denuncia dei redditi


Dichiarazione dei redditi – detrazioni per i familiari a carico

31 Marzo 2013 - Giorgio Valli


PRESUPPOSTI E PRINCIPALI REGOLE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DETRAZIONE PER I FAMILIARI A CARICO Dal 1º gennaio 2007, i contribuenti che hanno familiari a carico usufruiscono, in luogo delle vecchie deduzioni dal reddito, di detrazioni d'imposta, nella misura indicata dall'articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nell'anno di imposta hanno percepito un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Nel limite di reddito di 2.840,51 euro che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, vanno computate anche:  le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;  la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto [ ... leggi tutto » ]


Statuto dei diritti del contribuente – equitalia trova a salerno un giudice che lo applica

14 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Un giudice di Salerno, con la sentenza numero 3688 del 2012, ha ristabilito un equilibrio. Non si può essere debitori a vita, e questo principio è valido anche  nel caso in cui si tratti di debiti tributari. Equitalia, dunque, deve rispettare il codice del contribuente ma non solo. Deve anche rispettare il codice civile. Infatti quando Equitalia insiste a esigere pagamenti di cartelle dopo la scadenza del debito ciò significa che sta aggredendo il contribuente ed il suo patrimonio senza averne più alcun titolo. Il giudice di Salerno, in quella storica sentenza, ha infatti stabilito che il concessionario della riscossione (Equitalia) non può notificare pretese esattoriali per le quali è intervenuta la decadenza e se lo fa scatta la sua responsabilità al risarcimento del danno, perché così facendo crea un pregiudizio al contribuente. I termini entro cui è possibile  notificare le cartelle di pagamento, sono stati chiariti dalla nota legge [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi da locazione – sistema ordinario e cedolare secca

13 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Per le abitazioni concesse in locazione è possibile scegliere il regime di tassazione definito "cedolare secca" sugli affitti che prevede l'applicazione di un'imposta che sostituisce, oltre che l'Irpef e le addizionali regionale e comunale, anche le imposte di registro e di bollo relative al contratto di locazione. L'opzione per l'applicazione della cedolare secca comporta che i canoni tassati con l'imposta sostitutiva sono esclusi dal reddito complessivo e, di conseguenza, non rilevano ai fini della progressività delle aliquote Irpef. L'opzione per tale regime spetta esclusivamente al locatore titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento sull'immobile, per contratti di locazione aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze locati per finalità abitative. Il locatore, per beneficiare del regime della cedolare secca, deve comunicare preventivamente al conduttore, tramite lettera raccomandata, la scelta per il regime alternativo di tassazione e la conseguente rinuncia, per il corrispondente periodo [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – assistenza fiscale scadenze e sanzioni

28 Febbraio 2013 - Giorgio Valli


Presentazione della dichiarazione dei redditi al sostituto d'imposta Chi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d'imposta deve consegnare:  il Mod. 730 già compilato. Il contribuente in questo caso non deve esibire la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione;  il Mod. 730-1, in busta chiusa; il modello riporta la scelta per destinare l'8 per mille e il 5 per mille dell'IRPEF. Può anche essere utilizzata una normale busta di corrispondenza indicando "Scelta per la destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'IRPEF ", il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante. Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime nessuna scelta, indicando il codice fiscale e i dati anagrafici. Se presenta la dichiarazione in forma congiunta, il contribuente deve inserire le schede per destinare l'otto per mille e il cinque per mille in un'unica busta sulla quale vanno riportati i dati del dichiarante. Presentazione della dichiarazione dei redditi [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazione per il canone di locazione

1 Febbraio 2013 - Giorgio Valli


Questa detrazione è fruibile dai contribuenti titolari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale che si trovano in uno dei sottoelencati casi: avere stipulato o rinnovato il contratto ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, numero 431; avere stipulato o rinnovato il contratto secondo quanto disposto dall'articolo 2, c. 3, e dall'articolo 4, commi 2 e 3, della Legge 9 dicembre 1998, numero 431 ( contratti convenzionali); avere un'età compresa fra i 20 ed i 30 anni e avere stipulato un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, numero 431. In tal caso è necessario che l'unità immobiliare sia diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge. La detrazione d'imposta per il canone di locazione dell'abitazione principale sarà attribuita dal soggetto che presta l'assistenza fiscale nella misura prevista per ciascuno [ ... leggi tutto » ]