debitore insolvente


Diffida ad adempiere » ecco cosa fare quando il debitore non paga

2 Novembre 2013 - Tullio Solinas


Diffida ad adempiere » Uno strumento per la tutela del creditore Tutela del creditore - Ecco cosa fare quando il debitore non paga Tutela del creditore: oggi scopriamo la diffida ad adempiere. Ecco, infatti, come agire quando il debitore insolvente non onora l'obbligo neanche dopo l'invio della messa in mora. All'interno dell'articolo una chiara spiegazione sulla procedura stragiudiziale più usata: la diffida di pagamento. Prima di intraprendere un'esecuzione forzata, il creditore può valutare alcuni tentativi per cercare di ottenere dal moroso il soddisfacimento dei propri diritti in via stragiudiziale o bonaria. Con questa azione, c'è il vantaggio, qualora vi sia esito positivo, di risparmiare i tempi e i costi connessi alla fase giudiziale o esecutiva e, in caso di esito negativo, di avere indicazioni spesso molto utili per l'eventuale azione giudiziaria o esecutiva. E' invece sconsigliabile intraprendere tentativi di recupero bonario lì dove si abbia il sospetto che il debitore, [ ... leggi tutto » ]


Debitore insolvente? » ecco alcune dritte su come recuperare il credito

29 Ottobre 2013 - Carla Benvenuto


Debitore insolvente? » Le procedure da seguire per il recupero del credito In caso di debitore insolvente, il creditore potrà procedere al recupero del credito, innanzitutto verificando se il debitore è titolare di conti correnti, di automobili, di crediti da lavoro dipendente o conti in banca. Ecco come agire. Debitore insolvente? » Le informazioni necessarie Prima di intraprendere la decisione di tentare il recupero del credito nei confronti di un debitore, in teoria, nullatenente, è necessario intraprendere alcuni passi. Innanzitutto è opportuno che il creditore, con un'esigua spesa, chieda, ad un'agenzia specializzata in relazioni commerciali, notizie sulla situazione economica e lavorativa del debitore. Ma quali ulteriori informazioni servono per tentare un recupero coattivo? Ecco come recuperare il credito » Agenzia del Territorio Per prima cosa, con una semplice e non costosa, più o meno 60 euro, richiesta all'Ufficio del Catasto Urbano e dei Terreni, si può verificare se il debitore [ ... leggi tutto » ]


Cambiali ed assegni post datati – nelle mani delle società di recupero crediti nuocciono gravemente alla salute del debitore!

17 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Cambiali ed assegni post datati - nelle mani delle società di recupero crediti nuocciono gravemente alla salute del debitore! Sono protestata da quasi un anno e mezzo e non sono riuscita ancora a saldare il mio debito. Dopo lettere intimidatorie da parte delle societa recupero crediti, visite di procuratori ed agenti esattoriali, ufficiali giudiziari, sono ancora col dubbio di quanto possa ancora resistere all'avviso di un pignoramento e quanto possa restare ancora protestata. Il prestito è stato preso nel 2004, pagate solo 10 bolettini e basta. Quindi è stato cambializzato nel 2008, pagate 12 cambiali, scoperte 48 per un ammontare di 17000. Cosa ancora mi puo sucedere? risponde il consigliere debiti Intanto resta protestata per cinque anni dalla levata del protesto, dell'ultima cambiale che la società cercherà di farsi pagare. Poi, tutto dipenderà da cosa lei possiede. I creditori potranno ipotecare casa o procedere al pignoramento del quinto dello stipendio. Lei [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori – come un debitore diventa un cattivo pagatore

6 Agosto 2013 - Ornella De Bellis


Con il termine cattivo pagatore si indica: il debitore moroso, vale a dire il debitore non puntuale nel corrispondere l'importo delle rate di un finanziamento secondo le scadenze previste; il debitore incagliato ossia il debitore che, trovandosi in difficoltà momentanee, è costretto a sospendere i pagamenti per un limitato periodo di tempo, manifestando la volontà, (ed essendo giudicato in grado) di soddisfare comunque il creditore; il debitore inadempiente, il cui comportamento si sostanzia in pratiche dilatorie finalizzate unicamente a differire nel tempo l'attivazione delle procedure giudiziali per il recupero coattivo del credito; il debitore insolvente cioè un debitore che si trova nell'incapacità conclamata di assolvere alla obbligazione assunta. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso la residenza per debiti con equitalia

13 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Rischio pignoramento presso la residenza del debitore per un debito di natura fiscale con equitalia Ho un debito di natura fiscale con Equitalia: vivo in un appartamento intestato totalmente a mia moglie e pagato una parte in contanti (suoceri) e l'altra parte con un mutuo, cointestato a me ed a mia moglie, stesso conto corrente. Domanda n°1 - Posso fare un contratto di comodato d'uso del mobilio pur essendo il marito (divisione dei beni)? Domanda n°2 - Il conto cointestato usato per pagare le rate del muto è a rischio pignoramento? In caso affermativo cosa posso fare per rimediare ? Rischio pignoramento presso la residenza del debitore per debiti di natura fiscale e contratto di comodato In occasione di pignoramento presso la propria residenza, il debitore può anche esibire all'ufficiale giudiziario un contratto di comodato, registrato all'ADE in data anteriore al pignoramento, dal quale risulta che tutti i beni mobili, [ ... leggi tutto » ]