recupero crediti - debiti ed imprese


La cancellazione di una società dal registro delle imprese ne determina l’immediata estinzione

10 Novembre 2015 - Ludmilla Karadzic


Prima della riforma del diritto societario (in vigore dal 1° gennaio 2004) non vi era estinzione delle società fino a quando permanevano rapporti giuridici pendenti e l'atto formale di cancellazione di una società dal registro delle imprese non valeva a modificare questo regime. In pratica, fino al momento dell'esaurimento dei rapporti pendenti permaneva la legittimazione processuale in capo alla società: i singoli soci non potevano agire in proprio per far valere presunti crediti vantati dalla società, potendo essi agire, quali organi della società tuttora in vita, solo qualora ne avessero avuto la rappresentanza. Con la riforma del diritto societario la giurisprudenza ha chiarito che la cancellazione dal registro delle imprese determina l'immediata estinzione della società, indipendentemente dall'esaurimento dei rapporti giuridici ad essa facenti capo, soltanto nel caso in cui tale adempimento abbia avuto luogo in data successiva al 1° gennaio 2004. La riforma, infatti, modificando l'articolo 2495 del codice civile, [ ... leggi tutto » ]


L’ingerenza del socio accomandante nella gestione della sas comporta responsabilità patrimoniale illimitata e solidale

7 Novembre 2015 - Roberto Petrella


L'ingerenza del socio accomandante ovvero l'attività di gestione interna ed esterna o l'accordo tacito intercorso con il socio accomandatario sono aspetti irrilevanti qualora il terzo abbia concluso un contratto preliminare con la società in accomandita in persona del soggetto, peraltro qualificatosi socio, che essendo l'accomandante non aveva il potere di agire impegnando la società. Al riguardo, va ricordato che nella società in accomandita semplice, in caso di sopravvenuta mancanza di tutti i soci accomandatari, il codice civile (articolo 2323) nel prevedere la sostituzione dei soci venuti meno e la nomina in via provvisoria di un amministratore per il compimento degli atti di ordinaria amministrazione, esclude implicitamente la possibilità di riconoscere al socio accomandante, ancorché unico superstite, la qualità di rappresentante della società per il solo fatto di aver assunto in concreto la gestione sociale. Nella società in accomandita semplice, infatti, diversamente da quanto accade nella società in accomandita per azioni, [ ... leggi tutto » ]


Società di persone e capitali: responsabilità patrimoniale dei soci rispetto alle varie tipologie » informazioni per debitori e creditori

26 Ottobre 2015 - Andrea Ricciardi


Società di persone e capitali: responsabilità patrimoniale soci rispetto alle varie tipologie » Informazioni per debitori e creditori Analizziamo i vari tipi di società previsti nel nostro ordinamento giuridico, soffermandoci su analogie, differenze e, soprattutto, sulla responsabilità patrimoniale dei soci. Nella normativa vigente italiana è prevista, principalmente, la costituzione di due tipi di società: di persone di capitali Andiamo ad esaminare la questione più nel profondo. La panoramica sulle società di persone Breve panoramica su tutto il mondo che concerne le società di persone: costituzione, amministrazione e responsabilità dei soci. Le società di persone sono: Società Semplice (Ss) Società in nome collettivo (Snc) Società in accomandita semplice (Sas) Le società di persone sono tali poiché in esse prevale l'elemento soggettivo rispetto a quello patrimoniale. Cosa vuol dire ciò? Che questo tipo di società non acquistano mai la personalità giuridica, ma è sempre presente un certo grado di separazione patrimoniale tra [ ... leggi tutto » ]


Società di persone estinta – la notifica delle pretese dei creditori sociali

8 Settembre 2015 - Paolo Rastelli


Dopo la cancellazione della società di persone dal registro delle imprese i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, e nei confronti dei liquidatori, se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questi. La domanda, se proposta entro un anno dalla cancellazione, può essere notificata presso l'ultima sede della società. Altrimenti deve essere notificata personalmente ai soci. Tuttavia, tale norma è applicabile solo con decorrenza dal 1 gennaio 2004. Nel caso in cui l'estinzione della società di persone abbia avuto luogo in data anteriore, qualsiasi atto (cartella esattoriale, avviso di accertamento, avviso di addebito) deve ritenersi correttamente notificato presso la sede legale anche dopo che sia decorso un anno dall'avvenuta cancellazione. La sede presso cui notificare un atto (cartella esattoriale, avviso di accertamento, avviso di addebito) alla [ ... leggi tutto » ]


Società di capitali cancellata da registro imprese – i soci rispondono delle obbligazioni sociali nel limite delle somme percepite in sede di liquidazione del bilancio finale

14 Agosto 2015 - Roberto Petrella


Deve escludersi che la cancellazione della società per azioni dal registro della imprese, pur provocando l'estinzione dell'ente debitore comporti al tempo stesso la sparizione dei debiti insoddisfatti che la società aveva nei riguardi dei terzi. Come risulta dal chiaro tenore testuale delle norme vigenti, la responsabilità dei soci di una società di capitali per le obbligazioni sociali non assolte è limitata alla parte da ciascuno di essi conseguita nella distribuzione dell'attivo risultante dal bilancio di liquidazione della società, e che tale quota è stata attribuita al socio: ne consegue che il creditore, il quale intenda agire nei confronti del socio, è tenuto a dimostrare il presupposto della responsabilità di quest’ultimo (vale a dire la sua legittimazione passiva), e cioé che, in concreto, in base al bilancio finale di liquidazione, vi sia stata la distribuzione dell'attivo risultante dal bilancio medesimo e che una quota di tale attivo sia stata da questi [ ... leggi tutto » ]