debiti


Pignoramento dello stipendio o della pensione come consolidamento debiti

19 Dicembre 2010 - Simone di Saintjust


Vorrei illustrarvi la mia attuale situazione debitoria alquanto complessa: praticamente ho una cessione del quinto e un prestito delega sullo stipendio.   Poi in virtù di investimenti sbagliati e bisogni economici impellenti ho stipulato vari rid bancari. Di cui tre particolarmente onerosi. Riesco a pagare facendo i cosidetti salti mortali.  Esiste (so che difficie) una qualche soluzione (So che sarà difficile e complessa ) Se non possiede immobili o conti correnti bancari particolarmente forniti, può risolvere il tutto con una ristrutturazione del debito. Paga una sola rata del 20% fino a coprire tutti i debiti e gli interessi maturati, per il tempo che ci vuole (oltre alla cessione del quinto ed al prestito delega che già gravano sullo stipendio). Il periodo di rimborso si allunga, la rata è sostenibile e con lo stipendio residuo riesce anche a tirare avanti. Come fare? Revocando i RID ed aspettando che i creditori si [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento – debiti ed esdebitazione

8 Dicembre 2010 - Antonella Pedone


Sovraindebitamento – debiti ed esdebitazione - Quando un imprenditore può essere considerato non fallibile Ricordiamo che un imprenditore, per poter essere considerato non fallibile, deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. Cosa significa "esdebitazione"? L'esdebitazione è una novità introdotta dal legislatore con la riforma del diritto fallimentare, avvenuta con il Decreto Legislativo del 9 gennaio 2006, numero 5, poi modificato dal successivo Decreto Legislativo del 12 settembre 2007, numero 169. Tale istituto è previsto dagli articoli 142 e seguenti della Legge Fallimentare. L'esdebitazione è un beneficio concesso dal [ ... leggi tutto » ]


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia

6 Agosto 2008 - Paolo Rastelli


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia All'accordo transattivo si aggiunge, non di rado, un piano di rientro del debito basato su una rimodulazione degli importi e delle scadenze convenute nel contratto originario. Si tratta, in pratica, di un piano di rateazione tipico di una operazione di consolidamento dell'esposizione debitoria: rate di importo più contenuto a fronte di un periodo di ammortamento di  durata maggiore. Alcune società di recupero crediti propongono, all'accettazione del debitore, un accordo transattivo che prevede una ipotesi a saldo e stralcio delle posizioni debitorie pregresse, con un abbattimento degli importi a capitale e una riduzione degli interessi maturati. Ecco, dunque, pronto  il piano di rientro a saldo e stralcio dei debiti pregressi. E' a  questo punto che, il più delle volte, viene servita la polpetta avvelenata.  Si chiama "cambializzazione del debito". Si propone, cioè,  l'accettazione del "vantaggioso" accordo subordinandolo alla sola condizione [ ... leggi tutto » ]