eredità - azione revocatoria rinuncia eredità


Equitalia con enorme debito e come proteggere la proprieta’

27 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Enorme debito con Equitalia che non sono in grado di pagare Ho un grande (enorme) debito con l'agenzia delle entrate che ovviamente non sono in grado di pagare. Risulto completamente nullatenente (vivo all'estero, ma ho ancora la residenza in Italia, in un garage vuoto). La domanda è : quando i miei genitori verranno a mancare, metà della casa andrà a mia sorella e metà a me. Io posso (voglio) che la casa vada tutta a mia sorella. Rischio però che equitalia si opponga e pignori la mia quota?! Come/cosa posso fare? Debito con Equitalia - Bisogna inquadrare la situazione nei termini corretti Vedo che lei ha inquadrato la situazione del debito nei termini corretti. Dunque, alla morte di uno dei suoi genitori, lei sarà chiamato all'eredità di una quota dell'immobile. Potrà accettare, ed in questo caso Equitalia procederà, per conto di ADE, a pignorare la quota e ad espropriarla. Il problema, [ ... leggi tutto » ]


Cambiali senza scadenza per debito cambializzato

22 Novembre 2012 - Andrea Ricciardi


Cambiali senza scadenza firmate da mio padre deceduto Mio padre che è deceduto nel 2006, aveva un debito di circa 10000 euro, in cambiali. Ma su queste cambiali non c'è una scadenza. Ora questa persona ci ha richiesto i soldi, con gli interessi. Come devo comportarmi? Posso fare qualcosa per nn pagarle? Si possono emettere cambiali senza scadenza? Cambiali "a vista" - Possono essere incassate entro tre anni dalla data di eissione Quando manca la data di scadenza la cambiale si dice “a vista”, Questo vuol dire solo che la cambiale può essere incassata in un un arco temporale di tre anni dalla data di emissione. Se lei ha accettato l'eredità di suo padre, ha ereditato anche l'obbligo a pagare le cambiali. Questo è un primo punto da chiarire. Se è obbligato a cambiare le cambiali, un'altro elemento discriminante è costituito dall'eventuale protesto della cambiale. Lei non ci dice se [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti consistente nei confronti di ditta individuale

22 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Recupero crediti - avvocato che agisce per crediti consistenti Sono un avvocato che sta agendo per un recupero crediti consistente (circa 40 mila euro) vantato dalla mia cliente nei confronti di una ditta individuale, il cui titolare è deceduto a fine agosto, dopo la notifica di un pignoramento presso terzi che non ha avuto esito positivo. A questo punto ho valutato l'opzione di procedere nei confronti di tutti gli eredi, previo accertamento del patrimonio ereditario del de cuis. Durante le ricerche ho avuto modo di prendere visione di alcune rinunce all'eredità e, attraverso visure ipocatastali, ho preso atto che il de cuius era nulla tenente e la ditta si estinta con la sua morte. Pertanto, mi chiedo se mi convenga continuare la procedura esecutiva verso coloro che non hanno ancora rinunciato all'eredità, pur sapendo che la rinuncia da parte degli eredi può essere fatta in qualsiasi momento pur in corso [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento immobiliare dopo la morte del debitore

6 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Pignoramento immobiliare - Se il debitore muore e gli eredi rinunciano all'eredità Se il debitore muore e gli eredi non accettano l'eredità, contro chi si promuove un pignoramento immobiliare? Eredità e pignoramento in caso di rinuncia Se il de cuius possiede dei beni ereditabili, i creditori subentreranno agli eredi che hanno rinunciato. Infatti, i creditori del debitore defunto possono farsi autorizzare entro 5 anni dalla rinuncia, ad accettare l'eredità in nome e per conto del rinunciante, al solo scopo di soddisfarsi sui beni del debitore defunto e fino a concorrenza dei crediti vantati. Il chiamato non acquisisce la qualità di erede - perché questa non può essere attribuita contro la volontà di costui - ma cionondimeno, i creditori potranno effettuare pignoramento sui beni del debitore defunto, visto che saranno costoro ad accettare l'eredità in sostituzione del chiamato. [ ... leggi tutto » ]


Inventario per accettazione eredità – bolli e diritti di cancelleria

26 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Accettazione con beneficio di inventario - Compensi per la redazione dell'inventario Vorrei sapere se esistono dei compensi standard per la redazione di un inventario da parte di un cancelliere del tribunale per una pratica di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario. Avendo eseguito un accettazione con beneficio di inventario, e dopo aver fatto la richiesta di nomina di un cancelliere (e non di un notaio) vorrei sapere se il costo del cancelliere verrä richiesto a me in prima persona e se si piu o meno di quanto. Verbale di accettazione con beneficio di inventario - bolli e versamento dei diritti di cancelleria Per la stesura del verbale di accettazione con beneficio di inventario, presso la cancelleria del Tribunale competente, occorre una marca da bollo da euro 14,62 da applicare all'originale dell'atto e bisogna effettuare il versamento bancario di 262 euro con il modello F23 da ritirare allo sportello della cancelleria [ ... leggi tutto » ]