellini che dei giudici di merito, si possono intraprendere due diverse vie per l'impugnazione del fermo amministrativo e del preavviso di fermo. In tutti e due i casi, infatti, va verificato, per cominciare, il tipo di tributo e/o sanzione causa dell'esecuzione forzata. Così, in base ad esso, va [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » dal preavviso alla cancellazione

28 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Procedura del fermo amministrativo Il fermo amministrativo viene istituito nel 1973 ed è una disposizione tramite cui le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti “bloccando” un bene mobile dell'obbligato. Il fermo amministrativo, di solito, viene effettuato tramite una procedura standard. Per prima cosa si giunge alla notifica della cartella esattoriale: il tempo per saldare il debito notificato è di 60 giorni dalla notifica della cartella, dopo di che il veicolo viene iscritto al Pra per il fermo amministrativo, procedura che comporta l'avviso al soggetto coinvolto con un preavviso di fermo amministrativo. A seconda della somma dovuta, si arriva poi al sollecito di pagamento (per debiti inferiori a 2.000 euro). Due promemoria devono essere inviati al soggetto a distanza di due mesi prima che il fermo amministrativo venga iscritto al Pra. In [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » in caso di fermo amministrativo illegittimo deve risarcire il contribuente

11 Febbraio 2014 - Andrea Ricciardi


Lite temeraria per Equitalia che iscrive il fermo amministrativo illegittimo. Sussiste la responsabilità, ex articolo 96, II comma, codice di procedura civile per l'Agente della Riscossione che provvede a iscrivere fermo amministrativo sull'autovettura del ricorrente sulla base di cartelle di pagamento per crediti già ampiamente prescritti. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso con sentenza 182/2013. Se equitalia dispone il fermo amministrativo in modo illegittimo deve risarcire il contribuente Ennesimo stop ad Equitalia! In caso di fermo amministrativo illegittimo, perché relativo a tributi prescritti, deve effettuare il risarcimento danni per lite temeraria al contribuente che si trova l'auto bloccata dalle ganasce fiscali. È proprio il caso di annunciarlo: un brutto, ulteriore stop per Equitalia viene dalla citata sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso, la quale ha ritenuto giusto condannare per lite temeraria l'esattore, ordinando il risarcimento in via equitativa ad un contribuente cui era stato [ ... leggi tutto » ]