famiglia - obblighi e tutele per i figli minori


Sgravio parziale o esenzione della tassa rifiuti » l’istanza va presentata ogni anno

6 Febbraio 2014 - Giorgio Valli


Sgravio parziale o esenzione della tassa rifiuti » L'istanza va presentata ogni anno Il contribuente, per poter ottenere lo sgravio parziale della tassa sui rifiuti (Tarsu), deve presentare l'istanza di riduzione al comune ogni anno, anzichè una sola volta. L'istanza per lo sgravio parziale della Tarsu va presentata annualmente. In mancanza, sono legittimi gli avvisi di accertamento del Comune al contribuente che ha fatto richiesta solo per alcuni periodi. Questo l'orientamento espresso dalla Commissione Tributaria di Roma con sentenza 617/13. Dalla pronuncia si evince, quindi, che il contribuente che presenta l'istanza di riduzione solo per alcuni anni precisi, per i quali il Comune ha operato uno sgravio parziale, non vale per sempre. Analoga istanza di riduzione va infatti presentata per tutti gli anni. Ma per quali casi si può presentare un'istanza di riduzione o esenzione dalla tassa rifiuti? Vediamolo. Come ottenere lo sgravio parziale della tassa rifiuti La Tassa Rifiuti [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale e debiti contributivi

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


L'orientamento di alcune Commissioni Tributarie (C.T.R. Piemonte sezione VI 21.10.2009 numero 54; C.T.P. Grosseto, sez. IV, 30-11-2009, numero 280; C.T.P. Milano, sez. XXI, 20-12-2010, numero 437; C.T.P. Mantova, sez. 1, 10-06-2008; C.T.P. Padova sez. I del 20 gennaio 2011) sembra essere quello di escludere che i debiti per contributi previdenziali e assicurativi possano essere escussi con iscrizione di ipoteca o attraverso il pignoramento dei beni inclusi nel fondo patrimoniale Anche il Tribunale di Teramo, che con la sentenza numero 647 del 26 settembre 2012, così ha deciso nel merito. È opportuna una breve descrizione del quadro normativo di riferimento. Ai sensi dell'articolo 167 Cod.Civ. "Ciascuno o ambedue i coniugi, pei- atto pubblico, o un terzo, anche per testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni, immobili o mobili iscritti in pubblici registri, o titoli di credito, a far fronte ai bisogni della famiglia". Prevede l'articolo 169 Cod.Civ. "Se non [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale e separazione legale dei coniugi

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


Condizione necessaria per la costituzione del fondo è, come sappiamo, l'esistenza di un regolare matrimonio fra i soggetti costituenti. La semplice separazione legale non comporta la cessazione degli effetti verso terzi della costituzione del fondo patrimoniale. Solo lo scioglimento del matrimonio (per decesso o annullamento) o la cessazione dello stesso (nel caso di divorzio) ha, come conseguenza, la cessazione degli effetti del fondo patrimoniale. Qualora lo scioglimento o la cessazione del matrimonio intervenga in presenza di figli minori, la durata del fondo patrimoniale si protrae fino al compimento della maggiore età del figlio più giovane. In questo periodo di tempo, il fondo patrimoniale verrà amministrato da un curatore nominato dal Tribunale dei minori. [ ... leggi tutto » ]


Mutuo agevolato » parte il fondo per le giovani coppie

4 Dicembre 2013 - Piero Ciottoli


Mutuo agevolato » Parte il fondo per le giovani coppie Mutuo agevolato: rinnovato il Fondo per l'accesso alle giovani coppie con una maggiore dotazione e condizioni più semplici per l'accesso. La Ministra per l'Integrazione, con delega alle Politiche Giovanili, Cécile Kyenge, e il Presidente dell'Associazione bancaria italiana (ABI), Antonio Patuelli, hanno firmato il 28 Novembre 2013 a Roma il Protocollo d'intesa. La sigla è avvenuta in occasione dell'apertura del convegno Credito al credito, la due giorni che l'ABI dedica al tema del credito alle persone e alle imprese, quest’anno alla quarta edizione. In un contesto economico ancora difficile, l'obiettivo del nuovo accordo è rafforzare lo strumento per agevolare nell'acquisto della prima casa in particolare i nuclei con basso reddito e con rapporto di lavoro atipico. La semplificazione delle condizioni per l'accesso ai finanziamenti e la dotazione complessiva di 70 milioni di euro sono tra le misure adottate per il potenziamento [ ... leggi tutto » ]


Minorenne guida senza casco? » la multa la paga il genitore

26 Novembre 2013 - Gennaro Andele


Il genitore paga la multa del figlio minorenne che gira in motorino senza casco. In caso di violazione commessa da minore, infatti, fermo l'obbligo della redazione immediata del relativo verbale di accertamento, la contestazione della violazione deve avvenire nei confronti dei soggetti tenuti alla sorveglianza del minore, con la redazione di apposito verbale di contestazione nei loro confronti. Nel verbale deve essere enunciato il rapporto intercorrente con il minore che ne imponeva la sorveglianza al momento del fatto e la specifica attribuzione a essi della responsabilità per l'illecito amministrativo. Questo, riassunto brevemente, il parere della Corte di Cassazione espresso con la sentenza 26171/13. Commenti sulla sentenza in merito alla multa comminata al genitore del trasgressore minorenne Con la sentenza in esame gli Ermellini hanno accolto il ricorso del Ministero dell'economia e delle finanze. Il ricorso era stato proposto contro la decisione del Tribunale di Catania che aveva annullato una multa [ ... leggi tutto » ]