recupero crediti - debiti ed imprese


Snc » da quando il socio che cede la quota è liberato dalle obbligazioni sociali?

5 Febbraio 2014 - Marzia Ciunfrini


Nella società di nome collettivo, Snc, da quale momento il socio che cede la quota è liberato dalle obbligazioni sociali? Nella società in nome collettivo la responsabilità del socio uscente cessa nel momento in cui detto mutamento viene pubblicato presso il registro delle imprese, ovvero cessa dal momento in cui è portato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. In caso contrario non è opponibile ai terzi che lo hanno ignorato senza colpa. Questa, riassunta brevemente, la decisione emessa dalla Corte di Cassazione con sentenza 24490/13. Quando il socio che cede la quota è libero dai debiti della Snc In una società di persone, come una Snc, la responsabilità personale del socio che recede dalla società permane fino a quando non avvenga la pubblicazione dell'evento nel registro delle imprese. Ciò è quanto si evince dalla sentenza esaminata la quale chiarisce che, nelle società di persone, come Snc, Sas e società [ ... leggi tutto » ]


Debiti tributari di società e confisca per equivalente

2 Febbraio 2014 - Marzia Ciunfrini


Debiti tributari di società e confisca per equivalente La proprietà di un bene immobile conferito al fondo patrimoniale spetta ad entrambi i coniugi, salvo che sia diversamente stabilito nell'atto di costituzione. Risulta irrilevante che il bene immobile sia stato, prima della costituzione del fondo, di proprietà esclusiva di uno dei coniugi in regime di separazione dei beni. Ne deriva che è legittimo il sequestro finalizzato alla confisca per equivalente dell'immobile conferito al fondo patrimoniale se uno dei coniugi è indagato in qualità di amministratore di una società a cui vengano ascritti reati di natura tributaria. Infatti, il sequestro ha ad oggetto l'equivalente del profitto del reato, e quindi, addirittura, anche cose di terzi estranei ed, ovviamente, a maggior ragione, può colpire i beni dell'amministratore della società, che non può considerarsi terzo estraneo rispetto al reato da lui commesso quale persona fisica agente in nome e per conto della persona giuridica. [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca » il fisco può iscriverla sui beni del socio ancora prima di aggredire la società di persone

10 Gennaio 2014 - Marzia Ciunfrini


Il fisco può iscrivere ipoteca sui beni dell'imprenditore ancora prima di aver escusso il patrimonio della società semplice. Infatti, il beneficio d'escussione previsto dall'articolo 2304 del codice civile ha efficacia limitatamente alla fase esecutiva. Ciò, nel senso che il creditore sociale non può procedere coattivamente a carico del socio se non dopo avere agito infruttuosamente sui beni della società. Questo, però, non impedisce allo stesso creditore d'agire in sede di cognizione per munirsi di uno specifico titolo esecutivo nei confronti del socio, sia per poter iscrivere ipoteca giudiziale sugli immobili di quest'ultimo, sia per poter agire in via esecutiva contro il medesimo, senza ulteriori indugi, una volta che il patrimonio sociale risulti incapiente o insufficiente al soddisfacimento del suo credito. Questa è la decisione della Corte di Cassazione in merito alla sentenza 49/2014. La pronuncia in parole povere In caso di società di persone, tra cui Sas, Snc e società [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento quote di società a responsabilità limitata » chiarimenti

3 Gennaio 2014 - Marzia Ciunfrini


La quota di partecipazione in una società a responsabilità limitata (Srl) può essere disposta al pignoramento da qualsiasi creditore, oltre che dall'Agente della riscossione come, ad esempio, Equitalia. Possono, pertanto, subire pignoramento, non solo tutti i crediti del socio connessi con la partecipazione societaria, come dividendi, rimborsi di capitale a seguito di riduzione, oppure a seguito di ripartizione dell'attivo a chiusura della liquidazione della società, ma la stessa partecipazione, che nelle società a responsabilità limitata è rappresentata dalla quota. Secondo la normativa, l'articolo 2471 del codice civile stabilisce che la partecipazione può formare oggetto di espropriazione. Il pignoramento si esegue mediante notifica al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese dell'atto. Questo diritto di espropriazione spetta anche se il creditore è Equitalia. Il debitore, infatti, risponde, anche con la partecipazione, per tutti i debiti iscritti a ruolo. Per quanto riguarda la quota, essa deve essere venduta [ ... leggi tutto » ]


Debiti contratti per esigenze personali ed azione coattiva sui beni inclusi nel fondo patrimoniale

26 Dicembre 2013 - Marzia Ciunfrini


Solo i debiti contratti per bisogni familiari possono legittimare un'esecuzione forzata nei confronti dei beni già inseriti nel fondo. Invece i proventi derivanti dall'impresa individuale non concorrono a soddisfare, in modo diretto, i bisogni della famiglia (tant’è che non entrano nella comunione legale dei coniugi, se non nei limiti di ciò che non sia stato consumato al momento dello scioglimento di essa). Di conseguenza, le obbligazioni assunte dal coniuge titolare di un'azienda personale nell'esercizio dell'impresa stessa (e non di quella familiare) non ineriscono in modo immediato ai bisogni della famiglia e quindi non legittimano il pignoramento dei beni nel fondo patrimoniale . Questa è, tanto per citarne una, la sintesi di una sentenza pronunciata da giudici di merito (Trib. Cosenza, numero 715/2012). [ ... leggi tutto » ]