debiti garante


Condizioni per la liberazione dalla fideiussione prestata a favore del creditore per l’obbligazione futura del terzo debitore principale

22 Dicembre 2019 - Annapaola Ferri


Il nostro ordinamento prevede (articolo 1956 codice civile) che il fideiussore (garante) per un'obbligazione futura (omnibus) è liberato quando il creditore garantito (la banca), senza speciale autorizzazione del fideiussore, ha fatto credito al terzo debitore principale (in favore del quale è stata prestata la fideiussione), pur conoscendo che le condizioni patrimoniali di quest'ultimo erano divenute tali da rendere notevolmente più difficile il rimborso del credito concesso. La norma è finalizzata ad evitare che il fideiussore possa essere gravato da una obbligazione in presenza di un peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie del debitore principale in favore del quale egli prestò la fideiussione omnibus. Al fine di valutare se il fideiussore si sia liberato dall'obbligazione di garanzia per un'obbligazione futura ex articolo 1956 del codice civile, rileva che, in assenza di specifica autorizzazione del fideiussore, il creditore abbia concesso credito al terzo debitore principale nella consapevolezza del mutamento delle condizioni patrimoniali [ ... leggi tutto » ]


Garanzia autonoma e garanzia fideiussoria – differenze

27 Ottobre 2015 - Simone di Saintjust


L'elemento caratterizzante del contratto autonomo di garanzia viene individuato nell'impegno del garante a pagare, senza alcuna facoltà di opporre al creditore le eccezioni relative al rapporto sottostante. Si tratterebbe in pratica di un deposito cauzionale con la differenza che con il contratto autonomo di garanzia si evita una lunga e improduttiva immobilizzazione di capitali. Il garante autonomo, una volta che abbia pagato nelle mani del creditore beneficiario, non potrà agire nei confronti di quest'ultimo, ma potrà esperire l'azione di regresso esclusivamente nei confronti del debitore garantito. Dunque, mentre con la fideiussione è tutelato l'interesse all'esatto adempimento della prestazione principale, per cui il fideiussore è un "vicario" del debitore, l'obbligazione del garante autonomo non è rivolta al pagamento del debito principale, bensì ad indennizzare il creditore insoddisfatto mediante il tempestivo versamento di una somma di denaro predeterminata, sostitutiva della mancata o inesatta prestazione del debitore. Scopo del contratto autonomo di garanzia [ ... leggi tutto » ]


Contratto autonomo di garanzia e fideiussione – differenze

3 Agosto 2015 - Lilla De Angelis


In cosa si distingue un contratto autonomo di garanzia dalla fideiussione? Il carattere distintivo del contratto autonomo di garanzia è costituito dall'assenza dell'elemento dell'accessorietà; nel contratto autonomo di garanzia il garante non ha facoltà di opporre al creditore le eccezioni spettanti al debitore principale, in deroga alla regola essenziale posta per la fideiussione; inoltre, nel contratto autonomo di garanzia è precluso al debitore di chiedere che il garante opponga al creditore garantito le eccezioni nascenti dal rapporto principale. In pratica, nel contratto autonomo di garanzia, il garante si impegna a pagare, in favore del creditore ed a sua semplice richiesta, una somma, rinunciando a far valere qualsiasi eccezione relativa alla esistenza e validità del rapporto fondamentale tra creditore garantito e debitore principale, cui il garante resta sostanzialmente estraneo. Pertanto, la previsione contrattuale dell'obbligo del garante di pagare “a semplice richiesta” o “a prima richiesta” del creditore si riferisce ad una [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione della fideiussione

19 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


Quando un soggetto garantisce un prestito o contrae l'erogazione di prestazione o servizi per conto terzi, la responsabilità personale grava esclusivamente sul soggetto che ha agito in nome e per conto dei terzi, attesa l'esigenza di tutela di coloro che, nell'erogazione del credito o delle prestazioni e dei servizi, abbiano fatto affidamento sulla solvibilità e sul patrimonio del soggetto contraente. Ne consegue che l'obbligazione, avente natura solidale, di colui che ha agito per conto terzi è inquadrabile tra le garanzie assimilabili alla fideiussione. Al riguardo, l'articolo 1957 del codice civile prevede che il fideiussore rimanga obbligato anche dopo la scadenza dell'obbligazione principale, purchè il creditore, entro sei mesi dalla predetta scadenza, si sia attivato per l'escussione del credito nei confronti del debitore principale. In pratica, viene imposto al creditore l'onere di attivarsi nei confronti del debitore principale entro un termine semestrale decorrente dalla scadenza dell'obbligazione principale per poter poi esigere [ ... leggi tutto » ]


Contratto di mutuo con fideiussione e principio di proporzionalità della garanzia fideiussoria

12 Febbraio 2015 - Roberto Petrella


Contratto di mutuo con fideiussione - vorrei chiedere l'applicazione del principio di proporzionalità fra debito esistente e garanzia prestata Sono mutuatario di un contratto di mutuo fondiario dell'importo di 150 mila euro con garanzia ipotecaria di 250 mila euro. L'ipoteca grava su un immobile e su un fondo rustico. Il mutuo è inoltre garantito da una fideiussione fino alla concorrenza dell'importo massimo di 225 mila euro. Ad oggi, ho già corrisposto circa il 35% del debito. A fronte della diminuzione dell'esposizione debitoria, posso richiedere alla banca di “svincolare” il fideiussore? E, in caso di prevedibile diniego, posso invocare la violazione del principio di proporzionalità tra il debito esistente e le garanzie prestate? Il diritto di chiedere applicazione del principio di proporzionalità fra garanzie prestata e debito residuo Una volta che sia stata prestata garanzia in favore del debitore principale, se nel corso del rapporto e alla luce di eventi sopravvenuti [ ... leggi tutto » ]