debiti usura


Chiusura unilaterale conto corrente e conseguente protesto assegno – la banca deve risarcire

19 Settembre 2013 - Ludmilla Karadzic


La clausola di buona fede nell'esecuzione del contratto di conto corrente opera come criterio di reciprocità, imponendo a ciascuna delle parti del rapporto di agire in modo da preservare gli interessi dell'altra e costituisce un dovere giuridico autonomo a carico delle parti contrattuali, a prescindere dall'esistenza di specifici obblighi contrattuali o di quanto espressamente stabilito da norme di legge. Ne consegue che la sua violazione costituisce di per sé inadempimento e può comportare l'obbligo di risarcire il danno che ne sia derivato (Cassazione sentenza numero 2855 dell'11 febbraio 2005). Quando si verifica la chiusura unilaterale di conto corrente il comportamento del dipendente della banca che, a conoscenza della chiusura del conto corrente, incassa comunque dal cliente un importo esplicitamente versato a copertura di un assegno, rilasciando addirittura una ricevuta con la dicitura "per pagamento assegno", non è sicuramente improntato al principio di correttezza e buona fede che deve accompagnare tutto [ ... leggi tutto » ]


Superamento soglia di usura nei contratti di mutuo stipulati prima del 24 marzo 1996

8 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Con la sentenza 603/13, la Corte di Cassazione ha stabilito che tutte le clausole che prevedevano tassi ultralegali, se maturati prima della vigenza della legge 108/96 (disposizioni in materia di usura - legge entrata in vigore il 24 marzo 1996) pur se vessatorie, sono legittime, mentre dopo quella data si ha una sostituzione automatica ai sensi del combinato disposto degli articoli 1339 e 1419, comma 2, del codice civile. In altre parole, la parte usuraria è sostituita automaticamente da una somma conteggiata sui tassi legali (Cass. 5324/04). La norma si estende a quella parte di rapporto successiva alla vigenza della legge 108/96 e non ancora esaurita, pur se antecedente alla stessa. Infatti, la legge 24/01 ha sancito che l'usura è un reato immediato e che, perciò, rileva solo il momento in cui sono pattuiti o promessi interessi ultralegali, e non il momento della loro dazione. In pratica, ha rilevanza il [ ... leggi tutto » ]


Chiusura dei contratti di telefonia » attenzione: può costare caro

4 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Quando firmano, pochi guardano così avanti. Leggono tutte le clausole del contratto, o notano sul sito il piccolo link delle Condizioni. Ma lasciare casa, magari per cambiare città o andare a convivere con il partner, prima o poi capita. E allora si scopre che chiudere l'utenza telefonica può essere una procedura lunga e costosa. Fino al 2007 le chiamavano penali: venivano applicate agli utenti che decidevano di cambiare operatore telefonico oppure di esercitare la propria facoltà di recesso dal contratto telefonico. Poi la legge 40/2007 ha vietato l'addebito di qualunque penale o spesa che non fosse giustificata da costi degli operatori: cifre piuttosto alte addebitate nelle bollette di chiusura senza alcuna spiegazione. L'ennesimo tentativo di aggirare la legge? Forse sì. L'articolo 1 comma 3 della legge 40/2007 recita chiaramente: i contratti telefonici (così come i contratti tv) devono prevedere la facoltà del contraente di recedere o di trasferire le utenze [ ... leggi tutto » ]


Il microcredito arma efficace contro il rischio usura

17 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


Ci sono "segnali di difficoltà " per le famiglie italiane. Il rischio è quello del "sovraindebitamento e del ricorso all'usura". Per questo, c'è "la necessità di un costante impegno delle istituzioni, degli intermediari e delle associazioni per evitare che possano aumentare i rischi". E' il monito che arriva dalla Banca d'Italia, con l'intervento del direttore centrale per la Vigilanza Creditizia e Finanziaria, Anna Maria Tarantola, alla giornata di studio su ‘Indebitamento delle famiglie e delle imprese in Italia (2007): il rischio usurà . Per ridurre il campo d'azione dell'usura "è necessario creare i presupposti per assicurare che l'incontro tra domanda e offerta di credito legale si realizzi in modo ottimale", osserva Via Nazionale. In un contesto in cui la concorrenza, la trasparenza contrattuale e la conoscenza dei prodotti "sono fattori che contribuiscono alla prevenzione dell'usura", Bankitalia avverte però che non sono sufficienti di fronte "all'emergere di situazioni di maggiore difficoltà economica nelle [ ... leggi tutto » ]


Mutuo ad interessi usurari » come verificare

8 Luglio 2013 - Andrea Ricciardi


Come verificare gli eventuali interessi usurari applicati ad mutuo » Normativa e Sentenze Può essere necessaria una semplice verifica approssimativa per scoprire se gli interessi del mutuo, sia convenzionali che moratori, superino il tasso di soglia legale. Sono definiti usurari quei tipi di mutuo che prevedono tassi di interesse (fissi o variabili) che superano quelli legali (cosiddetti tassi soglia). I tassi legali vengono aggiornati periodicamente dal legislatore. In merito a questa vicenda, la Corte di Cassazione, con la pronuncia 350/13, ha stabilito che: Ai fini dell'applicazione dell'articolo 644 Cp e dell'articolo 1815, secondo comma, Cc si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori, dovendosi ritenere che il riferimento, contenuto nell'articolo 1, comma 1, del decreto-legge numero 394 del 2000, agli interessi «a qualunque titolo convenuti» rende [ ... leggi tutto » ]