eredità - eredità debiti tributari e debiti contributivi


Debiti ed eredità – domande e risposte

25 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Le tipologie di accettazione dell'eredità Vi sono due tipi di accettazione: Quella pura e semplice e l'accettazione con beneficio di inventario. L'accettazione pura e semplice comporta la confusione tra i patrimoni del defunto e quello dell'erede che diventano una cosa sola. L'erede subentrando nel patrimonio del defunto succede sia nell'attivo che nel passivo, egli, perciò è tenuto al pagamento dei debiti ereditari anche se superano il valore dell'attivo. L'accettazione con beneficio di inventario non implica, invece, la confusione dei due patrimoni e, quindi, l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari o dei legati oltre il valore di ciò che era ricompreso nel patrimonio attivo del defunto. Sotto la comune denominazione di accettazione sono in realtà ricomprese varie ipotesi tra loro diverse che meritano una diversa trattazione: Accettazione dell'eredità - pura e semplice o con beneficio di inventario L'accettazione espressa può essere pura e semplice oppure con beneficio di [ ... leggi tutto » ]


La successione e i debiti – guida pratica

9 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Le norme che regolano la successione Dal punto di vista giuridico la successione è l'evento attraverso il quale uno o più soggetti (successori od eredi) subentrano in tutti i rapporti giuridici di cui era titolare un'altra persona (il “de cuius”). La successione è disciplinata principalmente dal Codice Civile agli articoli 456 e seguenti, mentre per le imposte dovute valgono le regole dettate dal relativo testo unico, il decreto legislativo 346/90, modificato da numerosi successivi provvedimenti tra i quali la legge 383/01 -che ha abolito l'imposta di successione, e la Finanziaria 2007 che l'ha reintrodotta. Esaminiamo le regole generali relative alla successione ed alle imposte ad essa collegate. Questioni specifiche e complesse vanno valutate approfondendo l'argomento tramite la lettura delle leggi e delle varie direttive dell'Agenzia delle entrate, magari con l'aiuto di un legale. SUCCESSIONE - GLI EREDI IN ASSENZA DI TESTAMENTO Gli eredi legittimi sono - in linea generale - [ ... leggi tutto » ]


Debiti ed eredità – garanzie obbligazionarie e morte del garante

3 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Accettando l'eredità la persona chiamata diventa erede e acquista tutti i diritti ed obblighi legati all'eredità L'eredità viene acquistata con effetto retroattivo, vale a dire con effetto dal momento della morte del testatore. Tale data viene definita come momento di apertura della successione. L'accettazione dell'eredità può essere: espressa mediante una dichiarazione scritta in cui la persona interessata assume il titolo di erede o dichiara di accettare l'eredità (ad es. in un contratto, nella domanda di rilascio di un certificato di eredità, in una dichiarazione notarile). tacita Il chiamato all'eredità compie atti che necessariamente presuppongono la sua volontà di accettare e che solo un erede avrebbe il diritto di compiere, ad es. appropriazione di beni ereditari, disposizione sugli stessi beni o promozione di un'azione spettante all'erede. Donazione, vendita o cessione di diritti ereditari, nonché rinuncia all'eredità verso corrispettivo o a favore di alcuni soltanto dei chiamati importano in ogni caso l'accettazione [ ... leggi tutto » ]


La successione – capacità di ereditare, eredità giacente, accettazione e rinuncia dell’eredità

17 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


La successione ereditaria La morte estingue la capacità giuridica della persona e i diritti a essa inerenti (ossia i diritti personali) ma non i diritti patrimoniali, i quali dovranno essere perciò trasmessi ad altri. Il complesso di norme che regola tale trasferimento si chiama diritto ereditario o successorio. La successione ereditaria è un evento attraverso il quale uno o più soggetti (successori, aventi causa) subentrano in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, di cui era titolare il de cuius (dante causa), esclusi i crediti e debiti con carattere strettamente personale; in pratica, un soggetto vivente subentra a un altro deceduto nella titolarità di uno o più diritti. Il successore è colui che subentra nel patrimonio del de cuius. Nelle successioni per causa di morte, vale a dire quelle concernenti la destinazione del patrimonio di una persona defunta, sono presenti due soggetti: il de cuius, cioè colui della cui eredità [ ... leggi tutto » ]


Legittima la notifica della cartella esattoriale ad erede se atto richiama iscrizione a ruolo a carico del de cuius

28 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


In tema di accertamento la circostanza che la cartella di pagamento sia stata notificata all'erede dell'originario contribuente, non ne fa venir meno la legittimità, quando emessa in conformità dell'articolo 25 d.p. r. numero 602 del 1913, come sostituito dall'articolo 11 d. lgs . numero 46 del 1999, poiché, secondo costante orientamento di questa Corte, a soddisfare la garanzia difensiva, è sufficiente che l'atto richiami l'iscrizione a ruolo, permettendo, cosi, di identificare l'accertamento divenuto definitivo da cui trae la riscossione (Cass. sez. Trib. numero 21140 del 2011; Cass o sez . Trib . numero 11466 del 20111). Lo ha chiarito la sezione tributaria della Cassazione con la sentenza 9583/2013, che ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate nei confronti di una donna che aveva ricevuto una cartella esattoriale relativa a imposte del padre defunto. La Commissione Tributaria Regionale, su ricorso della contribuente, aveva, invece, annullato la cartella esattoriale perché espressa in [ ... leggi tutto » ]