recupero crediti - fallimento personale del debitore consumatore


Concordato con i creditori – la legge sul sovraindebitamento in aiuto dei debitori (legge 3/2012 – salva suicidi)

3 Gennaio 2012 - Rosaria Proietti


Concordato con i creditori - il fallimento personale del debitore consumatore La prima parte del decreto legge - Capo I, articoli da 1 ad 11 - si occupa delle disposizioni in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento, ed è dedicata alle definizioni generali ed, in particolare, all'individuazione della casistica e dei soggetti interessati al provvedimento legislativo, finalizzato a trovare una soluzione alle numerose situazioni di indebitamento di soggetti a cui non sono applicabili le disposizioni vigenti in materia di procedure concorsuali (debitori e imprenditori non fallibili). Ricordiamo, per completezza, che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento grave e salvaguardia del sovraindebitato

8 Gennaio 2011 - Chiara Nicolai


C'è una legge sul sovraindebitamento? Vorrei chiedere se c'era una legge o uno straccio di essa per salvaguardare i cittadini a cui vengono concessi troppi prestiti a fronte di una busta paga di euro 1.100,00 al mese (unica garanzia presentata). La mia situazione è quella di sovraindebitamento : alla fine sono scoppiato e adesso mi ritrovo pieno di cani da riporto e affini che giustamente mi perseguitano !! Perche lo stato permette questo? La colpa al 90% è stata mia, ma sarebbe come non fare giocare un bambino con un coltello ... non so se ho reso l'idea. Poi penso che quando le banche ti negano un piccolo aiuto, sarebbe da dirgli che esercitano induzione all'usura. Faccio presente che mi sono rivolto alle varie "associazioni" di difesa consumatori nello specifico anche specializzate in banche ma senza esito. Cosa posso fare: chiamare uno strozzino poi denunciarlo se non mi ammazza prima [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento – debiti ed esdebitazione

8 Dicembre 2010 - Antonella Pedone


Sovraindebitamento – debiti ed esdebitazione - Quando un imprenditore può essere considerato non fallibile Ricordiamo che un imprenditore, per poter essere considerato non fallibile, deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. Cosa significa "esdebitazione"? L'esdebitazione è una novità introdotta dal legislatore con la riforma del diritto fallimentare, avvenuta con il Decreto Legislativo del 9 gennaio 2006, numero 5, poi modificato dal successivo Decreto Legislativo del 12 settembre 2007, numero 169. Tale istituto è previsto dagli articoli 142 e seguenti della Legge Fallimentare. L'esdebitazione è un beneficio concesso dal [ ... leggi tutto » ]


E’ questa la ragione per cui ci battiamo per l’introduzione in italia di una legge che consenta il fallimento del debitore consumatore

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Se la banca mi mette all'asta la casa comprata col mutuo e non riesce a recuperare tutto il capitale residuo da me dovuto mi può chiedere la differenza e se non ce l'ho? Purtroppo caro Marco è proprio così . E' questa la ragione per cui ci battiamo per l'introduzione in italia di una legge che consenta il fallimento del debitore consumatore (cioè il debitore non professionista). Se non hai la differenza fra debito e quanto recuperato con la vendita all'asta, resterà una tua obbligazione vita natural durante. Cioè società di recupero che ti tampineranno con possibilità di future escussioni del debito. Una storia infinita. Con il concordato e la procedura fallimentare, invece, tutto sarebbe finito con la vendita all'asta dell'immobile e di altri beni del debitore. Una volta spogliato il debitore di ogni bene, lo si deve ancora perseguire domani, quando sarà riuscito a costruirsi una nuova vita senza debiti? [ ... leggi tutto » ]


Debiti e fallimento

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Prematura ogni valutazione nel merito signora Roberta. Se la procedura fallimentare rilevasse eventuali responsabilità di soci ed amministratori, allora i creditori potrebbero rivalersi sui beni personali degli stessi, indipendentemente dall'autonomia patrimoniale del soggetto giuridico. Comunque a parte la segnalazione in CRIF per eventuali debiti di natura finanziaria rimasti insoddisfatti, la segnalazione come amministratore e/o socio di società fallita - anche senza responsabilità della compagine proprietaria e degli amministratori - verrebbe registrata in altri archivi specializzati nell'acquisizione dati dai Tribunali per questa fattispecie. Per il mutuo già erogato non vedo alcun problema che possa derivare da eventi diversi dal mancato pagamento delle rate. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]