revocatoria della donazione


La rinuncia dell’erede debitore a reintegrare la quota di legittima è revocabile su richiesta del creditore

7 Maggio 2013 - Ludmilla Karadzic


Quando l'erede è un debitore, bisogna sempre tener presente che la rinuncia all'eredità in favore di altri eredi, non debitori, non rappresenta una soluzione al problema. Infatti, i creditori dei chiamati all'eredità che abbiano rinunciato, possono farsi autorizzare dal giudice, entro cinque anni dalla rinuncia, ad accettare l'eredità in nome e per conto del rinunciante debitore ex articolo 524 del codice civile, al solo scopo di soddisfarsi sui beni del debitore e fino a concorrenza dei crediti vantati. Altre volte, la soluzione che si individua per tutelare il futuro erede oberato di debiti è quella di lasciare testamento con violazione della quota di legittima oppure effettuare, in vita, una donazione agli eredi non debitori. Tanto, è questo il concetto "naif" alla base, se il legittimario non si lamenta e non promuove l'azione di riduzione finalizzata ad ottenere il dovuto, chi è che può farlo? Purtroppo la risposta è che, anche [ ... leggi tutto » ]


Equitalia con debiti e problemi per una eredità

26 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Debiti equitalia Sono sposato con due figli maggiorenni e viviamo tutti con mio padre novantenne che possiede due case e pochi risparmi e io e uno dei miei due figli abbiamo molti debiti che non riusciremo mai a pagare per due distinte attività andate male e chiuse rispettivamente nel 2000 e nel 2007. Se mio padre morisse improvvisamente io sarei l'unico erede (figlio unico) e mi vedrei pignorato tutto e vorrei evitare questa spiacevole situazione. Parlando con un notaio, ha fatto scrivere un testamento olografo a mio padre verso il nipote non indebitato e contemporaneamente ha consigliato una donazione (e non la vendita perchè non riusciremmo a far comparire il trasferimento di denaro con assegno). E' una strada corretta o esiste qualcosa di migliore? Visto che l'unico creditore è il Fisco, esiste tecnicamente la possibilità che Equitalia revochi la donazione? In fase di registrazione dell'atto di donazione la conservatoria dei [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento automobile per debiti di una societa’ srl

26 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Pignoramento veicolo intestato a srl Mio padre è indebitato più che mai ed insieme a mia madre hanno costituito una srl di cui lui è socio al 95% e possiede un'auto intestata alla medesima società. L'auto non è posta ad alcun tipo di fermo e pertanto vorrei acquisirla mediante passaggio di proprietà con relativa fattura firmata da mio padre. Se in futuro i creditori volessero rivalersi anche sulla società (che non ha alcun debito verso i creditori ma è pur sempre intestata a nome di mio padre che è il soggetto fisico indebitato), ed io avessi già effettuato il passaggio di proprietà dell'auto a nome mio per una somma inferiore al vero valore di mercato dell'auto, potrebbero effettuare pignoramento anche dopo il passaggio? In sintesi, se la fattura di vendita ha un importo con prezzo di favore (es. 1000 euro) rispetto il valore dell'auto (5.000 euro), rischio che l'auto venga [ ... leggi tutto » ]


Finanziamento bancario non pagato e donazione monolocale

8 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Donazione e finanziamento bancario Abbiamo donato con rogito notarile un piccolo monolocale piano terra ad un nostro fratello disoccupato: egli ha ottenuto, non so come, un finanziamento bancario pagando solo alcune rate e successivamente non paga più da quasi un anno. La mia domanda è cosa potrebbe succedergli? E' in pericolo questo monolocale che gli abbiamo donato? cosa si potrebbe fare? Può darsi che il prestito bancario sia stato ottenuto proprio offrendo in garanzia il monolocale Può darsi che il prestito bancario sia stato ottenuto proprio offrendo in garanzia il monolocale, se la donazione è avvenuta in data anteriore alla richiesta di finanziamento. Il bene posseduto da suo fratello è, naturalmente, pignorabile. Ma gli scenari futuri molto dipendono dal valore dell'immobile e dall'entità del debito. [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente e importo vendita casa per sfuggire ai debiti

20 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Forti debiti del convivente Convivo con un uomo proprietario di 1/3 di una casa ora in vendita. A giorni firmeranno il rogito. Lui ha contratto debiti per la sua attività. Per alcuni di questi debiti sono stati emessi decreti ingiuntivi. In particolare ha un debito per causa di lavoro di circa 30.000 euro (per il quale gli hanno pignorato il c/c), ed altri debiti più piccoli per un ammontare totale di circa 60.000 euro. Non ho ben chiara la situazione con equitalia. Sicuramente c'è qualcosa anche lì. Abbiamo un bambino di 7 anni per il quale ho sempre provveduto solo io. Premetto che io ho sempre lavorato e lavoro. Non ho debiti. Pago un mutuo di una casa intestata solo a me (anche il mutuo è intestasto solo a me). Sono titolare unica del mio c/c. Ora: i debitori possono rivalersi su di me? Al momento della vendita del mio [ ... leggi tutto » ]