debiti pignoramento stipendio e pensione - limiti pignorabilità con cessione quinto
In questi ultimi 2 mesi mi hanno abbassato lo stipendio, mia moglie è stata licenziata e tra meno di un mese verrà alla luce mia figlia
Io ho 4 finanziamenti che fino ad ora ho sempre pagato regolarmente, solo che in questi ultimi 2 mesi mi hanno abbassato lo stipendio, mia moglie è stata licenziata e tra meno di un mese verrà alla luce mia figlia. Al mese ora prendo 1000 euro e considerando che 1000 euro sono in totale la somma da dare alle finanziare io se pago a loro non posso più andare avanti e per quasto ho spiegato loro la mia situazione, ma non ne vogliono sapere ed io ho deciso di non pagarli più. Cosa mi possono fare considerando che ho il quinto dello stipendio già tolto e nessuno della mia famiglia vuole aiutarmi? Prima di diventare cattivo pagatore procedi immediatamente al consolidamento dei tuoi debiti. E quindi leggi la prima parte di questo articolo. Tu hai ancora tutte le opzioni in piedi (ad esclusione della cessione del quinto). Fai cassa per [ ... leggi tutto » ]
Un debitore con molti punti deboli …
Lei ha molti punti deboli, purtroppo. Le due cessioni (più precisamente una cessione del quinto ed un prestito delega - due cessioni sono vietate per legge, poi scavalcata comunque dall'”invenzione” del prestito delega). Poi c'è il problema della mamma, anch’esso non eliminabile (il problema, non la mamma). I 35 mila euro li prenderanno da lei con le buone o con le cattive se ha proprietà. Si salva solo se è pensionata con il pignoramento del quinto della pensione (per tutti i 35 mila). Anche a lei (se non possiede immobili o conti correnti con importanti liquidità) pignoreranno il 20% dello stipendio. Che si aggiungerà ai 2/5 di cessione e prestito delega. In tutto il 60% della pensione. C’è una buona notizia, tuttavia. I giudici si stanno orientando a considerare impignorabile il minimo vitale. Quello del Tribunale di Nola (provincia di Napoli) ha quantificato il minimo vitale in 460 euro/mese. Insomma, [ ... leggi tutto » ]
Pignoramento dello stipendio – il minimo vitale impignorabile si aggira intorno ai 460 euro mensili
E' previsto il pignoramento massimo di un quinto dello stipendio per debiti erariali e contributivi. E' previsto il pignoramento massimo di un terzo dello stipendio per crediti alimentari. Nel caso in cui concorrano entrambi gli eventi sopra indicati il pignoramento non può interessare una quota superiore alla metà dello stipendio, al netto delle ritenute IRPEF e dei contributi previdenziali. Per altri crediti di origine finanziaria (mutui, prestiti personali, rate per credito al consumo, carte revolving ecc.) è previsto il pignoramento di un altro quinto dello stipendio netto. Non rilevano nel computo eventuali prestiti delega. L'unico argine al pignoramento è rappresentato dalla valutazione del giudice, che è comunque tenuto, per legge, a garantire l'impignorabilità di un minimo vitale, attualmente riconosciuto con un importo che si aggira intorno ai 460 euro mensili. Legga con attenzione gli articoli correlati sulle regole di pignoramento per stipendi e pensioni. La discussione continua in questo forum. [ ... leggi tutto » ]
Cessione del quinto e prestito delega possono nuocere alla salute del debitore
Purtroppo Francesco, non è possibile opporsi poiché sia la cessione del quinto che la delega di pagamento sono opzioni volontarie, che non hanno alcuna rilevanza nel'’eventuale concessione da parte del giudice di un pignoramento dello stipendio. Questo è l'aspetto negativo degli strumenti di cessione del quinto e della delega di pagamento, su cui richiamiamo da sempre l'attenzione. Poniamo che il debitore debba pagare una quota di un quinto del proprio stipendio netto al creditore A (QA), un'altra al creditore B (QB) ed un'altra ancora al debitore C (QC). Se stipula una cessione del quinto con A ed una delega con B e poi il creditore C ottiene il pignoramento, il debitore sarà costretto mensilmente a pagare la quota totale QT = QA + QB + QC. Se invece il debitore ottiene i presti da A e da B tramite normali finanziamenti ed il creditore C gli pignora il quinto dello [ ... leggi tutto » ]
Pignoramento dello stipendio – quello esattoriale e quello normale
La Finanziaria 2005 (legge 311/04) ha definitivamente equiparato le disposizioni relative alla pignorabilità degli stipendi privati e di quelli pubblici. In sostanza è stato stabilito che per tutti gli stipendi (nonchè le gratifiche, le pensioni, le indennità, i sussidi, etc) la regola generale secondo cui essi sono impignorabili ed insequestrabili salvo queste eccezioni: 1. se il debito riguarda alimenti dovuti per legge, è prevista la pignorabilità fino ad un terzo degli stipendi al netto di ritenute; 2. se il debito è verso lo Stato o altri enti o imprese da cui il debitore dipende, e riguarda il rapporto di impiego, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi al netto di ritenute; 3. se il debito riguarda tributi dovuti allo Stato, alle Province o ai Comuni dall'impiegato o salariato, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi dello stesso al netto di ritenute. Se concorrono simultaneamente [ ... leggi tutto » ]