debiti - evitare pignoramento di beni in comodato


Contratto comodato beni mobili per evitare pignoramento

8 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


- per la vendita dei beni, bisogna fare un contratto scritto ? No. La forma scritta è strettamente obbligatoria solo per i contratti di matrimonio, il testamento e poco altro. Nel Vostro caso comunque potrebbe essere opportuno fare una scrittura privata la quale, una volta registrata, potrebbe già essere sufficiente a dimostrare la proprietà di terzi dei beni. - il contratto di comodato avrebbe la stessa data del contratto di vendita dei beni, ma la registrazione sarebbe fatta dopo due anni, cioè in epoca attuale.Non è un problema? No, non è un problema perchè sono atti a registrazione non obbligatoria. Tuttavia l'UG in caso di eventuale pignoramento potrebbe ignorare il contratto registrato in data posteriore all'accensione dei debiti. Il contratto di vendita dell'auto ed i contratti di vendita dei beni e di comodato sono soggetti a revocatoria?? Si, entro il termine massimo di 5 anni dall'atto. Vive in un appartamento [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso la residenza del debitore – la proprietà del terzo può essere opposta con contratto registrato di comodato d'uso

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Approfitto della risposta di cocco bill per chiarire che uno dei documenti che può dimostrare la proprietà del terzo è il comodato d'uso gratuito dei beni mobili. Questo documento può essere redatto come una semplice scrittura privata fra le parti, ma per avere validità deve essere registrato presso l'ufficio del pubblico registro. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso la residenza del debitore – per evitarlo bisogna dimostrare che i beni appartengono a terzi

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Le cose non stanno esattamente come dice Lei… Quello cui fa riferimento è il contratto di comodato d'uso di beni mobili. La ratio è che se io non ho nulla, nulla potranno portarmi via. Nell'eventualità che l'ufficiale giudiziario venga presso la mia abitazione a tentare un pignoramento però, se io non sarò in grado di dimostrare la provenienza dei beni mobili in mio possesso questi potrebbero essermi pignorati. Ecco che dunque, se io preventivamente ho avuto in comodato d'uso questi beni da un terzo, ed il contratto è stato regolarmente registrato presso l'ufficio del registro (con spesa di 168 eur), potrò dimostrare che i beni non sono miei e non potranno essere pignorati (o se lo saranno potrò fare opposizione al pignoramento). La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Come evitare i rischi di un pignoramento presso la residenza del debitore

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Una soluzione potrebbe consistere nella sottoscrizione di un contratto di locazione dell'appartamento ammobiliato (con allegato inventario di arredi ed elettrodomestici concessi in comodato d'uso). Il contratto va, naturalmente, registrato. In alternativa, prima che il debitore vi fissi la residenza, l'ospite può anche incaricare un tecnico (eventualmente un CTU del tribunale) per una perizia asseverata dalla quale si evinca lo stato dei luoghi alla data, producendo altresì un elenco dettagliato di quanto contenuto nell'appartamento. Ancora, è possibile ottenere dall'anagrafe (sarà inevitabile a questo proposito un incontro con il responsabile dell'ufficio) la registrazione, presso l'unità abitativa, di una famiglia anagrafica disgiunta (costituita dal solo debitore) che può essere giustificata dall'ospite come temporanea e motivata da spirito di ospitalità. L'unica cosa che il debitore non deve fare è quella di acquisire, senza alcun accorgimento formale, la residenza presso altri soggetti. Da quel momento infatti, per l'Ufficiale Giudiziario, tutto quanto presente nell'appartamento in cui [ ... leggi tutto » ]