dichiarazione dei redditi – detrazioni spese istruzione


Irpef – detrarre le spese di affitto per gli studenti universitari

23 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Anche il contratto di locazione stipulato dagli studenti iscritti ad un corso di laurea presso una università ubicata in un Comune diverso da quello di residenza permette di fruire di un'agevolazione fiscale. In particolare, la detrazione spetta nella misura del 19%, calcolabile su un importo non superiore a 2.633 euro. Gli immobili oggetto di locazione devono essere situati nello stesso comune in cui ha sede l'università o in comuni limitrofi. Essi inoltre devono essere distanti almeno 100 Km dal comune di residenza e, comunque, devono trovarsi in una diversa provincia. I contratti di locazione devono essere stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, numero 431. La detrazione si applica anche ai canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Per [ ... leggi tutto » ]


Irpef – detrarre le spese di istruzione

23 Aprile 2014 - Carla Benvenuto


Le spese sostenute per la frequenza ai corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria (compresi i corsi per il dottorato di ricerca) tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, sono ammesse alla detrazione Irpef del 19%. È detraibile anche l'iscrizione agli anni fuori corso. Con risoluzione numero 11/E del 17 febbraio 2010, l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto come detraibili anche le spese sostenute per l'iscrizione al dottorato di ricerca. Per le spese relative all'iscrizione a corsi di studio presso istituti o università straniere pubbliche o private, nonché presso università italiane non statali, l'importo massimo sul quale calcolare la detrazione spettante non deve essere superiore a quello stabilito per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani. [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione redditi – come sfruttare le detrazioni

1 Aprile 2014 - Paolo Rastelli


Dichiarazione redditi 2014 » Come sfruttare le detrazioni Dichiarazione redditi al via: gli italiani vanno a caccia degli scontrini per poter fruire delle detrazioni e noi vi spieghiamo come sfruttare gli sconti e risparmiare sull'IRPEF con le spese sanitarie, gli interessi sui mutui, le ristrutturazioni edilizie e finanche con lo stipendio della badante. Passiamo in rassegna, ora, ogni singolo aspetto riguardante le detrazioni per la dichiarazione redditi 2014. Mutuo ed interessi passivi Diminuiscono in generale le spese sostenute per interessi passivi relativi a mutui. Ciò lo si apprende dai pubblicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi 2013. Anche a causa della crisi del mercato immobiliare, che nel 2013 ha segnato un calo del 9,2% delle compravendite nel residenziale e una flessione del 7,7% delle erogazioni dei mutui, sono quasi 4 milioni gli italiani che hanno dichiarato interessi passivi sui mutui da detrarre, di cui quasi 3,849 [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazioni spese istruzione, funebri, asili nido ed altro

27 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Detrazioni per spese per istruzione Sono detraibili,  nella misura del 19 per cento, le spese sostenute  per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani. Detrazioni per premi di assicurazione Sono detraibili,  nella misura del 19 per cento,  le spese sostenute: - per i contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicembre 2000, i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, anche se versati all'estero o a compagnie estere. La detrazione relativa ai premi di assicurazione sulla vita è ammessa a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni e non consenta la concessione di prestiti nel periodo di durata minima; - per i contratti stipulati o rinnovati a partire [ ... leggi tutto » ]


Studenti vs fisco » istruzioni per l’uso e consigli utili

25 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Studenti vs Fisco - Borse di studio La tipologia di reddito che, più frequentemente, è legata alla "formazione" è rappresentata dai redditi assimilati al lavoro dipendente. Rientrano infatti in tale categoria le borse di studio o assegni, premi o sussidi per fini di studio o addestramento professionale, corrisposte a soggetti fiscalmente residenti, a meno che non sia prevista un'esenzione specifica. La percezione di una borsa di studio dà origine ad un reddito "assimilato" quando il beneficiario non è legato da un rapporto di lavoro dipendente con il soggetto erogante, in quanto, altrimenti, le somme erogate si cumulano agli altri emolumenti corrisposti a titolo di lavoro dipendente. Al riguardo, l'Agenzia delle entrate ha precisato che le borse di studio corrisposte ai "tirocinanti", danno origine a redditi "assimilati" propri perché i rapporti che i datori di lavoro pubblici e privati intrattengono con i soggetti ospitati non costituiscono rapporti di lavoro (ris. numero [ ... leggi tutto » ]