diritto abitazione


Espropriazione immobiliare: il diritto all’abitazione non si può toccare » unione europea vieta ipoteca sulla casa in caso di clausole illegittime

11 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Stop all'ipoteca di banche e finanziarie. Importantissima pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea: il diritto all'abitazione non si può toccare. Il giudice può bloccare, in via provvisoria, la finanziaria che mette all'asta la casa familiare del consumatore se si accorge che nel contratto di credito al consumo, fatto firmare a quest’ultimo, sono presenti una o più clausole abusive. In tali casi, la vendita forzata può essere immediatamente stoppata perché il diritto all'abitazione è intangibile in base alle norme europee. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Giustizia Europea con sentenza C-34/13. A parere dei giudici comunitari, dunque, il diritto all'abitazione [ ... leggi tutto » ]


Il diritto di abitazione non spetta al coniuge superstite separato

4 Settembre 2014 - Genny Manfredi


Al coniuge superstite è riservata, a titolo di legittima, una quota pari alla metà del patrimonio del coniuge defunto, salvo le disposizioni dettate dal concorso con eventuali figli. In breve, nel caso di un solo figlio, al coniuge superstite spetta una quota pari ad un terzo, mentre si arriva ad un quarto in presenza di più figli. In ogni caso, al coniuge superstite sono riservati il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. il diritto reale di abitazione, riservato per legge al coniuge [ ... leggi tutto » ]


Diritto di abitazione della casa coniugale per separazione personale – non opponibile se ottenuto dopo l’iscrizione di ipoteca

15 Luglio 2014 - Annapaola Ferri


Non è fondata l'opponibilità del proprio diritto di abitazione sulla anteriorità della data di assegnazione della casa coniugale rispetto alla data di trascrizione del pignoramento se sul bene oggetto di espropriazione insiste una precedente iscrizione ipotecaria del creditore ipotecario. Il diritto di abitazione conseguito in forza dell'assegnazione della casa coniugale in seguito a separazione personale, se conseguito successivamente all'iscrizione ipotecaria, non è opponibile allo stesso creditore ipotecario e, quindi, all'acquirente dell'immobile in sede esecutiva. Infatti, l'esistenza di un provvedimento di assegnazione non è elemento che possa incidere sulla pignorabilità del bene. È principio consolidato nella giurisprudenza di legittimità che il [ ... leggi tutto » ]


Casa – diritto di abitazione e diritto d’uso

2 Luglio 2014 - Loredana Pavolini


Il divieto di cessione del diritto di abitazione o di concederlo in locazione a terzi, sancito dal codice civile, comporta che il titolare di tale diritto (habitator) può utilizzare l'immobile che ne costituisce l'oggetto soltanto abitandovi personalmente con la propria famiglia. Pertanto il titolare non può destinare la casa oggetto del diritto di abitazione a esigenze diverse da quelle abitative sue e della propria famiglia. Nell'ambito della famiglia vanno inclusi, tra l'altro, anche i figli nati dopo che è cominciato il diritto di abitazione e le persone che convivono con il titolare del diritto di abitazione per prestare a lui [ ... leggi tutto » ]


Separazione personale – il coniuge superstite perde il diritto di abitazione

16 Giugno 2014 - Ludmilla Karadzic


Al coniuge superstite sono riservati il diritto di abitazione e di uso dei mobili che corredano la casa coniugale Com'è noto, al coniuge è riservata, a titolo di legittima, una quota pari alla metà del patrimonio dell'altro, salve le disposizioni dettate in caso di concorso con i figli, le quali prevedono in favore del coniuge la riserva della quota di un terzo, in caso di un solo figlio, e di un quarto in caso di più figli. In ogni caso al coniuge superstite sono riservati il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili [ ... leggi tutto » ]