denuncia dei redditi


Dichiarazione dei redditi – attività di controllo

17 Luglio 2013 - Giorgio Valli


L'attività di controllo sulle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti è finalizzata alla verifica dei dati indicati dagli stessi nelle dichiarazioni fiscali presentate. Il controllo sulle dichiarazioni presentate è di due tipi: un controllo automatico effettuato su tutte le dichiarazioni dei redditi presentate che consiste in una procedura automatizzata di liquidazione delle imposte, dei contributi, dei premi e dei rimborsi, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle stesse dichiarazioni e di quelli risultanti dall'Anagrafe tributaria; un controllo formale effettuato sulle dichiarazioni dei redditi selezionate in base a criteri fissati dal Direttore dell'Agenzia, che consiste in un riscontro dei dati indicati nella dichiarazione con i documenti. Un'analoga attività di controllo inerenti le dichiarazioni dei redditi viene eseguita sui versamenti delle imposte che il contribuente è chiamato ad effettuare direttamente senza cioè la necessità di compilare una dichiarazione (come accade, ad esempio, per l'imposta di registro, l'imposta di bollo, le [ ... leggi tutto » ]


Comunicazione di irregolarità – cosa fare se è relativa alla dichiarazione dei redditi

17 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Il contribuente che riceve una comunicazione di irregolarità, relativa alla dichiarazione dei redditi, deve anzitutto verificare la fondatezza della pretesa tributaria. Se il contribuente riconosce la validità della contestazione può regolarizzare la propria posizione mediante il pagamento di una sanzione ridotta, oltre all'imposta oggetto della rettifica e ai relativi interessi. La regolarizzazione derivante da comunicazioni relative ai controlli automatici delle dichiarazioni dei redditi (artt. 36-bis del DPR numero 600 del 1973 e 54-bis del DPR numero 633 del 1972) e ai controlli sui versamenti dovuti prima della presentazione della dichiarazione dei redditi deve avvenire entro 30 giorni dal ricevimento della prima comunicazione o della comunicazione definitiva contenente la rideterminazione in sede di autotutela delle somme ancora da versare, con il pagamento dell'imposta, degli interessi e della sanzione ridotta a 1/3 di quella ordinariamente prevista nella misura del 30% (pertanto, la sanzione ammonta al 10%). La regolarizzazione derivante da comunicazioni relative [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione congiunta dei redditi » responsabilità solidale dei coniugi anche dopo separazione legale

9 Giugno 2013 - Giorgio Valli


La responsabilità solidale dei coniugi, che abbiano presentato dichiarazione congiunta dei redditi, per il pagamento dell'imposta, soprattasse, pene pecuniarie e interessi iscritti a ruolo a nome del marito, prevista dall'articolo 17, ultimo comma, della legge 13 aprile 1977, numero 114, vale anche per gli accertamenti dipendenti da comportamenti non riconducibili alla sfera volitiva e cognitiva di entrambi, in quanto conseguenti ad atti di accertamento in rettifica condotti esclusivamente nei confronti di uno solo di essi (Cassazione 9209/2011). Ai sensi dei commi terzo e quarto dunque dell'articolo 17 della legge 13 aprile 1977 numero 114, nel caso di dichiarazione congiunta dei redditi sia la notifica della cartella dei pagamenti dell'imposta sul reddito delle persone fisiche che la notifica degli accertamenti in rettifica - i quali vanno effettuati a nome di entrambi i coniugi - vanno eseguite nei confronti del marito. La legge 13 aprile 1977, numero 114, articolo 17, ha concesso [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – incremento dell’importo delle detrazioni irpef per figli a carico

7 Maggio 2013 - Giorgio Valli


Il comma 483 della legge di stabilità 2013 prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2013, un incremento dell'importo delle detrazioni IRPEF previste dall'articolo 12, comma 1, lettera c) del TUIR per i figli a carico. In particolare, rispetto agli importi in vigore fino al 31 dicembre 2012, è stato elevato: da 800 a 950 euro, l'importo della detrazione spettante per ciascun figlio a carico, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati, di età pari o superiore a tre anni; da 900 a 1.220 euro, l'importo della detrazione per ciascun figlio di età inferiore a tre anni; da 220 a 400 euro, l'importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio portatore di handicap. [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazioni per i familiari a carico e tabelle

1 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Detrazioni fiscali per i familiari a carico - Coniuge figli ed altri  familiari a carico Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che hanno percepito, nell'anno di imposta, un reddito complessivo uguale o inferiore a 2 mila e 840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Nel limite di reddito di 2.840,51 euro che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, vanno computate anche:  le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;  la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;  il reddito d'impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime agevolato previsto per i contribuenti [ ... leggi tutto » ]