contratti di prestito - come ottenere prestito


Riuscire ad ottenere prestiti senza busta paga o garanzie economiche solide » e’ davvero possibile oppure no? approfondiamo la questione

2 Novembre 2015 - Stefano Iambrenghi


Riuscire ad ottenere prestiti senza busta paga o garanzie economiche solide » E' davvero possibile oppure no? Approfondiamo la questione Affrontare il tema dei prestiti è già di per se complicato: figuriamoci, addirittura, parlare oggi di prestiti senza busta paga o garanzie: si tratta di un aspetto davvero molto delicato. Come purtroppo tutti sappiamo, a causa della forte crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi anni è diventato davvero molto più complesso riuscire ad ottenere la fiducia di una banca, o di altri intermediari finanziari, senza offrire in cambio delle reali e solide garanzie. Infatti, mentre in passato si potevano ottenere con una discreta facilità anche somme consistenti, oggi l'impresa è piuttosto ardua. Tuttavia, ci sono anche altre possibilità, ovvero è possibile offrire altre garanzie alternative alla classica busta paga. Insomma, anche se si è un lavoratore in nero o si hanno altri redditi che non rientrino in una pensione, [ ... leggi tutto » ]


L’oscuro mondo dei contratti di prestito » facciamo luce su diritti e doveri del consumatore/debitore

9 Marzo 2015 - Andrea Ricciardi


L'oscuro mondo dei contratti di prestito » Facciamo luce su diritti e doveri del consumatore/debitore Il nostro ordinamento giuridico regolamenta gli strumenti attraverso i quali i cittadini possono ottenere prestiti o dilazioni di pagamento: le carte di pagamento, i contratti di credito al consumo e la cessione del quinto dello stipendio o pensione, più altre forme di prestito, non meno importanti. Vediamo dunque, soffermandoci uno per uno, tutte le tipologie di contratto di prestito nel seguito dell'articolo. Il credito al consumo in generale Il credito al consumo è la concessione, nell'esercizio di un'attività commerciale o professionale, di credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria a favore di una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. Il credito al consumo, quindi, è rivolto esclusivamente al singolo individuo ed alle famiglie, che necessitano del credito per far fronte [ ... leggi tutto » ]


Aspetti sociali economici e psicologici del microcredito

20 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


La filosofia del microcredito Uno dei punti centrali dela filosofia del microcredito è che si devono aiutare i poveri a provvedere a se stessi.  "Non concedere  l'elemosina quando un mendicante ti tende la mano, perché quello non sarebbe un aiuto, al contrario innescherebbe un circolo vizioso" è solito ripetere Muhammad Yunus. Circa trent’anni fa, quando  cominciò a concedere  prestiti alle donne povere del Bangladesh, Muhammad Yunus si era  rivolto anche alle banche. Ma queste risposero, sprezzanti,  che non potevano erogare  prestiti a soggetti evidentemente non solvibili. Nel 2009  un destino "cinico e baro" per i banchieri (ma equo e solidale  per chi scrive)  ha ribaltato la situazione:  il microcredito, che non si avvale di garanzie, né di avvocati, né di società di recupero crediti,  funziona benissimo in tutto il mondo con  circa 150 milioni di individui che ne fanno ricorso.  La remissione dei debiti  è elevatissima:  quasi al 100%. I [ ... leggi tutto » ]


Il microcredito arma efficace contro il rischio usura

17 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


Ci sono "segnali di difficoltà " per le famiglie italiane. Il rischio è quello del "sovraindebitamento e del ricorso all'usura". Per questo, c'è "la necessità di un costante impegno delle istituzioni, degli intermediari e delle associazioni per evitare che possano aumentare i rischi". E' il monito che arriva dalla Banca d'Italia, con l'intervento del direttore centrale per la Vigilanza Creditizia e Finanziaria, Anna Maria Tarantola, alla giornata di studio su ‘Indebitamento delle famiglie e delle imprese in Italia (2007): il rischio usurà . Per ridurre il campo d'azione dell'usura "è necessario creare i presupposti per assicurare che l'incontro tra domanda e offerta di credito legale si realizzi in modo ottimale", osserva Via Nazionale. In un contesto in cui la concorrenza, la trasparenza contrattuale e la conoscenza dei prodotti "sono fattori che contribuiscono alla prevenzione dell'usura", Bankitalia avverte però che non sono sufficienti di fronte "all'emergere di situazioni di maggiore difficoltà economica nelle [ ... leggi tutto » ]


La sostenibilità del microcredito

16 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


Si possono stabilire tre livelli di sostenibilità per le organizzazioni che offrono servizi di microfinanza e microcredito, a seconda del grado di copertura dei costi derivanti dalla propria attività. Al livello 1 un programma viene definito “sussidio-dipendente” poiché le sue entrate, sostanzialmente interessi, non sono sufficienti neppure a coprire i costi di cassa per la gestione del portafoglio, né tantomeno il pagamento degli interessi passivi sui finanziamenti ottenuti. In questo caso il programma necessita di iniezioni di capitale fresco e, se ciò non avviene, viene utilizzato e quindi eroso il capitale sociale oppure vi è una riduzione forzata delle spese amministrative. Le organizzazioni del livello 1 non sono autosostenibili, e mostrerebbero probabilmente una perdita in bilancio se i sussidi venissero tenuti separati nella valutazione delle entrate e della costituzione di fondi perdite. Al livello 2 troviamo programmi che hanno raggiunto l'autosufficienza operativa, ottenendo il break-even sui flussi di cassa. In [ ... leggi tutto » ]