debiti pignoramento stipendio e pensione


Pignoramento di pensioni stipendi e conti correnti » al via le nuove disposizioni: ecco cosa cambia per debitori e creditori

1 Luglio 2015 - Andrea Ricciardi


Pignoramento di pensioni stipendi e conti correnti » Al via le nuove disposizioni: ecco cosa cambia per debitori e creditori Dopo alcuni aggiornamenti normativi sono cambiate le disposizioni in materia di pignoramento di stipendi, pensioni e conti correnti dei debitori: vediamo come. Il 27 Giugno 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 83/2015 riguardante le misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e il funzionamento dell'amministrazione giudiziaria. Il provvedimento, il quale è parte integrante della riforma della giustizia e del processo civile, introduce consistenti novità e prevede nuovi limiti sul pignoramento della pensione, pignoramento dello stipendio e prelievi forzosi sui conti correnti, misure previste nei casi in cui un creditore abbia a che fare con un creditore insolvente. Vediamo, dunque, in sostanza, cosa cambia. Introduzione alle nuove norme riguardanti il pignoramento di conti correnti stipendi e pensioni Come accennato, il decreto legislativo [ ... leggi tutto » ]


La nuova quota impignorabile della pensione (minimo vitale) è pari all’assegno sociale aumentato della metà

27 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


Com'è noto, per la determinazione della componente assoggettabile a pignoramento le cose sono differenti a seconda che si tratti di pensioni o stipendi. Per le pensioni entra in gioco il cosiddetto “minimo vitale impignorabile”: al pensionato, infatti, è stata riconosciuta fino ad oggi, in sede giudiziale di merito e di legittimità, una componente non pignorabile della pensione necessaria alla sopravvivenza, che è pari a circa 500 euro mese (equivalente al trattamento minimo di pensione indicato dall'INPS). Nel decreto legge 83/15 (che ha apportato modifiche all'articolo 545 del codice di procedura civile) è stabilito che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare continuerà ad essere pignorabile nei limiti previsti dal codice di procedura civile, [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento immobiliare – pignoramento presso terzi e presso la residenza del debitore sia ordinario che esattoriale » la guida completa

14 Gennaio 2015 - Andrea Ricciardi


Pignoramento immobiliare, pignoramento presso terzi e presso la residenza del debitore: sia esattoriale che ordinario » La guida completa Una guida completa su tutte le disposizioni normative, in vigore, riguardanti il pignoramento sia esattoriale, che ordinario. Sono numerose, e molto diverse, le norme che trattano il pignoramento nel nostro ordinamento giuridico. Le misure, soprattutto, si applicano differentemente nel caso sia disposto un pignoramento esattoriale, ovvero eseguito dall'Agente della Riscossione, che ordinario, ossia effettuato da un qualsiasi creditore. Inoltre, ulteriore chiarezza va fatta sulle varie forme di pignoramento: presso la residenza del debitore stipendi e pensioni immobiliare Dunque, per chiarire meglio i concetti riguardanti questa forma di esecuzione forzata, molto utilizzata nel nostro paese, abbiamo deciso di redarre questo articolo. Che cos'è il pignoramento In linea generale, il pignoramento è l'atto con il quale viene iniziata l'espropriazione forzata che segue l'esistenza, e la notifica, di un titolo esecutivo e di un [ ... leggi tutto » ]


La ricerca telematica dei beni del debitore da sottoporre a pignoramento ed espropriazione

9 Dicembre 2014 - Tullio Solinas


Su istanza del creditore procedente, il presidente del tribunale del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede, verificato il diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata, autorizza la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare. Il presidente del tribunale o un giudice da lui delegato dispone, quindi, che l'ufficiale giudiziario acceda mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni o alle quali le stesse possono accedere e, in particolare, nell'anagrafe tributaria, compreso l'archivio dei rapporti finanziari, nel pubblico registro automobilistico e in quelle degli enti previdenziali, per l'acquisizione di tutte le informazioni rilevanti per l'individuazione di cose e crediti da sottoporre ad esecuzione, comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro o committenti. Terminate le operazioni l'ufficiale giudiziario redige un unico processo verbale nel quale indica [ ... leggi tutto » ]


Riforma giustizia: adesso è legge » tutte le novità approvate dal parlamento

7 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Tutte le novità in vigore dopo la riforma giustizia La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto di riforma sull'arretrato del processo civile: si tratta di un via libero definitivo. D'ora in poi, dunque, tutte le novità contenute nella riforma diventano effettive, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per i prossimi giorni: solo da quel momento la riforma inizierà a sortire i primi, veri effetti sull'ordinamento della giustizia. Il decreto punta a togliere dalle aule dei tribunali almeno cinquantamila controversie scommettendo su soluzioni stragiudiziali in parte già ammesse dall'ordinamento, in parte nuove. Ma in sostanza, che cosa cambia? Ecco tutte le novità su divorzi veloci, arbitrato forense, negoziazione assistita e tutela del credito. La negoziazione assistita dopo la riforma giustizia La negoziazione assistita: cosa cambia dopo la riforma giustizia? Sono previste convenzioni di negoziazione assistita da avvocati in tema di separazione personale, di cessazione [ ... leggi tutto » ]