eredità - successione necessaria
La successione ereditaria – legittima, testamentaria e necessaria
Cos'è la successione ereditaria? Al momento del decesso di una persona (de cuius), si apre la "successione ereditaria". I diritti patrimoniali del defunto vengono trasferiti ad altri soggetti che subentrano in tutte le situazioni giuridiche relative al de cuius, sia per le attività, che per le passività. Il complesso di norme che regola tale trasferimento si chiama diritto ereditario o successorio e origina due casi: la successione a titolo universale. In questo caso il successore, che prende il nome di "erede", subentra nella posizione giuridica patrimoniale del defunto; la successione a titolo particolare. In questo caso il successore diventa "legatario", in base alla legge o al disposto testamentario, e succede solamente in uno o più rapporti ben determinati. L'erede, e non il legatario, subentra quindi in tutti i rapporti patrimoniali trasmissibili, ovvero acquisisce anche gli eventuali debiti, ed è legittimato nei processi e nei procedimenti che aveva instaurato in vita [ ... leggi tutto » ]
Testamento e successione » quale erede subentra al deceduto?
Testamento e successione » Come individuare il soggetto che subentra al deceduto L'individuazione dei soggetti che subentrano al defunto dipende dalle volontà del soggetto deceduto e, come noto, le ultime volontà vengono fissate in un atto che si chiama testamento. All'interno dell'articolo scopriremo il testamento nel dettaglio e chiariremo le differenze tra successione testamentaria, legittima e necessaria. La successione è un procedimento che riguarda tutte le operazioni necessarie per il trasferimento del patrimonio del defunto agli eredi. Una successione può essere: legittima; testamentaria; necessaria. Testamento e successione » Il testamento Il testamento è l'atto con cui le persone stabiliscono a chi andranno i loro beni quando avranno cessato di vivere. È necessario aver compiuto il 18° anno di età ed essere capaci di intendere e di volere. Il testamento può contenere anche disposizioni di carattere non patrimoniale, come il riconoscimento del figlio naturale. Il testatore, cioè colui che sottoscrive il [ ... leggi tutto » ]
Donazione – vademecum
Donazione - vademecum La donazione dei propri beni è un tema ampio e complesso, che merita un attento approfondimento. La donazione è disciplinata principalmente dal Codice Civile agli articoli 769 e seguenti. Come per la successione, la legge 383/2001 aveva a suo tempo eliminato le imposte sulla donazione. Per quest'ultima però , tale esenzione era riservata solo ai passaggi al coniuge, parenti in linea retta (figli, nipoti), o agli altri parenti fino al quarto grado (nipoti, cugini). La donazione è il solo strumento giuridico di trasmissione a titolo gratuito di beni da parte di un soggetto vivente e si distingue dal testamento che non produce effetti se non alla morte del suo autore. Lo spirito della donazione è in realtà, di solito, il desiderio o l'opportunità di dare qualcosa alle persone a noi legate da affetti o da amicizia. Aiutare i propri figli, anticipare la propria successione, fare un dono ad [ ... leggi tutto » ]
Successione e diritto di abitazione del coniuge superstite – con e senza testamento
Successione e diritto di abitazione per coniuge superstite Indipendentemente dalla volontà espressa nel testamento, alcuni soggetti hanno il diritto di ricevere almeno una parte dell'eredità. Il testatore può disporre solo di una quota del proprio patrimonio, che varia tra un quarto e la metà, e viene definita quota disponibile. La parte rimanente dell'eredità è riservata necessariamente al coniuge, ai figli e, in mancanza di figli, anche ai genitori del testatore (quota necessaria). Sono questi i cosiddetti legittimari, o successori necessari. Al coniuge superstite spetta sempre anche il diritto di abitazione sulla casa di residenza della famiglia (se di proprietà del defunto o comune) e il diritto d'uso dei mobili che la arredano. Successione e diritto di abitazione per coniuge superstite in assenza di testamento Ora, supponiamo che il de cuius abbia lasciato beni in eredità per un valore di 100, ed ipotizziamo anche che la stima statistica (attesa l'età del coniuge [ ... leggi tutto » ]